Grazie a questa fantastica iniziativa giapponese è possibile viaggiare senza vestiti in valigia: roba da non credere

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Il problema bagaglio durante le vacanze è sempre presente soprattutto quando si acquistano voli low cost con tante restrizioni: ecco che arriva la bellissima iniziativa dal Giappone che permette di viaggiare senza vestiti in valigia

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Quando si viaggia il problema bagaglio crea molta agitazione nel viaggiatore, che deve fronteggiare molte limitazioni in particolar modo per i voli low cost. Per le destinazioni particolarmente lontane con scali e più spostamenti, anche trascinare scomodi e pesanti trolley può essere un ostacolo insormontabile, creando numerose problematiche. E magari ci si arriva al gate e la valigia è persino troppo gonfia, piena e pesante e bisogna sborsare un’importante cifra extra per imbarcarsi. Dal Giappone però arriva un’iniziativa stupenda per risolvere con un solo gesto tutti questi problemi, promuovendo una campagna che ha davvero dell’incredibile.

Dal Giappone si può viaggiare senza vestiti in valigia: ecco la campagna “Any wear Anywhere”

Proprio dal Giappone arriva una magnifica iniziativa per non incorrere più in problemi prima di un volo e viaggiare senza vestiti in valigia. Il suo nome è già iconico e si basa sul gioco di parole inglesi “Any wear anywhere” ossia “senza vestiti ovunque”. Si parte da un assunto semplice: è magnifico prendere un aereo senza trascinare la valigia, portando con sè soltanto pochissimi effetti personali che stanno in una borsa o in uno zaino. E i vestiti? Si potranno noleggiare a destinazione avvenuta, scegliendo taglia, colore e stile di ciò che servirà durante tutto il soggiorno. Comfort, stile e anche gioco per favorire gli spostamenti green, sia se si tratti di una vacanza che di un viaggio di lavoro.

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Scelte green ed economia circolare: tutti i vantaggi di viaggiare senza vestiti in valigia

Non solo una scelta di comodità ma anche tanto utile per l’ambiente. Viaggiare senza vestiti infatti è un’alternativa green e sostenibile, che evita i costi di pesanti bagagli e le enormi emissioni inquinanti degli aerei in base al peso supportato. Inoltre, gli abiti forniti potranno essere second hand, favorendo così l’economia circolare a discapito dell’industria del fast shop. Si può fittare tutto tranne ovviamente la biancheria intima personale, prenotando gli abiti che verranno recapitati direttamente in hotel, ritirati dall’azienda di riferimento al termine del soggiorno. Come riporta il Financial Times, il servizio ovviamente ha un suo costo, seppur esiguo:  per l’affitto di tre camicie due paia di pantaloni da uomo si parla di circa 26 euro, 32 euro invece per cinque top e tre pantaloni o gonne da donna.

Zagabria dove fare shopping
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Un’innovativa idea post pandemia per dare la spinta al rilancio del turismo in Giappone

Non solo una scelta green, pratica ed ecologica ma anche il modo per dare lustro al turismo giapponese e rilanciarlo dopo anni difficili. La pandemia ha isolato per lungo tempo il Giappone e nell’ultimo biennio si è registrata una netta curva ascendente nello scegliere Tokio e i suoi bellissimi itinerari come mete di viaggio con serenità e relax. I blocchi post covid e le tantissime restrizioni hanno spostato i flussi del turismo verso mete più comode e vicine ma l’idea di un viaggio comodo e “divertente” alletta coloro che sono avidi di nuove esperienze. I numeri infatti sono tornati a sorridere il Giappone: lo scorso maggio ha accolto quasi 2 milioni di persone con un aumento 1.2% rispetto allo all’anno precedente.