Ami il peperoncino? Non puoi perderti questo fantastico museo in Calabria!
Per tutti gli amanti dei sapori forti il Museo del Peperoncino in Calabria è davvero imperdibile: scopri con noi tutti i suoi segreti e gli eventi organizzati in uno dei punti di forza dell’enogastronomia del Sud Italia.

L’enogastronomia è uno dei punti forti dell’Italia, insieme all’arte e alla cultura che accompagnano tutte le città più belle e amate dai turisti. Quando si pensa al nostro paese, oltre che alla meraviglia dei monumenti, dei luoghi più conosciuti e degli scorci più iconici c’è anche l’arte del cibo. Pasta, dolci, vini, carni succulente, pesce e tante specialità tipiche rendono i soggiorni in giro per lo stivale ancora più piacevoli, alla scoperta delle tradizioni e degli elementi autoctoni che la terra regala. In particolar modo nel sud Italia, vi sono numerose pietanze tipiche che si collegano a un luogo o una regione specifica. E’ il caso del peperoncino, tra i simboli incontrastati della splendida Calabria, al quale è stato dedicato persino un luogo: il Museo del Peperoncino.
Il Museo del peperoncino a Majerà tra sapori e tradizioni
Il museo del peperoncino nasce in un piccolo paesino della Calabria per raccontare seimila anni di storia della piccante bacca che fa impazzire gli amanti del buon cibo e dei sapori forti. Si tratta di un luogo di storia in cui vi si possono trovare non solo i prodotti tipici a base di peperoncino ma anche l’arte, gli oggetti e tutto ciò che si riconduce al simbolo rosso per eccellenza, che ricorda il corno napoletano e la sua fortuna. E’ uno dei fiori all’occhiello di Majerà, piccolo borgo con meno di 2000 abitanti, impreziositi da un museo meta di numerosi curiosi, turisti e appassionati di food.

La storia del museo di Majerà
L’idea del Museo del peperoncino è nata nel 2002 grazie alla preziosa sinergia dell’amministrazione comunale e dell’Accademia Italiana del Peperoncino di Diamante, eccellenza culturale e gastronomica che fa impazzire migliaia di italiani e stranieri. Lo stesso è suddiviso in quattro sezioni, dove è possibile viaggiare in un percorso gastronomico e iconico che include tutti i quattro sensi. Al centro la particolarità del peperoncino e tutte le sue sfumature di odore, colore e sapore, con la possibilità di interfacciarsi con gli esperti del settore per approfondire la provenienza e tutti i segreti. La prima sezione si chiama “Vie del peperoncino” e include quadri, mappe e fotografie storiche legate alla bacca. La seconda è “La pianta, profumi e sapori” analizzandone le varie specie, la terza è “La Fantasia di ogni giorno” con un’0ampia collezione di oggetti dedicati da tutto il mondo è l’ultima è “Arte e comunicazione” con i contributi degli appassionati.

I segreti del museo e come raggiungerlo
Il particolare museo nasconde numerosi segreti tra cui una bellissima raffigurazione del peperoncino di Renato Guttuso, litografia del peperoncino più piccante del mondo, inserito in un noto ricettario di Francoforte. Inoltre, c’è un angolo dedicato all’assaggio e all’acquisto di prodotti tipici, ovviamente sempre a base del peperoncino locale. Il museo del Peperoncino è aperto dal lunedì al mercoledì dalle 18 alle 22, mentre dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13. E’ un luogo perfetto per apprezzare la gastronomia calabrese ed è perfetto in un itinerario di viaggio a Cosenza e sulla Sila, scoprendone i borghi più incontaminati.