Panchine Giganti più incredibili d’Italia: posti mozzafiato che regalano paesaggi da urlo
Vedere le bellezze di un luogo in modo diverso dal solito per viverlo attraverso un’esperienza singolare ed unica. Questa prospettiva, unica nel suo genere, può essere osservata stando comodamente seduti su una delle tante panchine giganti sparse in tutta Italia. Vediamo dove si trovano.

Panchine giganti in Italia: dove si trovano e informazioni
Notoriamente conosciute come “Big Bench”, le panchine giganti costituiscono oggi una delle principali attrazioni a livello turistico. Uno tra i principali ideatori è stato lo statunitense Chris Bangle, che ha anche ideato delle iniziative per valorizzare i territori dove sono collocate queste iconiche installazioni. Le panchine giganti presentano un forte impatto emozionale e offrono a coloro che salgono lassù di ammirare un territorio da una prospettiva completamente diversa stando seduti a più di due metri d’altezza. Una bella sensazione di sospensione in aria pur restando comodamente seduti. In Italia queste panchine sono sparse un po’ ovunque, soprattutto nei luoghi di vacanza.
Tra questi figura Clavesana in provincia di Cuneo, terriorio in cui risiede Chris Bangle, che insieme ad alcuni amici ha messo in piedi dei progetti per la realizzazione di panchine giganti attraverso le quali far vivere un’esperienza collettiva ed immersiva che può sperimentare chiunque desideri osservare il mondo da una prospettiva nuova e diversa. Un modo anche per instagrammarsi o pubblicare una foto sul noto social network “facebook” e valorizzare in questo modo un territorio ai più poco conosciuto. Queste panchine giganti hanno l’obiettivo di offrire un forte impatto visivo e di poter godere della splendida vista di un panorama naturale o di uno scorcio di un borgo antico. Il tutto attraverso un’esperienza rilassante che serve anche come forma di distrazione dallo stress quotidiano.
In Piemonte ci sono molti luoghi dove poter ammirare la bellezza di queste “Big Bench” che offrono panorami mozzafiato, luoghi incredibilmente belli da vedere ed esperienze uniche da affrontare per godere della meraviglia di un paesaggio o di uno scenario che può rivelarsi fiabesco. Ci sono diversi itinerari che sono stati organizzati per offrire a turisti e curiosi opportunità differenti per vivere questa nuova avventura seduti sulle panchine giganti. La maggior parte di esse sono sparse tra i territori delle province di Cuneo, Asti, Alessandria, Torino, Novara, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli.

Gli itinerari delle panchine Giganti
Un progetto ambizioso che mira a crescere ed espandersi sempre più coinvolgendo associazioni, organizzazioni no-profit e quanti intendono offrire un contributo o un’idea per renderlo maggiormente fruibile al pubblico. Uno dei migliori itinerari è quello che parte dalle Langhe, dove ci sono i vigneti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Cominciando dalla “Capitale del Tartufo“, Alba, e dai suoi dintorni si possono ammirare la panchina gigante di Alba n. 14, in località Scaparone, quella di Diano d’Alba, n. 65, di Neive, n. 23, di Montelupo Albese, n. 100, di Coazzolo, n. 26, di Monchiero, n. 22, di Sinio, n. 63, di Monforte d’Alba, n. 12 (quella viola) e n. 6 (quella rosa), e di Dogliani, n. 13.
Poi ci sono ancora quelle di Clavesana, dove c’è la prima panchina pensata da Chris Bangle e ancora quelle di Carrù, dell’Alta Langa e quelle sparse nella zona del Roero, parte nord-orientale di Cuneo.