Le 8 cose da vedere e da fare a Fiumalbo “Il Borgo dei Celti dell’Emilia Romagna”

Inserito nel circuito dei “Borghi più bello d’Italia” e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per il contesto naturalistico di grande interesse e l’offerta ricettiva e ristorativa variegata e di  qualità, Fiumalbo è una destinazione in provincia di Modena in grado di incantare chiunque col suo fascino.

Fiumalbo: altitudine e turismo

Fiumalbo è un comune dell’Emilia Romagna, situato in provincia di Modena a 953 metri s.l.m., immerso nelle meraviglie dell’Alto Appennino Modenese.

Questo bellissimo e particolarissimo borgo medievale comprende anche le frazioni di Dogana Nuova, Faidello, Montalecchio, Rotari, San Michele, Selve, Versurone, costituendo nel complesso un territorio esteso e tutto da scoprire.

Inoltre, restano vive e pulsanti le atmosfere tipiche medievali anche grazie alle stradine selciate in pendenza, i tetti in ardesia e le case in pietra.

Fiumalbo principali attrazioni storiche e naturalistiche

Tra strutture civili e religiose, Fiumalbo offre anche un’ampia scelta di luoghi di interesse ed attrazioni da visitare, oltre alle passeggiate nella natura o nel centro storico.

Tra questi luoghi, ce ne sono in particolare alcuni da non perdere assolutamente perché di notevole bellezza e rilevanza come la Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo, la Rocca di Fiumalbo, il Ponte della Fola Alto, l’Oratorio di San Rocco e la Chiesa del Seminario.

Chiesa di San Bartolomeo Apostolo – Fiumalbo

Questa chiesa dallo stile romanico è stata edificata ne XVI secolo, perpendicolarmente ad una chiesetta preesistente e si cui conserva alcuni resti dell’abside.

Al suo interno conserva delle opere di gran pregio tra cui una pala del XVII secolo realizzata da Camillo Gavasseti, raffigurante la Madonna col Bambino, San Giovannino e santi ed una tela di Adeodato Malatesta raffigurante il Martirio di San Bartolomeo.

Rocca – Fiumalbo

Edificata nel XII secolo, la Rocca di Fiumalbo sorgeva su uno sperone roccioso a scopo difensivo ed era costituito da tre torri ed una cinta muraria.

Ad oggi sullo stesso sito sorge, su quella preesistente, una torretta ottocentesca.

Di qui è possibile ammirare un panorama bellissimo, in ogni stagione.

Ponte della Fola Alto – Fiumalbo

Se si è in visita a Fiumalbo, una tappa significativa per la sua bellezza è il Ponte della Fola Alto detto anche ponte del Diavolo.

Si tratta di un ponte ad arcata unica perfettamente percorribile che si libra su un corso d’acqua, ad un’altezza notevole, il tutto completamente immerso nella natura più fitta tra arbusti e massi.

Il Ponte del Diavolo è di origine Alto Medievale e venne costruito proprio per costruire un collegamento in grado di attraversare il torrente Scoltenna.

Oratorio di San Rocco – Fiumalbo

Proprio alle porte del centro storico di Fiumalbo si trova l’Oratorio di San Rocco, una struttura datata attorno alla metà del 1500 anche se secondo alcune testimonianze qui vi era un edificio preesistente del 1418.

Se già dall’esterno l’edificio appare molto bello grazie allo stile del tipico Rinascimento toscano ed il campanile a vele, è all’interno che questo esprime tutta la sua magnificenza.

Merito degli affreschi del pittore carpigiano Saccaccino Saccaccini e datati 1535 che rappresentano una preziosa testimonianza di pittura provinciale dell’epoca.

Chiesa del Seminario – Fiumalbo

La Chiesa dei Santi Donnino e Francesco, detta del Seminario, è stata edificata nel 1628 per volere di Padre Marco Bonacchi, unitamente al Convento dei Minori Conventuali, l’attuale edifico però è della seconda metà del ‘700.

La chiesa si trova poco fuori dal centro storico, oltre il ponte sul Rio Acquicciola, un affluente del torrente Scoltenna.

All’interno ci sono numerose e bellissime tele del 1600,oltre a diversi altari in stucco e pietra.

Capanne Celtiche – Fiumalbo

La storia del borgo è ricca di avvenimenti e popolazioni che ne hanno fortemente influenzato lo sviluppo, in particolare è possibile ammirare resti lasciati dai Celti come le Capanne Celtiche di Doccia, lungo la strada che collega Doccia e Fiumalbo.

Queste particolarissime costruzioni rurali, molto simili a quelle presenti in Scozia ed in Irlanda, secondo storici e studiosi risalgono al IV secolo a.C. e sono state realizzate quando i Celti scesero in Italia, appunto.

Le Capanne Celtiche di Fiumalbo sono chiamate dalle persone del posto “Casoni”.

Cascate – Fiumalbo

Le Cascate del Doccione si trovano all’interno delle straordinarie bellezze del Parco del Frignano e sono facilmente accessibili a tutti grazie al sentiero che da Fellicarolo porta a Taburri.

Durante il periodo estivo, il flusso d’acqua delle Cascate del Doccione è minore, durante la primavera e l’autunno è più che abbondante mentre in inverno si ghiacciano creando forme particolarissimi e giochi di luce a dir poco spettacolari.

Trekking a Fiumalbo

Oltre alle attrazioni ed alle bellezze del luogo, Fiumalbo è anche la destinazione ideale per gli amanti del trekking che qui possono cimentarsi in percorsi caratterizzati da una natura rigogliosa ed incontaminata.

I percorsi disponibili a Fiumalbo e dintorni sono numerosi, ce ne sono di ogni livello, sia per i meno esperti che desiderano semplicemente passeggiare a contatto con la natura e sia per i pro che vogliono provare cammini stimolanti ed impegnativi.

Tra questi ci sono l’itinerario ad anello di Monte Cimone da Doccia del Cimone oppure la salita verso il Monte Gomito.

Cosa fare in estate a Fiumalbo

Visitare Fiumalbo è un’esperienza coinvolgente e sebbene il periodo invernale, in particolare quello natalizio con la neve, le luci ed i colori, renda il borgo davvero da favola, questo offre comunque paesaggi ed atmosfere da sogno anche in estate.

Nella stagione calda, sia primaverile che estiva, le strade di Fiumalbo brulicano di turisti attratti da musica fiere e sagre che animano ogni angolo del borgo.

Fiumalbo immagini e foto