Castelli della Svizzera italiana: un patrimonio da scoprire
- Laurea in Belle Arti
I castelli della Svizzera italiana rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, e mantengono ancora oggi il loro fascino senza tempo, forieri di antiche storie, racconti e vicende. Ecco quali sono i più belli in assoluto, da visitare in un itinerario fatto di storia, fascino e antiche leggende.
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Quando si parla di castelli si pensa subito ad abiti sontuosi, ricchi banchetti e cerimonie pompose, balli in maschera, musica e gallerie infinite colme di opere d’arte. Sebbene la vita nei castelli non fosse sempre così, nell’immaginario collettivo le dimore nobiliari di questo tipo hanno mantenuto il loro fascino elegante e cavalleresco.
Gli amanti dei castelli ne possono trovare di ogni sorta sia in Italia che in Europa, ma una zona a due passi dal Bel Paese che nasconde veri e propri tesori nascosti è la Svizzera italiana, che comprende il Canton Ticino e il Grigioni italiano. Qui si trovano:
- Castel Grande – Bellinzona;
- il Castello di Sasso Corbaro – Bellinzona;
- il Castello di Montebello – Bellinzona;
- il Castello di Tarasp;
- il Castello di Haldenstein;
- il Castello di Riom.
I castelli della Svizzera italiana
La carrellata dei castelli della Svizzera italiana da non perdere non può che iniziare dalla capitale del Ticino: Bellinzona. Qui, nella cittadella fortificata Patrimonio Mondiale UNESCO, si trovano 3 grandi castelli medievali. Il più grande di questi è la Fortezza di Castel Grande. Situato su una collina e caratterizzato da due altissime torri e una cinta merlata che si può percorrere a piedi, la Fortezza di Bellinzona è frutto di numerosi restauri e distruzioni. Oggi gli edifici meridionali ospitano un museo dove si può ripercorrere la storia della città, mentre nella Torre Nera si può partecipare ad una Escape Room dedicata al Carnevale Rabadan, una storica manifestazione cittadina.
Il secondo castello del complesso UNESCO di Bellinzona è il Castello di Sasso Corbaro, una tipica fortezza sforzesca, con le sue mura essenziali a circondare il mastio e la torre di vedetta da cui sorvegliare l’intero circondario. Questo castello risale al 1479 e fu opera dell’architetto Benedetto Ferrini. Situato a 230 metri sopra la città, permette di godere di una vista panoramica privilegiata, che può spingersi fino al Lago Maggiore.
I più belli da non perdere
Proseguiamo con il Castello di Montebello, terzo castello di Bellinzona e da non confondere con l’omonimo castello riminese, infestato dalla leggenda di Azzurrina. Il castello ticinese è situato su un colle di Bellinzona. Del castello originario sono rimasti un nucleo primitivo, una cinta muraria con torri angolari e un grande fossato e attualmente al suo interno si può visitare un museo archeologico. Nel Canton Grigioni invece si trova il Castello di Tarasp, uno dei più importanti castelli medievali della zona, situato su un promontorio a protezione delle valli della Bassa Engadina. Al suo interno si trovano opere d’arte, oggetti preziosi e collezioni di viaggio.
Il Castello di Haldenstein si trova ai piedi del monte Calanda, risalente al XVI secolo e che oggi ospita il festival dei giardini in primavera e l’opera a castello in estate. Si tratta di una delle attrazioni più importanti della zona. Infine, il Castello di Riom è un’opera protetta dal Cantone e dalla Confederazione svizzera, risalente al 1250. Qui si trova il primo teatro professionale della storia della cultura romanica, e all’interno delle sue mura nidifica la più alta colonia di taccole in Europa. Proprio nel castello si svolge, inoltre, l’Origen Festival Cultural, il più grande evento di teatro e cultura del Canton Grigioni. Quello dei castelli è solo uno dei tanti itinerari che si possono fare in Svizzera, ma permette di viaggiare nel tempo e di immergersi in storie e racconti senza tempo davvero affascinanti.
