A Parma, un secolo di Surrealismo in mostra

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Parma onora il centenario del Surrealismo con una mostra straordinaria che accoglie tutti i protagonisti e le loro grandissime opere. 

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Cento anni fa circa, il genio visionario dell’ artista André Breton ha partorito un manifesto ideativo e creativo che, come quello futurista di Marinetti, ha dato un nuovo input e nuove strade alla ricerca dell’ arte.

Nel mondo di oggi, quel secolo si sta materializzando con l’evento unico nel panorama museale. Sta per arrivare l’appuntamento artistico culturale più strabiliante che per quest’anno la città emiliana di Parma potrà ospitare: “Il Surrealismo e l’Italia”!

La mostra sopracitata nasce dietro la cura del trio Alice Ensabella, Alessandro Nigro e Stefano Roffi ed è sostenuta dalla Fondazione Magnani Rocca. 

Le porte della Villa dei Capolavori ospita la mostra principe per omaggiare un secolo di Surrealismo.

Dal 14 settembre al 15 dicembre 2024 nella frazione di Mamiano, poco lontano dal quel di Parma, l’immaginazione e l’onirico tornano protagonisti attraverso un itinerario di oltre 150 pezzi . Il percorso trascina lo spettatore ad un incontro coi maggiori fautori del movimento artistico surrealista.

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Catalogo surreale!

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La mostra vedrà in scena le opere dei principali interpreti del Surrealismo, con particolare accento nella selezione al campo delle arti visive.

Attraverso le pennellate e non solo di maestri europei quali René Magritte, Salvador Dalì, Max Ernst, Joan Mirò, Marcel Duchamp, Man Ray, Yves Tanguy i visitatori respireranno quella internazionalizzazione tanto agognata dalla recherche di Breton.

A fiancheggiare il lustro europeo, non saranno da meno i grandi maestri di casa nostra che con quest’ appuntamento, vanno a rimarcare un protagonismo e non solo una mera vicinanza al movimento.

Tra i must che i visitatori potranno osservare vi sono nomi importanti come Giorgio De Chirico e Alberto Savinio, Leonor Fini, Fabrizio Clerici, Enrico Baj. 

Questo dato, come sottolineato dal percorso, ha come scopo la valorizzazione del lato universale e internazionale di questa avanguardia.

Pertanto, il focus surrealista ci fornisce un senso globale e totalizzante del panorama artistico non solo nostrano. In tal caso, permettendo ai viaggiatori di cogliere bene l’avvento e la ramificazione del movimento, è possibile cogliere il tutt’ora vigente potere attrattivo e il suo influsso sull’arte nella coeva società liquida.

Obiettivo della mostra, infatti, è mostrare come l’avanguardia non sia delimitata ad una specifica zona geografica, ma come accade ancora adesso, sia stata una risposta extra-locale a nuovi stimoli e bisogni.

Info utili

La mostra è presente presso la Villa dei Capolavori/Fondazione Magnani Rocca, aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18. L’evento prevede un ticket d’ingresso pari a 14€, ridotto per studenti e minori.

Per raggiungere la mostra, è consigliato partire da Parma, per raggiungere la Fondazione Magnani-Rocca. Mentre per coloro che hanno optato per l’auto dovranno sintonizzare solo Mamiano e in meno di 20 min saranno in loco. Per i viaggiatori con mezzi pubblici, arrivati presso la stazione centrale di Parma, basterà virare verso il bus linea 2706 e in meno di 1h sarete a destinazione

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