5 borghi termali più belli ed interessanti d’Italia
Per un momento di puro relax coccolati da atmosfere e paesaggi da sogno non c’è niente di meglio che regalarsi una visita nei borghi termali più belli d’Italia. Ecco quali sono i più interessanti.
Weekend in uno dei migliori borghi termali: dove andare
Madre Natura ha voluto regalare all’Italia un’infinità di acque termali capaci di rigenerare non solo il corpo ma anche lo spirito. Anche se solo per un weekend regalarsi una vacanza nei borghi baciati da tale fortuna può diventare un’esperienza unica nel suo genere specialmente quando si ha bisogno di ricaricare le batterie.
Da nord a sud lo stivale infatti offre l’opportunità di lasciarsi coccolare dai benefici delle fonti termali unite a delle suggestive location di piccoli borghi carichi di storia e cultura.
Pigna – Liguria
Nel cuore della Liguria, in provincia di Imperia, sorge il suggestivo borgo medievale di Pigna. Le sue terme sono considerate una delle più innovative e all’avanguardia grazie alla presenza delle acqua della Madonna Assunta che sgorgano a 32°.
Da sempre tali acque vengono usate per offrire agli ospiti delle terme diversi tipi di trattamenti curativi fra cui la massoterapia, il linfodrenaggio, la fangoterapia e balneoterapia oltre ai massaggi per i quali si utilizzano anche pietre laviche. Il borgo di Pigna incanta grazie alla sua antichissima storia, ci sono tracce addirittura di insediamenti preistorici.
In particolare ad affascinare i visitatori del paese ligure sono la Rocca fortificata che ne è il simbolo e gli affreschi del Canavesio di fine ‘400 situati nella chiesa di San Michele Arcangelo.
San Casciano – Toscana
Tra la Val di Chiana e la Val d’Orcia si possono godere dei benefici e del relax delle terme di San Casciano, piccolo borgo nella provincia senese. La sua storia termale si perde nel tempo, addirittura si sa che già gli Etruschi amavano godere delle ben 42 sorgenti naturali che alimentano i lavatoi. In particolare quello di Bagno Grande è famoso per essere un vero idromassaggio regalato della Natura.
La vita del borgo di San Casciano si è sviluppata tutta intorno al suo Castello medievale, oltre a questo i visitatori potranno fare un viaggio nel tempo ammirando la bellezza dell’Oratorio di Sant’Antonio nel quale sono conservati una meravigliosa statua del 1300 raffigurante la Vergine con Bambino oltre ad una fonte battesimale del 1400.
Sirmione – Lombardia
Fra i borghi termali più innovativi e conosciuti d’Italia c’è senza dubbio quello si Sirmione, affacciato sul lago di Garda in provincia di Brescia. A rendere unica questa località è la sua famosissima acqua che sgorga ad una temperatura di 69° scoperta grazie all’ostinazione di un palombaro che nel 1889 si immerse alla sua ricerca.
L’acqua di Sirmione è classificata come sulfurea salsobromoiodica capace quindi di dare immensi benefici a tutto il corpo soprattutto per quanto riguarda l’apparato respiratorio, osteoarticolare, circolatorio, cutaneo e ginecologico.
Il borgo situato sull’omonima penisola potrà certamente incantare grazie alla presenza di una storia millenaria ben visibile in particolare a partire dall’epoca romana con le Grotte di Catullo. Simbolo di Sirmione è il Castello Scaligero edificato nell’epoca in cui il borgo, nei primi secoli dell’anno 1000, si ritrovò sotto l’influenza di Verona.
Saturnia – Toscana
Nella provincia di Grosseto coloro che vanno alla ricerca di borghi termali potranno farsi coccolare dal relax capace di regalare Saturnia. Un luogo conosciuto già in epoca romana grazie alle proprietà benefiche dell’acqua minerale che sorge dal monte Amiata.
Nel suo percorso sotterraneo si arricchisce di zolfo, calcio, solfati, magnesio, vitamine e gas sgorgando ad una temperatura costante di 37.5°. Tale acqua è ricca di proprietà antiinfiammatorie, di vasodilatazione della pelle e se bevuta ha un effetto antiossidante ed epatoprotettore per il fegato.
Il borgo fin dalle sue origini si è sviluppato proprio intorno alle sue peculiarità termali, ad affascinare i visitatori sono proprio i resti della sua antichissima storia a partire dalla cinta muraria costruita in epoca romana nel II secolo e dalla Rocca aldobrandesca che risale agli inizi del ‘200.
Sardara – Sardegna
Nel sud dell’incantevole Sardegna sorge l’antichissimo borgo di Sardara nel quale è possibile trovare tracce di insediamento umano già dell’epoca nuragica. A pochi passi dal centro abitato, ai piedi del castello Monreale, i visitatori possono godere dei benefici e del relax delle terme a cavallo fra presente e passato; le nuove terme costruite alla fine dell’800 hanno infatti inglobato i resti di quelle edificate già in epoca romana.
Qui i visitatori hanno l’occasione di beneficiare delle acque che sgorgano a delle temperature comprese fra i 50 e i 68° con proprietà particolarmente indicate per i disturbi locomotori, quelli respiratori e dell’apparato digerente oltre che per il trattamento degli inestetismi della pelle.
I fortunati ospiti di Sardara, oltre a farsi coccolare dei benefici delle sue terme, potranno fare un tuffo nella storia immergendosi nello spettacolare villaggio nuragico in cui è possibile ammirare il caratteristico Tempio a pozzo. Tale costruzione, edificata con blocchi di basalto, è fra le migliori conservate di tutta la Sardegna.