Si trova in questa magnifica Capitale Europea il primo museo del baccalà al mondo

Sua maestà il baccalà riceve un prestigioso riconoscimento trovando posto all’interno del primo museo a lui dedicato. Un’iniziativa davvero singolare che ha incontrato anche tanti consensi soprattutto tra gli amanti di questa specialità gastronomica, per certi aspetti rinomata per il gusto unico che solo il baccalà riesce a regalare anche ai palati più esigenti. Il museo è stato allestito in una Capitale Europea. Scopriamo qual è.

Centro Interpretativo da Història do Bacalhau di Lisbona: informazioni

Un museo dedicato al baccalà non poteva che essere allestito nel Paese dove questo pesce rappresenta un simbolo gastronomico, una sorta di marchio di fabbrica. Si tratta di Lisbona, Capitale del Portogallo, che ha voluto celebrare sua maestà il baccalà nel Centro Interpretativo da Història do Bacalhau. Se si decide di recarsi a Lisbona per un soggiorno in visita alla città, passeggiando per le strade del centro cittadino vi capiterà di sicuro di imbattervi in un odore abbastanza intenso di pesce grigliato che si mescola con quello del carbone dal quale viene cucinato. Gioco forza vi ritroverete nei ristoranti o nelle locande, dove il piatto tipico locale è il bacalhau.

Baccalà che si può degustare in tante varianti. Esso rappresenta l’emblema della cultura culinaria portoghese al pari della pizza o della pasta in Italia. Ragion per cui, i portoghesi hanno ben pensato di dedicare a questa pietanza un luogo simile a un museo dover si spiega in modo molto campanilistico il legame che esiste tra il baccalà e il Portogallo. Si tratta del Centro Interpretativo da Història do Bacalhau, che si trova a Praça do Comercio che si affaccia sul fiume Tejo. Questo museo, è stato inaugurato nel 2020 all’interno del Torriao Ponente del Terriero do Paço e racconta la storia del gadus morhua, il merluzzo nordico e di come questo pesce, nel tempo, sia diventato il piatto tipico portoghese.

Un incrocio di destini che fonde il bacalhau e il Portogallo in un unicum dal sapore e dall’odore identitari tale da renderlo il simbolo per eccellenza della gastronomia locale, la pietanza che viene associata a questo Paese e alla capacità dei portoghesi di saperlo cucinare in mille modi, uno diverso dall’altro, per conferire a questo piatto un gusto unico ed inconfondibile. In Portogallo, una vera e propria rivoluzione avvenne nel periodo della dittatura di Oliviera Salazar che nel 1934 lanciò la “Campagna del Bacalhau” per rendere emancipato il Paese e, allo stesso tempo, attribuire allo stesso elementi di una forte identità nazionale.

Il baccalà, emblema della cucina portoghese

Se, dunque, doveste trovarvi per un soggiorno o un week-end a Lisbona, una tappa obbligatoria è quella al Centro Interpretativo da Història do Bacalhau. Una volta acquisite le principali nozioni sullo stretto legame tra baccalà e Portogallo potreste poi recarvi in un ristorante tipico a degustare il baccalà nelle sue varianti.

Si può assaggiarlo stando comodamente seduti al tavolo o anche per strada o nelle tascas portoghesi, che sono l’equivalente delle trattorie italiane. Qui si incontrano bravi cuochi o massaie del posto che vi faranno leccare i baffi con le specialità di baccalà cucinato in tante varianti.