Le stazioni migliori d’Europa: nessuna italiana in top10
Nella classifica delle stazioni migliori d’Europa non compare nessuna italiana, almeno nella top 10. L’indice, basato su diversi criteri tra cui pulizia, puntualità e collegamenti, piazza Roma Termini al top tra le stazioni italiane, ma fuori dalla top 10, relegandola in 11esima posizione. Ecco chi è andato meglio.
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Le stazioni ferroviarie, un pò come gli aeroporti, sono luoghi particolari, dove milioni di vite si incrociano e milioni di strade si intersecano. Tra treni che vanno e che vengono, appuntamenti, corse forsennate e destinazioni da raggiungere, c’è chi parte per un’avventura e chi torna a casa. Insomma, un vero e proprio crocevia di persone. L’esperienza all’interno di una stazione può dipendere da moltissimi fattori, e non solamente dalla puntualità del treno.
Il Consumer Choice Center, l’organizzazione internazionale per la tutela dei consumatori con sede a Washington (USA), da 6 anni ormai cura l’indice dedicato proprio alla qualità e all’efficienza delle stazioni europee.
Chiamato European Railway Station Index, questo misura quanto bene funzionano le stazioni nel Vecchio Continente, stilando ogni anno una nuova classifica di merito. Quest’anno, per la sesta edizione, non c’è nessuna italiana in top 10. Per trovare Roma Termini, infatti, si deve arrivare all’11esima posizione.
Le stazioni migliori d’Europa

A stilare la classifica delle stazioni migliori d’Europa è il Consumer Choice Center di Washington, l’organizzazione internazionale per la tutela dei consumatori. Analizzando le stazioni europee sotto diversi punti di vista, si forma una classifica basata sui principali fattori che rendono una stazione non solo efficiente, ma anche qualitativa dal punto esperienziale per chi la vive. Questi riguardano:
- l’estetica,
- il numero di destinazioni servite,
- l’accessibilità ai binari,
- i collegamenti nazionali e internazionali,
- la pulizia,
- i ristoranti e i negozi,
- il wi-fi gratuito,
- le aree lounge,
- il trasporto pubblico,
- la puntualità dei treni.
Ogni parametro assegna un punteggio, e la stazione che ne ha ottenuti di più è stata, per questa sesta edizione dell’European Railway Station Index, Zurigo Hauptbahnhof, che riconferma la sua prima posizione per il quarto anno di fila. Con un totale di 101 punti, la stazione spicca per tempi di attesa bassissimi (1,33 minuti in media) e una percentuale irrisoria di treni con un ritardo superiore ai 5 minuti (4%). Il secondo posto va alla stazione Wroclaw Glowny di Breslavia (Polonia), che totalizza 98,5 punti e diventa la prima stazione polacca mai inserita nella classifica. Medaglia di bronzo alla stazione di Berna.
Italia fuori dalla top 10

Il resto della top 10 vede susseguirsi: la Stazione Centrale di Berlino (Germania), London Paddington (Regno Unito), Utrecht Central (Paesi Bassi), London Bridge (Regno Unito), la Stazione Centrale di Vienna (Austria), Gare Montparnasse di Parigi (Francia, una delle stazioni più belle d’Europa) e Amsterdam Central (Paesi Bassi). Nessuna stazione ferroviaria italiana in top 10, ma Roma Termini compare in 11esima posizione, piazzandosi prima tra le stazioni tricolore. Per trovare la successiva stazione italiana bisogna arrivare alla 28esima posizione, dove c’è Napoli Centrale.
Risultati peggiori vanno a Milano Centrale (37esima), Torino Porta Nuova (41esima), Firenze Santa Maria Novella (42esima) e Bologna Centrale (45esima).
Non i peggiori in assoluto però, perchè le tre stazioni che fanno da fanalino di coda alla classifica europea si trovano in Germania: Dortmund Hbf (48esima posizione), Berlino Ostkreuz (49esima) e Berlino GesundBrunnen (50esima). Qui l’attesa media è di 10,83 minuti e il 42% dei treni è in ritardo.