Carnaval de la Coumba Freida 2025: info, date e programma
Ha appena preso il via l’incredibile Carnaval de la Coumba Freida che fino a marzo toccherà i borghi più rappresentativi della Conca del Gran San Bernardo con un programma ricco di novità.
Guarda il video

Le tradizioni sono motore imprescindibile delle bellezze di tutta l’Italia, che convogliano in ogni periodo dell’anno migliaia di visitatori per una full immersion di momenti unici. In ogni regione e borgo del Bel Paese, le profonde radici diventano un fil rouge di usi e costumi che si tramandano di generazione in generazione, dando vita a kermesse di grande suggestione.
Ben lo sa la Valle del Gran San Bernardo in Valle d’Aosta che nel periodo tra febbraio e marzo dà vita ogni anno al Carnaval de la Coumba Freida, un particolarissimo carnevale itinerante che abbraccia tutti i borghi più rappresentativi tra appuntamenti imperdibili, sfilate e sorprese.
Lo spettacolare Carnaval de la Coumba Freida è un mix di grandi tradizioni e divertimento che comprende tutti i borghi della splendida Valle del Gran San Bernardo in Valle d’Aosta, denominata appunto “la Coumba Freida” ossia “la valle fredda”. In una location di immensa suggestione tra alte vette, specchi d’acqua e una natura incontaminata prende vita una kermesse di colori e legame con la propria terra, coinvolgendo cittadini, visitatori, grandi e piccini.
Un punto di riferimento indiscusso per gli amanti del trekking ma anche per i percorsi enogastronomici, ricchi delle eccellenze del territorio tra formaggi, vini e salumi prelibati. Scopriamo insieme tutte le particolarità di questo appuntamento, che ha preso il via con la prima tappa l’11 gennaio.
La storia del Carnevale della Valle del Gran San Bernardo

La storia del Carnaval de la Coumba Freida è molto antica e coinvolge interamente le bellezze della Valle d’Aosta che giungono fino al Colle del Gran San Bernardo. Citato per la prima volta già nella metà del 1400, è nato con il matrimonio di due anziani di un villaggio della conca che, sentendosi in imbarazzo per la cerimonia che li coinvolgeva in età matura, hanno deciso di esorcizzare la vergogna vestendosi in maniera irriverente.
Ecco la tradizione delle maschere colorate e festose con una lunga veletta sul viso che ne copre i lineamenti, unendovi scarpe e vesti tipiche delle varie zone del colle che ricordano anche quelle di Napoleone. Un’altra leggenda narra infatti che proprio il condottiero si recò in quella zona per raggiungere Aosta e la Pianura Padana nella Campagna d’Italia facendo razzia di terre, sbeffeggiato così dalla popolazione con costumi similari.
Il programma dell’edizione 2025

Il particolare carnevale è rigorosamente itinerante e vede il suo momento più importante con la Mascarada, ossia la sfilata delle maschere per le strade dei vari borghi di riferimento. La splendida kermesse ha già preso il via l’11 gennaio con la cittadina di Ollomont che ha accolto le tradizionali “landzette”, le maschere tipiche che con l’orso benaugurante per la primavera visitano le famiglie del paese con i doni gastronomici a loro riservati.
Si proseguirà poi a Bionaz il 18 gennaio, a Valpelline il 25 gennaio, ad Allein il 15 e 16 febbraio, a Etroubles il 27 e 28 febbraio, a Saint-Oyen il 1 marzo giungendo poi nei giorni seguenti a Roisan, Gignod e Doues. L’ultimo borgo coinvolto sarà Saint-Rhémy-en-Bosses dal 2 al 4 marzo salutando così la kermesse carnevalesca. Non solo maschere ma anche la tradizione della musica popolare, lo street food e tantissimi spettacoli a tema pronti a coinvolgere ogni giorno grandi e piccini con incontri, laboratori e tanto altro.