Il Times celebra Lucca: la perla toscana che incanta per storia e autenticità
- Laurea in Belle Arti
Lucca conquista il Times e si guadagna un lungo reportage sul quotidiano britannico: il giornalista loda la destinazione come una meta senza folla, autentica e assolutamente da visitare, elogiandone la storia, la vita e l’accoglienza. Ecco perchè tutti dovrebbero vederla almeno una volta nella vita.
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Lucca è una città Toscana antica, caratteristica e ancora poco frequentata. Caratterizzata da un’autenticità ancora poco commercializzata, è famosa per la sua Piazza dell’Anfiteatro e la Torre Guinigi, con il suo albero in cima, ma offre moltissime altre cose da fare a vedere.
Si tratta di una vera chicca tutta da scoprire, che ha il fascino tipicamente toscano che si associa a Firenze, Pisa e Siena, senza però essere intaccata dal turismo di massa, dalle file chilometriche e dalla folla perenne di persone. Proprio questo suo carattere ha catturato l’attenzione di uno dei giornali più importanti del mondo.
Il giornalista Mike MacEacheran, infatti, ha parlato di Lucca in un lungo reportage sul Times intitolato “The crow-free Tuscany city break that’s not Florence, Siena or Pisa”. Con le sue parole, MacEacheran descrive la città come la meta ideale per chi vuole vivere un’esperienza toscana autentica, ma senza folla, lontana dagli itinerari turistici più famosi ma in grado di ammaliare e affascinare grazie al suo ritmo lento e alle sue molteplici attrazioni.
Lucca conquista il Times
Il Times è il più antico quotidiano del Regno Unito, nonchè una delle testate giornalistiche più autorevoli e importanti del mondo. Tra le sue pagine si parla spesso dell’Italia come meta turistica, ma stavolta un intero articolo, molto lungo e dettagliato, ha avuto come unica protagonista la città di Lucca, che viene descritta attraverso le parole del giornalista Mike MacEacheran, che la definisce una città di cui è impossibile non innamorarsi.
Di Lucca si dice che è una città tranquilla, lontano dal caos che accomuna città più famose e turistiche come Firenze, Pisa e Siena, ma non ha nulla da invidiare alle sue cugine più note.
A Lucca infatti, le cose da fare e vedere non mancano di certo:
- le Mura rinascimentali;
- la Torre Guinigi;
- Piazza dell’Anfiteatro;
- la Cattedrale di San Martino;
- il patrimonio musicale legato a Puccini e Boccherini;
- le visite alle botteghe storiche;
- le degustazioni di buccellato e vini locali.
Una destinazione lenta
Lucca si presenta così agli occhi del mondo come una destinazione perfetta per il turismo lento, in grado di abbracciare storia, musica, enogastronomia e fascino. Secondo MacEacheran, servono almeno 3 giorni per vivere e scoprire la città, ma ci si può fermare anche di più se si intende esplorare anche i suoi dintorni. Inoltre, a Lucca si può fare anche esperienza della cucina toscana più autentica e provare ogni giorno un piatto tipico diverso, senza rimanere mai delusi.
La Toscana si riconferma così una delle mete più amate dal turismo internazionale, e una terra ricca di destinazioni non solo famose a livello mondiale, ma anche sconosciute e da scoprire.
Lucca, inoltre, sta attirando anche l’attenzione di Hollywood, e negli ultimi anni la sua attrattività turistica si è sviluppata tantissimo, puntando su un turismo lento, autentico e rispettoso.
L’interesse internazionale verso mete di questo tipo è simbolo di un turismo che sta cambiando, di uno stile di viaggio diverso a quello a cui siamo stati abituati negli ultimi decenni, più consapevole e sostenibile, in grado di distribuire i flussi turistici e di creare valore sul territorio, anche e soprattutto fuori stagione.
