6 cascate più belle d’Abruzzo tra spettacolari canyon e natura incontaminata

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista
Tempo di lettura: 3 minuti

Un territorio dove l’acqua abbonda, dando vita a fiumi, ruscelli e spettacolari cascate che precipitano dall’alto dei monti dell’Appennino tra cui la Majella e il Gran Sasso. Percorsi spettacolari, molto apprezzati soprattutto dagli amanti del trekking e della natura selvaggia. In questa mini guida si elencheranno le 6 cascate più spettacolari dell’Abruzzo che rendono i paesaggi dove sono collocate davvero unici. Scopriamo dove si trovano.

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(ph credit Jasmine, Wikimedia Commons)

6 cascate più spettacolari in Abruzzo: dove si trovano e informazioni

La prima cascata di questa sorta di classifica è la Cascata del Verde, collocata a Borrello, località in provincia di Chieti, all’interno della Riserva Naturale Regionale Cascate del Rio Verde, che si tuffa a valle con un dislivello di 400 metri. Un vero incanto che diventa coinvolgente al solo ascoltare il fragore dell’acqua che scende giù tra le rocce. Ci sono due percorsi da poter intraprendere: uno che si chiama “Percorso Natura” per passeggiare nella Riserva Cascate del Verde e l’altro è il “Percorso Cascate del Verde” per ammirare la bellezza di questo spettacolo da tre angolazioni frontali diverse.

Proseguendo troviamo la Cascata del Caccamo, situata nelle Gole del Salinello, precisamente nel territorio di Civitella del Tronto, dove si trova un canyon che divide le Montagne Gemelle. E’ una cascata naturale con un salto di 35 metri. Raggiungerle non è semplice perché prevedono di percorrere un tragitto impervio, lungo il quale si può fare tappa anche alla Grotta di Sant’Angelo, molto suggestiva. A seguire c’è la Cascata della Morricana, in provincia di Teramo, località Ceppo. Per raggiungerla bisogna affrontare un’escursione di circa 4 ore e mezza di cammino. In questa zona si trova una ricca fauna formata da lupi, cervi, volpi ed aquile.

Nell’elenco figura anche la Cascata di Cusano, nei pressi del borgo di Abbateggio, che si raggiunge attraverso un percorso non segnalato nel bel mezzo della Majella. Qui si trova un canyon che è stato modellato dal torrente Capo La Vena. Un luogo adatto per l’escursionismo estremo, consigliato quindi ai più esperti, che potranno meglio cimentarsi tra rocce impervie e sentieri tortuosi alla ricerca di una bellissima avventura nel bel mezzo della natura. Per chi volesse vivere questa esperienza ai limiti del praticabile si consiglia di chiedere il supporto di guide esperte che potranno meglio guidare i visitatori lungo questi percorsi.

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(ph credit 18986, Pixabay)

Le altre due cascate spettacolari dell’Abruzzo

In questa speciale classifica c’è posto anche per le Cascate delle Cento Fonti, che come le precedenti regalano la possibilità di cimentarsi in percorsi di trekking molto suggestivi nel bel mezzo della natura, partendo dalla frazione di Cesacastina (Comune di Crognaleto) posizionato a 1.141 metri sopra il livello del mare proprio di fronte alla meravigliosa catena montuosa del Gran Sasso.

In ultimo si segnala la Cascata del Vitello d’Oro, posizionata nella Valle d’Agri, nei pressi del borgo di Frindola, uno dei tanti suggestivi borghi dell’Abruzzo. Qui si trova questa meravigliosa cascata di 28 metri d’altezza che scende dritta nel fiume Tavo. Si chiama così perché secondo la leggenda, nel giorno di San Giovanni di tanti anni fa, alcune donne, facendo il bucato in questa zona di fiume dove c’è la cascata videro apparire un vitello color giallo oro.