A San Quirico d’Orcia per entrare a corte del Barbarossa
- Giornalista
Arriva alla 62esima edizione la Festa del Barbarossa, evento che dal 12 al 16 giugno nel piccolo comune di San Quirino d’Orcia ci porterà nei fasti della corte dell’Imperatore Federico.
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La festa del Barbarossa a San Quirico D’Orcia
Immancabile come ogni anno, ritorna una delle più magistrali rievocazioni storiche della penisola, La Festa del Barbarossa.
Un evento diventato appuntamento fisso per gli amanti del Medioevo e delle sagre. La piccola cittadina senese di San Quirino d’Orcia, si prepara ad accogliere la curiosità dei turisti e la passione della comunità.
La manifestazione, distribuita tra i giorni del 12 e il 16 giugno, diventa momento per rivivere il passato comunale di Siena. E allo stesso tempo occasione imperdibile per assaporare le prelibatezze locali. Le giornate dedicate all’evento vedranno il centro storico trasformarsi in un’antica fiera.
Le Brocche dell’Imperatore e il Corteo dei Ceri
Nelle prime due giornate i visitatori assisteranno alla presentazione delle “Brocche dell’Imperatore” e al “Corteo dei Ceri”. Presso le mura della chiesa di San Francesco, il corteo muoverà con la sfilata di numerosi personaggi agghindate secondo il costume del XI-XII secolo. Un balzo nel passato, pronto a trascinare l’occhio ai tempi delle lotte tra Impero e Comuni.
I viandanti assisteranno a competizioni varie come il tiro con l’arco oppure lo sventolio delle bandiere, fino a riti come la benedizione degli alfieri e dei tamburini.
Il giorno venerdì 14 vedrà protagonista la tavola e il buon cibo con le “cene propiziatorie”, in cui la sfida lascia parola ai fuochi. Le più antiche taverne delle contrade affronteranno una lotta a colpi di piatti e calici, con le loro tradizioni enogastronomiche.
All’entusiasmo della fase preparatoria, subentra un week-end emozionante.
Week-end con Barbarossa
Nella giornata di sabato 15, dalle ore 17 vedrà muoversi il corteo del “Barbarossa de’ Citti”, con personaggi nelle vesti dell’Imperatore e del suo entourage.
A ravvivare il corteo saranno figuranti del Medioevo. Costoro, calati nel passato medievale, sono invischiati nelle gare tra Quartieri che animano la rappresentazione. Stavolta a competere saranno le ultime generazioni del borgo, chiamati a preservare e continuare la tradizione.
E all’agonismo del torneo medievale, subentra la vivacità del banchetto. La sfida continuerà con le cene allestite e rallegrare i palati dei signori locali e forestieri.
La domenica 16, giornata che chiude la manifestazione, inizierà con la Messa dei Quartieri alla chiesa di S. Francesco (ore 11). A seguire, il sorteggio che deciderà le sfide tra i quartieri e le contrade, stabilendo le squadre che prenderanno parte.
La competizione venale si allunga a quella culinaria. Si passa, quindi, alle abilità dei fornelli col destreggiarsi delle maestranze enogastronomiche che governano le taverne.
Evento conclusivo dove i residenti e i turisti si uniscono resta la sfilata rievocativa dei Grandi notabili e del clero che accompagneranno il corteo del Barbarossa.
Gli spettatori tra le sfilate e i giochi delle Bandiere potranno rivivere l’incontro tra l’Imperatore e papa Adriano IV. per chiudere in bellezza, a farla da padrone sarà ancora la panza. Le contrade vincitrici dalle gare + festeggeranno, offrendo agli spettatori un trofeo solo da gustare. Da non mancare!
