Visitare Cento: le 7 cose da vedere nel borgo del Guercino conosciuto come “La Piccola Bologna”

Autore:
Feliciana De Martis
  • Autrice viaggi e discipline umanistiche
Tempo di lettura: 6 minuti

Cosa vedere a Cento. Tutti i luoghi di interesse imperdibili: chiese, musei, palazzi storici e siti naturalistici. Dove ammirare le opere del Guercino. Viaggio guidato alla scoperta di questo meraviglioso borgo.

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Cento Ferrara: informazioni turistiche

Cento è un comune dell’Emilia Romagna, appartenente alla provincia di Ferrara anche se dista da questa 32 km e soltanto 25 km da Bologna.

Il borgo è noto principalmente per essere il paese natale di Giovanni Francesco Barbieri, detto anche il Guercino, un celebre pittore vissuto nel XVII secolo, uno degli esponenti artistici più rappresentativi della fase matura del barocco italiano.

Cento presenta una struttura urbanistica tipicamente medievale e, proprio come Bologna, il centro storico è percorso da suggestivi portici che fungono da elemento caratterizzante. Inoltre, che sia estate o inverno, a Cento ci sono sempre eventi e meraviglie da scoprire, così da vivere al meglio il soggiorno nel borgo.

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Cento luoghi di interesse ed attrazioni

Cento è un borgo ricco di strutture sia civili che religiose, oltre di spazi verdi ed angoli da fiaba tutti da scoprire e da vivere. Una piccola capitale dell’arte oltre che della gastronomia, dove ammirare luoghi imperdibili tra cui la Rocca di Cento, la Chiesa di San Pietro, la Galleria d’arte moderna “A. Bonzagni”, la Piazza del Guercino con annesso monumento, il Teatro Giuseppe Borgatti, il Giardino del Gigante ed il Palazzo del Governatore. 

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Rocca di Cento – Cento

A sud di Corso Guercino sorge imponente e maestosa, sull’omonima piazza, la Rocca di Cento, una struttura difensiva edificata nel 1378 per volere del vescovo di Bologna proprio per difendere la città e la popolazione in seguito ad una serie di guerre, rivolte ed epidemie che l’avevano provata significativamente.

La Rocca di Cento presenta un torrione d’ingresso, un alto mastio e tre torri agli angoli, mancano però alcuni elementi del passato come i ponti levatoi ed il fossato.

Fino al 1969 la Rocca è stata utilizzata come istituto detentivo e le celle si trovavano nel mastio dove è ancora possibile leggere alcune iscrizione lasciate dai prigionieri.

Oggi la Rocca viene utilizzata per eventi culturali e gastronomici, potendo così ammirarne anche gli interni ricchi di pregio storico ed artistico, in particolare la cappella, la sala della trifora, la sala del camino, le cannoniere e le prigioni.

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Basilica di San Biagio Vescovo e Martire – Cento

La Basilica Collegiata di San Biagio Vescovo e Martire è, in effetti, un ampliamento di un oratorio risalente probabilmente al primo millennio e, attualmente, si presenta in stile barocco con interessanti tratti rinascimentali.

Questa chiesa è davvero molto bella, è a croce latina e tra le tantissime opere d’arte custodite all’interno, quella di spicco non può che essere la tela raffigurante “San Carlo Borromeo in orazione” realizzata dal grande Guercino.

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Pinacoteca Civica “Il Guercino” – Cento

La maggior parte delle opere del Guercino sono custodite all’interno della Pinacoteca Civica situata all’interno del settecentesco Palazzo del Monte di Pietà.

Oltre a queste opere dal valore inestimabile, sono presenti capolavori di altri artisti famosi quali, Marcello Provenzali e Ludovico Carracci.

Dopo il terremoto del 2021, molte opere sono state trasferite all’interno della Pinacoteca della Chiesa di San Lorenzo.

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Chiesa di San Pietro – Cento

La Chiesa di San Pietro è la più antica parrocchiale di Cento, infatti la sua prima costruzione risale al 1200 anche se la struttura è stata oggetto di ampliamenti nel XVI secolo mentre il campanile è del secolo successivo.

All’esterno la Chiesa si presenta in mattoni faccia a vista e muratura intonacata e fa parte di un’aggregazione di volumi che comprende anche la canonica e l’acquedotto pubblico.

Nella sala interna, suddivisa in tre navate, è conservato un dipinto attribuito al Guercino, “San Francesco in estasi con San Benedetto e un angelo”.

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Galleria d’arte moderna “A. Bonzagni” – Cento

Ospitata presso il Palazzo del Governatore, la Galleria d’arte moderna di Cento è dedicata ad Aroldo Bonzagni, un pittore centese vissuto tra il 1887 ed il 1918.

L’esposizione si apre con una serie di opere del Bonzagni e prosegue con lavori di altri artisti a lui contemporanei ma anche successivi fino al 1950/1960 circa.

Tra gli esponenti artistici più di spicco di cui si possono ammirare i lavori, ci sono: Aldo Carpi, Achille Funi, Raffaele De Grada, Aligi Sassu, Pio Semeghini, Filippo De Pisis, Lucio Fontana, Umberto Lilloni, Giò Pomodoro, Mario Sironi, Adriano Spilimbergo e Adolfo Wildt.

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Teatro Giuseppe Borgatti – Cento

Realizzato nel 1861 su volere del Comune di Cento e su progetto dell’ingegnere centese Antonio Giordani, in collaborazione con Fortunato Lodi, il Teatro Giuseppe Borgatti è un’espressione della viva, ricca e complessa tradizione teatrale centese.

Venne intitolato a Giuseppe Borgatti nel 1924, un tenore nato a Cento.

All’esterno il teatro è molto caratteristico, merito della pittura a strisce Terra di Siena bruciata e ocra e delle decorazioni in terracotta presenti sulle colonne del portico d’ingresso e sui contrafforti.

La struttura interna ha una pianta a ferro di cavallo e sono presenti tre ordini di plachi ed un loggione.

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Giardino del Gigante – Cento

Creato dall’artista Marco Pellizzola, il Giardino del Gigante è un parco artistico di Cento, coloratissimo e suggestivo dove riposarsi e rigenerarsi durante una piacevole pausa.

Nel giardino ci sono sculture in mosaico ceramico di grandi dimensioni ispirate da una fiaba elaborata dalla figlia dell’artista.

Inoltre, qui vengono spesso organizzati eventi artistici e culturali dove tutti, bambini ed adulti, possono prendere parte.

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Il Palazzo del Governatore – Cento

A Cento, in Corso del Guercino, è possibile ammirare il Palazzo del Governatore, una struttura edificata nel 1502 per il matrimonio fra Alfonso I d’Este e Lucrezia Borgia, la figlia del papa Alessandro VI.

Negli anni il Palazzo del Governatore è stato spesso oggetto di restauro, con l’aggiunta di elementi fino alla forma attuale. In particolare, l’aspetto neo-medievale è riconducibile ai lavori di restauro di Giuseppe Costa che volle l’aggiunta di merli di coronamento oltre alla sostituzione delle finestre.

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Immagini e foto – Cento