12 cortili di Palacio de Viana a Cordoba: meravigliosamente incredibili

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

Spagna dalle mille emozioni e dai tanti colori che rappresentano l’anima di questo popolo solare, allegro, con una invidiabile cultura dell’accoglienza. Ma anche una terra di cortili… come quelli presenti nella cittadina di Cordoba. Scopriamoli insieme.

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(ph credit Andrew and Annemarie, Flickr)

Palazzo dei Marchesi di Viana: informazioni

Oltre alla Mezquita, incredibile, straordinaria ed imponente moschea risalente al 784 d.C, una delle principali attrazioni di Cordoba, preziosissima Città dell’Andalusia, è il Palacio de Viana, in italiano il Palazzo dei Marchesi di Viana.

Composto da 12 cortili ed un giardino, il Palacio de Viana è un luogo nel quale potersi raccogliere in meditazione e godere del silenzio che circonda l’ambiente di questo storico palazzo, lontano dal caos cittadino, con la possibilità di respirare aria pura e godere della magnifica vista delle tante piante e fiori che popolano il giardino che fa da sfondo a questi spettacolari cortili, nei quali si può apprezzare l’arte del giardinaggio a 360 gradi. I cortili all’interno di questa struttura sono disposti come la composizione di una matrioska: entrando all’interno di uno di essi si trova un percorso che conduce a quello successivo e così via, diventando sempre più piccoli, stretti e caratteristici.

Un tragitto appassionante e sorprendente, dove si possono respirare anche i profumi intensi emanati dalle piante e dai fiori che fanno da ornamento a questi cortili situati all’interno di un palazzo che risale al XV secolo che risente dell’influenza romana ed araba. Quindi un luogo ricco di storia e di antiche tradizioni, che ha ricevuto il nome dell’ultima famiglia proprietaria del palazzo, i marchesi di Viana, dove ha soggiornato anche il dittatore spagnolo Franco.

Cordoba (ph credit pixabay)
(ph credit pixabay)

Alla scoperta dei cortili del Palacio dei Viana

Dopo l’ingresso, la presenza di 16 colonne in stile toscano impreziosisce il Patio de Recibo. A seguire si incontra il Patio de los gatos, ornato con panchine piante e fiori, per poi passate al Patio de los Naranjos che fino al XVI secolo è stato l’ingresso principale del palazzo. E ancora, ad arricchire l’edificio ci sono il Patio de las Rejas con una spettacolare fontana centrale e il Patio de la Madama, che prende il nome dalla statua centrale di una Naiade. Il Palazzo è completato con il Patio de las Columnas (il più contemporaneo costruito nel XX secolo) dove ci sono numerose colonne che lo compongono, il Patio de la Alberca e il Patio del Pozo, di costruzione meno recente intorno al XIX secolo. Gli ultimi patii sono il Patio de los Jardineros, il Patio de la Capilla, il Patio del Archivio e il Patio de la Cancela.