Ha riaperto al pubblico il suggestivo paese fantasma di Craco: location imperdibile e di grande suggestione

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

In tanti attendevano questo momento, che finalmente è arrivato. Nel mese di marzo 2023 è stato riaperto al pubblico il “paese fantasma” di Craco, in Basilicata. Un posto misterioso e pieno di fascino, che nasconde tante sorprese che ora andiamo a scoprire in questa mini guida.

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Craco: dove si trova ed informazioni

Dopo oltre due anni di chiusura dovuta dalla pandemia e non solo, lo scorso 1° marzo 2023 ha riaperto il famigerato “Paese Fantasma di Craco” in Basilicata. Per la precisione si tratta di Craco Vecchia, un paesino in provincia di Matera, città che vanta di suo la straordinaria bellezza dei sassi, conosciuti in tutto il mondo ed inseriti nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Questo piccolo borgo antico, negli anni 60 iniziò a spopolarsi, progressivamente abbandonato dai residenti del posto, che lo lasciarono per approdare in centri più grandi e all’avanguardia, anche per ricercare un lavoro e un futuro migliori.

L’abbandono del paese ha così comportato uno svuotamento totale fino a farlo diventare appunto un “paese fantasma”, noto in tutto il mondo quasi al pari di Matera, dove sono stati ambientati anche alcuni film. Insieme a Craco c’è stata la riapertura del “Parco Museale Scenografico” di Craco Vecchia, che rispetto a Craco “nuova” si trova posizionata più in collina. Ad annunciare la riapertura del paesino è stato il sindaco di Craco, Vincenzo Lacopeta, che spera in una ripresa del turismo in questa zona della Basilicata.

La riapertura si è tenuta il 1° Marzo 2023 presso il Convento di San Pietro di Craco Vecchia con il taglio del nastro del Parco Museale Scenografico. L’accesso al vecchio paesino verrà effettuato in totale sicurezza con i visitatori che saranno invitati ad indossare un casco protettivo per seguire i percorsi tra case e strutture fatiscenti, che sono rimaste in piedi senza essere toccate sin dal momento in cui sono state abbandonate.


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Un po’ di storia di Craco

Visitare il borgo fantasma di Craco significa fare una viaggio all’interno di una location delle meraviglie che affonda le sue radici nell’antichità, precisamente nel periodo del Medioevo e alla dominazione dei Normanni che hanno anche edificato la Torre Normanna. Nel corso della dominazione di Federico II di Svevia, Craco è stato un importante centro militare grazie alla sua posizione strategica, ma anche un luogo dove si sviluppava una certa civiltà e cultura.

Questa è anche una delle 5 città fantasma più belle d’Italia caratterizzato da calanchi, solchi profondi e sassi che ricordano molto anche i sassi di Matera. Dopo una frana verificatasi nel 1963, gli abitanti di questo borgo scesero a valle dove sorse la nuova Craco. Poi il terremoto del 1980 ha inferto un colpo di grazia. Questo paesino è inserito tra i borghi più abbandonati dell’Italia (che fanno da contraltare ai borghi più nuovi d’Italia) ed è entrato anche a far parte della lista dei monumenti da salvaguardare della World Monuments Fund Europe.