10 Paesi più inquinati d’Europa: la classifica

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

Nonostante le raccomandazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) l’inquinamento globale non arresta la propria corsa. Di seguito una classifica dei Paesi più inquinati d’Europa.

inquinamento (ph credit pixabay)
(ph credit pixabay)

Paesi più inquinati d’Europa: quali sono e tasso di inquinamento

Sono numerosi i Paesi in Europa che superano le soglie di inquinamento consentite dalle normative vigenti in materia. L’OMS ha rivelato che negli ultimi anni c’è stato un leggero rallentamento dell’immissione di agenti inquinanti atmosferici, ma non sufficiente a contenere l’inarrestabile innalzamento dell’inquinamento globale che, purtroppo, sta provocando disagi ambientali con conseguente peggioramento delle condizioni di salute della popolazione mondiale.

La nuova agenda 2030 contenente gli obiettivi sullo sviluppo sostenibile, mira a fornire delle indicazioni precise che i Governi Nazionali dovrebbero seguire per adottare politiche che mirano a ridurre il fenomeno dell’inquinamento ambientale. Tuttavia, sono ancora tanti i Paesi che presentano livelli di inquinamento preoccupanti. Ecco una lista.

All’ultimo posto c’è la Romania con un indice di inquinamento pari a 58,42 punti, il che equivale a dire che la qualità dell’aria non è affatto ottimale. Soprattutto nella capitale Bucarest è stato registrato il più alto indice di inquinamento con un punteggio che ha raggiunto 76.54. A seguire c’è la Serbia, dove l’indice di inquinamento arriva a 60.32 punti: all’ordine e alla pulizia (che sono da primati soddisfacenti) fa da contraltare questo elevato livello di scarsa qualità dell’aria con presenza di numerosi agenti atmosferici tossici, in particolare nella capitale Belgrado. Sempre in Est Europa troviamo la Bosnia Erzegovina con 62.33 punti di tasso di inquinamento ambientale e una situazione davvero critica nella città di Tuzla per via della presenza di molti impianti industriali. Ancora più a Est c’è la Russia, che ha fatto registrare un tasso di inquinamento pari a 62.79 punti: in questo Paese un fenomeno preoccupante è quello delle cosiddette piogge acide che vanno ad inquinare le coltivazioni.

In pratica fino al quinto posto ci sono solo Paesi dell’Est Europa: al sesto posto l’Ucraina (65.8 punti), soprattutto per via dell’inquinamento provocato dall’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl nel 1986 e al quinto la Bulgaria con 65.33 punti dove però l’indice di inquinamento dell’aria è tra i più alti in Europa: 71.01. Al quarto posto troviamo Malta con un indice di inquinamento pari a 77.07.

smog (ph credit pixabay)
(ph credit pixabay)

Il podio dei Paesi più inquinati d’Europa

Non rappresenta sicuro una gratificazione, ma il podio di questa speciale classifica è occupato al terzo posto dall’Albania (77.77 punti come indice di inquinamento): a Tirana, la capitale, l’aria è praticamente irrespirabile e anche la qualità delle acque è scadente. Il secondo posto è occupato dalla Macedonia del Nord con ben 80.23 punti di indice di inquinamento: le città più inquinate sono Skopje e Tetova, dove l’aria rimane imprigionata in una nube di smog. Il triste primato spetta al Principato di Monaco con ben 86.83 punti di indice di inquinamento: un fenomeno caratterizzato dall’elevato traffico veicolare e dalla bassa intensità del vento con periodi estivi dove si registra un caldo eccessivo. Monaco la città più inquinata.