Le 3 cose da vedere, da fare e da mangiare ad Acqualagna la Capitale Italiana del Tartufo
Acqualagna guida turistica, escursioni più belle, migliori piatti tipici da gustare e consigli su cosa fare e cosa vedere.
Acqualagna Turismo: Dove si trova ed informazioni
Acqualagna è una ridente cittadina situata nelle Marche in provincia di Pesaro e Urbino ed è meta di turismo enogastronomico ed escursionistico.
Conosciuta come La Capitale Italiana del Tartufo, Acqualagna è una meta molto apprezzata da chi vuole letteralmente “staccare la spina” o dachi vuole allontanarsi dal caos cittadino dedicando del tempo al relax, al benessere, alla natura e alla buona cucina.
Acqualagna luoghi di interesse ed attrazioni
Durante un tour di Acqualagna consigliamo di visitare la Chiesa Parrocchiale di Santa Lucia dove è possibile ammirare bellissimi affreschi risalenti al XVI secolo, il Santuario del Plingo situato nei pressi della Località Furlo ed è meta di pellegrinaggio in quanto custodisce un preziosa e venerata immagini della Madonna col Bambino di origini tutt’ora incerte, l’Abbazia di San Vincenzo al Furlo le cui origini risalgono all’VIII secolo ma quella che appare oggi ai nostri occhi è una costruzione in stile romanico dell’XI secolo, il Castello di Pietralta risalente all’XI secolo che si trova sul versante meridionale dell’omonimo monte e la Chiesa del Santissimo Sacramento situata nel cuore del centro storico del borgo che è stata edificata probabilmente nel XV secolo.
Gola del Furlo Acqualagna
Il Borgo di Acqualagna si trova nei pressi delle meravigliosa Riserva Naturale della Gola del Furlo che è un’area protetta immersa tra boschi, cime incontaminate e pascoli e si estende su una superficie di oltre 3600 ettari.
La Riserva Naturale della Gola del Furlo si è formata tra il Monte Pietralata e il Monte Paganuccio nella confluenza del Torrente Burano che ha dato vita al lago artificiale del Furlo che, come si evince dal nome “gola”, è stretto da pareti rocciose a strapiombo sulle acque.
All’interno di questo incredibile parco naturalistico ci sono percorsi e sentieri che vi porteranno alla scoperta di un mondo magico ricco di paesaggi incontaminati unici al mondo e dove è possibile ammirare animali come aquile reali, falchi, lupi appenninici, daini, caprioli e tantissime altre specie.
La Riserva Naturale della Gola del Furlo è costeggiata da sentieri attraversati dal fiume adatti anche e soprattutto a famiglie con bambini piccoli ed è possibile praticare anche arrampicate sportive, trekking, Kayak ed altre discipline.
La maggior parte dei percorsi situati all’interno della Riserva Naturale della Gola del Furlo sono di breve durata (circa uno ora e mezza di cammino) e sono accessibili a persone anziane, genitori con passeggini e a persone diversamente abili (è possibile usufruire di una carrozzella speciale da fuoristrada).
Insomma che dire, la Gola del Furlo non ha nulla a che invidiare a famigerati Canyon Americani ed è il posto giusto per chi vuole vivere un’esperienza “Wild”.
Tartufo di Acqualagna e piatti tipici
Acqualagna è la Capita del Tartufo in Italia ed è considerata una vera e propria meta di “pellegrinaggio enogastronomico” dove potrete scoprire i veri tesori di questa magnifica terra.
Grazie al particolare microclima, il territorio di Acqualagna è letteralmente invaso da diverse varietà di tartufi ovvero tuberi pregiati conosciuti sin dall’epoca romana e ogni anno vengono “celebrati” da ben tre eventi dedicati dei quali il più famoso in assoluto è conosciuto come Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna che si tiene, solitamente, tra ottobre e novembre.
Il tartufo più costoso e celebre che potrete gustare ad Acqualagna è il Tuber Magantum Pico ovvero quello di colore bianco dall’odore forte ed aromatico.
Molto buono è digeribile è il Tuber Melanosprum Vitt che è considerato il tartufo alimentare per antonomasia ed è di colore nero.
Una visita all’interno dell’interessantissimo Museo del Tartufo vi darà molte spiegazioni sulle particolarità e le caratteristiche di questo celebre tubero.
Ad Acqualagna potrete gustare prevalentemente piatti tipici a base di tartufo bianco o nero che vengono “grattugiati” in ogni dove e vi consigliamo anche di provare la celebre carne marchigiana famosa ormai in tutto il mondo.