10 cose da vedere a Sines, famosa località balneare che si affaccia sulla Costa Vicentina portoghese
Situata nella regione dell’Alentejo e affacciata a una estremità della costa Vicentina, Sines è una famosa località balneare per le belle spiagge e un centro storico ricco di attrazioni. Ecco allora quali sono le 10 cose da vedere a Sines da non perdere assolutamente.

- Visitare Sines: guida turistica
- Sines: la storia
- 10 cose da vedere a Sines: attrazioni e luoghi di interesse
- Castello di Sines
- Museo di Sines
- Casa di Vasco da Gama – Sines
- Forte Revelim – Sines
- Chiesa madre di São Salvador – Sines
- Chiesa e Tesoro di Nossa Senhora das Salas – Sines
- Fabbriche Romane – Sines
- Centro artistico Sines
- Forte Pessegueiro – Sines
- Escursioni a Sines: i sentieri nei dintorni
- Sines immagini e foto
Visitare Sines: guida turistica
Sulla costa occidentale del Portogallo, ecco Sines, antico centro di fondazione romana e oggi splendida località balneare grazie alla sue lunghe spiagge assolate di candida sabbia e dintorni naturalistici tutti da vedere. La cittadina fa parte della regione dell’Alentejo ed è affacciata al termine della celebre costa Vicentina.
Sines è famosa per essere il porto più importante del Portogallo ed è passata alla storia per essere il paese natio del celebre navigatore Vasco de Gama, che fu il primo europeo a navigare direttamente fino in India doppiando Capo di Buona Speranza. Il centro storico di Sines si estende lungo una bassa scogliera, dal Castello al Forte di Revelim. Oltre alle magnifiche viste sull’Atlantico da ogni angolo della città vecchia, tra gli antichi assi viari medievali Ruas Cândido dos Reis e Teófilo Braga, Largo dos Penedos e Rua Vasco da Gama si trovano le principali attrazioni, ristoranti e negozi caratteristici.

Sines: la storia
Nonostante la presenza di popolazioni antecedenti, solo in epoca romana Sines prese forma come centro portuale e commerciale, specializzandosi nella salatura del pesce. Durante l’Alto Medioevo la zona fu occupata dai Visigoti che fondarono una basilica i cui reperti sono conservati nel museo civico della città. Durante l’occupazione araba del sud della penisola, Sines fu praticamente abbandonata.
Con l’Ordine di Santiago, Sines acquisisce autonomia nella metà del Trecento. La vita della città continuò a essere scandita dalle funzioni marittime. Alla fine del XVIII secolo fu fondato Porto Covo, località che doveva servire per la costruzione di altri due porti.

10 cose da vedere a Sines: attrazioni e luoghi di interesse
Il centro storico di Sines è articolato attorno alle sue vie di origine medievale, Rua Teófilo Braga e Rua Cândido dos Reis. A sud di questi due assi viari incontriamo Largos do Muro da Praia e Largo Poeta Bocage, forse i luoghi più interessanti dal punto di vista paesaggistico e monumentale. Qui infatti è concentrata la stragrande maggioranza dei monumenti della città come il castello, la Chiesa madre, la Cappella della Misericórdia e la statua di Vasco da Gama. Inoltre da qui si accede ad alcune delle spiagge più belle di Sines e al porticciolo.
Dopo questa breve introduzione, ora andiamo a scoprire quali sono le 10 cose da vedere a Sines, le attrazioni e i luoghi di interesse da non perdere per nessun motivo.

Castello di Sines
Il castello di Sines è una fortezza di origine medievale costruita sullo sperone roccioso del centro storico, un sito già frequentato fin dalla Preistoria in funzione difensiva e, oggi, uno dei migliori punti panoramici sulla baia di Sines. Il castello fu costruito durante la prima metà del XV secolo, e il più famoso dei sindaci di Sines, Estêvão da Gama, padre di Vasco da Gama, lo dotò di più robuste fortificazioni.
Sottoposto a ulteriori lavori nel corso dei secoli, fu preso e saccheggiato dalle truppe napoleoniche durante la Guerra d’indipendenza spagnola. Oggi ospita il Museo di Sines e la Casa di Vasco da Gama.

Museo di Sines
Il Museo di Sines, ospitato nel castello, è dedicato alla storia, all’archeologia e alla storia naturale della città, dal Paleolitico al XX secolo. Comprende collezioni legate a tutti i periodi della storia di Sines. Il percorso si articola nella collezione archeologica al piano terra del Palazzo dei Governatori del castello con reperti del Neolitico, dell’età del rame, dell’età del bronzo, dell’età del ferro, dei periodi romano e visigoto. Al 1° piano del Paço dos Governadores Militares troviamo invece una suggestiva mostra permanente dedicata al XX secolo tra pesca, agricoltura, commercio e politica a Sines.
Sempre al primo piano c’è la Casa Forte dove sono esposti i tesori più preziosi. Essi sono il Tesoro di Gaio di origine fenicia, testimonianza dei contatti commerciali tra il Mediterraneo orientale e la penisola iberica, la collezione numismatica di José Miguel da Costa, fondatore del Museo e tra le più ricche del Paese, e infine il “Tesoro dell’Africano”, scoperto a Sines nel 2012, costituito da monete d’argento rinvenute nella necropoli della chiesa di São Salvador e associate allo scheletro di un possibile corsaro africano.

Casa di Vasco da Gama – Sines
Indicata da alcuni storici come il luogo di nascita e dimora di Vasco da Gama, la Torre de Menagem del Castello di Sines oggi ospita la Casa di Vasco da Gama, un centro dedicato alla vita, ai viaggi del navigatore e alle scoperte portoghesi, organizzata tramite un’installazione multimediale.
Nello spazio della Torre de Menagem viene ricreata, attraverso le nuove tecnologie, la biografia di Vasco da Gama, gli spazi in cui visse nel castello, i suoi viaggi e gli incontri pionieristici con popoli e culture delle coste dell’Africa, dell’India e dell’Asia, con approfondimenti su ciò che questi scambi commerciali, culturali e antropologici hanno significato nella creazione del mondo moderno.

Forte Revelim – Sines
Il Forte Revelim sorge sul lungomare a ovest del centro storico di Sines, appena dopo il porticciolo dei pescatori. L’edificio fu costruito nel XVII secolo per difendere, insieme al castello, la città dai corsari e dai pirati che erano soliti fare scorrerie lungo la costa. Infatti il forte fu progettato proprio per ospitare gli abitanti in caso di pericolo mentre la guarnigione prendeva posizione nei punti strategici di difesa, dove erano ubicati i cannoni, nascosti tra le rocce.
Il forte Revelim può essere ammirato solo dall’esterno e può essere raggiunto dalla strada tramite una suggestiva scalinata che porta a una terrazza con vista privilegiata sul mare.

Chiesa madre di São Salvador – Sines
La costruzione originaria della Chiesa madre di São Salvador risale al Medioevo e sembra che qui Vasco da Gama abbia ricevuto dalle mani del Vescovo di Safi nel 1480 la “prima tonsura”. Essendo ormai troppo piccola per la città, negli anni Trenta del Settecento fu profondamente rimaneggiata, ottenendo l’aspetto attuale, tipico del barocco joannino. Colpita dal rovinoso terremoto del 1755, fu sottoposta a ulteriori lavori di restauro.
All’interno contiene un altare maggiore con tabernacolo del Santissimo Sacramento, immagini sacre di São João Batista, Nossa Senhora da Graça, Santa Catarina e Senhor Jesus das Almas, il soffitto affrescato da Emmerico Nunes e numerose decorazioni barocche.

Chiesa e Tesoro di Nossa Senhora das Salas – Sines
Situata vicino al forte Revelim a ovest della città, il nucleo originrio della chiesa di Nossa Senhora das Salas risale alla fine del XIII secolo, quando venne costruita come ringraziamento per un miracolo ricevuto da una principessa greca. Ma fu Vasco da Gama, di ritorno dall’India, a voler dare un aspetto più grandioso alla semplice e originaria cappella, come si trova scritto nelle lapidi poste accanto all’ingresso in stile manuelito. All’interno conserva l’altare maggiore con l’intaglio dorato contenete la statua azzurra di Nossa Senhora das Salas, la pala d’altare del Senhor do Vencimento e numerose decorazioni di immagini della vita di Maria in azulejos.
Ma all’interno si trova anche il Tesoro di Nossa Senhora das Salas costituito da gioielli e oggettistica ex voto offerti nel corso dei secoli all’immagine della Vergine, oltre ad altri pezzi provenienti da altri edifici religiosi del comune di Sines, dando vita a uno dei tesori devozionali più interessanti della regione dell’Alentejo. Alcuni di questi pezzi consentono di documentare l’evoluzione della gioielleria portoghese nel corso dei secoli XVIII e XIX. Gli abiti sontuosamente ricamati costituiscono un’altra delle testimonianze più prestigiose della cultura locale.

Fabbriche Romane – Sines
Le Fabbriche Romane si trovano a ridosso del muro orientale del castello di Sines e sono un sito archeologico risalente al I secolo d.C. Scoperte nel 1990 e scavate in due campagne negli anni successivi, esse sono fabbriche di preparazione del pesce di epoca romana, testimoniando la storia delle risorse ittiche che da sempre caratterizzano Sines.
Le Fabbriche Romane sono sempre visitabili gratuitamente in quanto situate in uno spazio aperto, accanto a uno degli accessi principali alla spiaggia, ammirabili attraverso vetri che proteggono la struttura antica di quasi 2000 anni.

Centro artistico Sines
Il Sines Arts Center è una moderna infrastruttura progettata dall’Atelier Aires Mateus & Associados nel centro storico di Sines, all’inizio del quartiere medievale. Comprende quattro strutture in un unico edificio: un Centro Espositivo, la nuova biblioteca comunale, un auditorium e l’Archivio Storico Comunale. L’edificio, per la sua monumentalità e il design architettonico, ha ottenuto importanti riconoscimenti di settore.
Il Centro artistico di Sines organizza un ricco e regolare programma di attività, mostre ed eventi e, dal 2006, è sede del FMM Sines – Festival Músicas do Mundo. E’ situato in Via Candido dos Reis.

Forte Pessegueiro – Sines
Il Forte Pessegueiro si trova sull’omonima piccola isola che dista una ventina di minuti a sud del centro di Sines, dopo Porto Covo. Conosciuto anche come Forte di Santo Alberto do Pessegueiro, fu edificato in funzione difensiva della costa Vicentina alla fine del Cinquecento sui resti di vasche di epoca romana che servivano per la salatura del pesce.
Il forte oggi appare in rovina e presenta una pianta quadrangolare con baluardi ai vertici. Nella parte centrale della struttura sorgono le casematte e, all’estremità opposta all’ingresso, la Cappella detta eremo di Santo Alberto.

Escursioni a Sines: i sentieri nei dintorni
Oltre le spiagge che rendono Sines una delle più belle località balneari del Portogallo, la città è dotata di numerose zone naturalistiche caratterizzate da piacevoli sentieri escursionistici. La parte meridionale del comune fa parte del Parco Naturale del Sud-Ovest dell’Alentejo e della Costa Vicentina, che si estende da São Torpes all’Algarve. Si tratta di un territorio ricco di scogliere, complessi di dune, piccoli corsi d’acqua, brughiere, catene montuose.
A piedi, in bicicletta o a cavallo, ci sono luoghi molto interessanti da scoprire, dalla Lagoa da Sancha alle zone rurali di Cabeça da Cabra, Provença e Sonega. La parte meridionale del comune fa parte della Rota Vicentina, una rete di sentieri pedonali che percorrono tutto il sud-ovest del Portogallo, mentre a nord di Sines, oltre al percorso pedonale Sancha, spicca la nuova passerella Costa do Norte, inaugurata nel 2021.
