Tutti pazzi per i parchi a tema in Italia: 2024 da record

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

I parchi a tema in Italia stanno vivendo un vero e proprio momento d’oro. In particolare, i dati del 2024 mostrano una stagione da record, che ha registrato un incremento sia nelle giornate di apertura che nella vendita dei biglietti. Con un giro d’affari da oltre 300 milioni di euro, nel 2024 i parchi a tema italiani hanno attirato più di 21 milioni di visitatori.

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offerta gardaland estate 2023
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Montagne russe, spettacoli acrobatici, giochi per bambini e intrattenimento per tutta la famiglia. Questi alcuni degli elementi caratteristici dei parchi a tema italiani, che stanno vivendo un momento d’oro della loro storia. Le prime inaugurazioni risalgono agli anni ‘60, e da allora di parco in parco, di regione in regione, il ventaglio di opzioni si è allargato sempre di più fino ad arrivare a circa 200 parchi lungo tutto lo Stivale. I nomi più famosi sono:

  • Mirabilandia,
  • Gardaland,
  • Leolandia,
  • MagicLand,
  • Etnaland.

Il 2024 è stato, per i parchi italiani, un anno da ricordare e che ha battuto ogni record precedente. Come si legge su un recente articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore, lo scorso anno ha fatto registrare al settore un giro d’affari di oltre 300 milioni di euro, attirando più di 21 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo. La stagione di apertura si è allungata e, grazie agli eventi a tema per Halloween, Natale e Carnevale, la vendita dei biglietti è schizzata alle stelle.

2024 anno dei record

Raptorì-Gardaland
Ph credits Basilico, Wikimedia Commons

Il 2024 per i parchi tematici italiani è stato l’anno dei record. I risultati positivi si riscontrano su più fronti. Da un lato il fatturato ha raggiunto quota 306,6 milioni di euro, superando dell’1% i risultati del 2023; dall’altro i visitatori hanno superato i 21 milioni, il 7,4% in più rispetto all’anno precedente.

Le decisioni prese in fatto di prezzi hanno fatto la vera fortuna dei parchi, che hanno scelto l’inclusione rispetto all’esclusività. Nel 2024, infatti, il valore medio unitario per ogni visitatore è sceso da 15,50 euro del 2023 a 14,50 euro (un calo del 6%), ma ha permesso a molte più persone di vivere i parchi.

Gran merito va agli investimenti, che sono stati di 220 milioni totali. Come spiega Maurizio Crisanti, direttore di AssoParchi:

“I parchi di divertimento si stanno evolvendo: l’offerta si arricchisce con spettacoli, concerti, DJ set e attrazioni temporanee, e si rivolge ad un pubblico sempre più intergenerazionale, e i numeri del 2024, anno migliore di sempre per il settore, lo confermano”.

I parchi a tema in Italia

Nei mesi di giugno e agosto i parchi tematici italiani contano quasi i due terzi degli ingressi e della spesa totale. Tra i parchi acquatici, esclusivamente stagionali, e le belle giornate, i parchi a tema attirano un bacino di utenti sempre maggiore.

Anche le performance del mese di dicembre però, si fanno notare, e il mese di Natale registra il tasso medio di affluenza giornaliera più alto dell’anno, con 1.514 visitatori, contro i 1.164 di agosto. Per i parchi, quindi, la destagionalizzazione sta funzionando più che bene.

Geograficamente, i parchi sono spalmati lungo tutto lo Stivale, anche se quelli considerati di maggiore leadership si trovano al Centro-Nord. Per valutare le performance della stagione 2025 è ancora presto ma, grazie al ricco programma di Mirabilandia, ai 50 anni di Gardaland e alle nuove aperture e ampliamenti, i presupposti per battere i record appena raggiunti ci sono tutti.

Tutti pazzi per i parchi a tema in Italia, 2024 da record: foto e immagini