Katskhi Pillar: la Chiesa più difficile da raggiungere al mondo
In Georgia, nella ex Repubblica Sovietica, la natura ha creato l’affascinante Katskhi Pillar, un monolite calcareo su cui si trova una chiesa quasi inaccessibile che sembra essere una vera porta verso il Paradiso.

Katskhi Pillar Georgia: informazioni
La natura riesce a regalare perle di rara bellezza e fascino. Ne è un esempio in Georgia il Katskhi Pillar, una formazione calcarea naturale alta ben 40 metri sulla cui sommità l’uomo è riuscito a costruire una chiesa che sembra riuscire a condurre direttamente al Paradiso. Gli abitanti del posto, ad appena pochi chilometri da Chiatura, lo considerano “il pilastro della vita”. Qui per secoli gli asceti si sono infatti ritirati in preghiera per tentare di avvicinarsi al divino sfidando una pericolosa scalata che li avrebbe però condotti molto più vicini al divino.
Sono diverse le leggende nate intorno al Katskhi Pillar che per anni è stato un luogo di culto con dei riti legati soprattutto alla fertilità fino a quando con l’avvento del cristianesimo non è stata edificata una chiesa ortodossa raggiungibile solo grazie ad una scala di ferro. Rimase inviolata per anni, fino a quando, nel 1944, un gruppo di alpinisti guidati dal georgiano Alexander Japaridze, riuscì ad arrampicarsi sulla roccia e raggiungendo finalmente la chiesa.

Dal 1995 il Katskhi Pillar è abitato dal monaco Maxime Qavtaradze che scende dalla chiesa soltanto una volta a settimana vivendo la restante parte del tempo in completa solitudine e preghiera.
Ai visitatori purtroppo non è concesso scalare i 131 scalini attaccati alla parete che conducono fino alla cima. Ai più temerari che desiderano vivere questa esperienza mistica è infatti permesso solo raggiungere solo la prima parte del Katskhi Pillar. Così si arriva ad una croce incastonata nella pietra nel VI secolo dove possono raccogliersi là in preghiera.
Chi ci vive, incredibile
Bene, voi starete pensando che la chiesa sia completamente disabitata e nessuno, a questo punto, ci metta piede viste le difficoltà di arrivare in vetta. Ebbene, vi state sbagliando perchè in cima alla colonna di rara bellezza, dal 1995, vive il sacerdote ortodosso Maxime Qavtaradze che, in totale solitudine, pratica una vita di totale spiritualità e scende in mezzo alla comunità soltanto una volta a settimana.
Anche perchè, non è consentito dalla religione, salire in pellegrinaggio, se non ai soli sacerdoti uomini.
Come arrivare

Come detto, raggiungere l’eremo è impresa da acrobati, o per meglio dire, da provetti scalatori, visto che dopo i 131 gradini, non rimane altra possibilità che armarsi di corda e piccozze per arrivare in cima.
Per chi volesse arrivare nei pressi, anche solo per ammirare l’incredibile costruzione, non vi è la possibilità di arrivare in treno, pertanto le uniche possibilità sono gli autobus o, sempre per chi sta affrontando un tour, mediante un’auto presa a noleggio.
Katskhi, il piccolo villaggio dove si trova la chiesa più particolare del mondo, dista dalla capitale Tbilisi circa 190 km, percorribili ad un’andatura media in circa 2 ore e mezzo.