Reggia di Caserta diario di viaggio: ecco le foto più belle e vere scattate con un semplice smartphone
Ecco un semplicissimo diario di viaggio che vi porterà alla scoperta della meraviglie della Reggia di Caserta. Vediamo quali sono le foto più belle degli appartamenti reali, del parco e del giardino inglese.
Reggia di Caserta: consigli per visitarla ed attrazioni più importanti
Questo lunghissimo periodo di pandemia da coronavirus ha cambiato il nostro modo di viaggiare, ha fermato purtroppo la cultura ed il turismo e questa non è una cosa da sottovalutare.
Noi dello staff di www.voloscontato.it abbiamo un unico e solo motto.“Sostenere la cultura ed il turismo”.
Oggi non vogliamo illustravi la classica guida di viaggio che sicuramente è molto più precisa ma vogliamo parlarvi delle nostre impressioni di una piacevole gita fuori porta alla celebre Reggia di Caserta.
Ebbene si, in occasione della Festa della Mamma (domenica 9 maggio 2021) abbiamo deciso di fare ritorno alla Reggia di Caserta con un gruppo di amici ed i bambini (eravamo 5 adulti e 3 bambine di 8 e 10 anni, due sono gemelle) che, fortunatamente, sono rimasti incuriositi ed affascinati da così tanta bellezza.
Dopo aver prenotato i biglietti di ingresso online, cosa obbligatoria per questo particolare periodo ma allo stesso tempo davvero molto comoda, partiamo alla volta del Palazzo Reale più grande del mondo; è anche uno dei più belli in assoluto.
Dopo aver parcheggiato l’automobile (10 euro tutta la giornata custodito e video sorvegliato) prendiamo il sottopasso della stazione ferroviaria dove ci sono addetti che misurano la temperatura corporea, una volta usciti dalla stazione ci troviamo subito in Piazza Carlo III di Borbone e da qui inizia uno dei “viaggi più entusiasmanti dell’era covid” (ecco la prima foto, le tre bambine sono le nostre e già correvano incuriosite ed esterrefatte).
Arrivati alle 10:30 davanti all’ingresso della Reggia di Caserta presentiamo i biglietti (alla prenotazione bisogna scegliere l’orario preferito al fine di agevolare gli ingressi contingentati), un’altra misurazione obbligatoria della temperatura corporea e siamo finalmente dentro.
Decidiamo subito di visitare gli appartamenti reali, ci chiedono di portare lo zaino davanti e non in spalla e subito ai nostri occhi appare il famoso Scalone d’Onore.
Dopo aver scattato qualche foto, sempre con lo smartphone, ci dirigiamo subito verso la Cappella Palatina o la Real Cappella che è stata realizzata in un sontuoso stile neoclassico; qualcosa di davvero incredibile.
Finalmente facciamo ingresso nelle prime sale, ovvero le sale di rappresentanza, che sono quelle delle Guardie del Corpo e degli Alabardieri che sono illuminate da lampadari giganteschi da fascino più unico che raro.
Attraversiamo altre stanze ed arriviamo alla Sala del Trono che è lunga ben 40 metri ed è affrescata in modo divino.
Come potrete vedere dalla foto sopra, le prime bambine appartengono al nostro gruppo e vederle interessante a scattare foto con tablet è smartphone è stato davvero un piacere.
Ovviamente le bambine incuriosite dal trono reale hanno ripetutamente chiesto.“Quella è la poltrona dove siedeva il Re? Anche noi possiamo sederci?”
Siamo finalmente arrivati agli appartamenti privati dei quali metterò le foto nella galleria perchè parlare di tutti è quasi impossibile, qua la storia è la padrona indiscussa.
Abbiamo iniziato a visitare gli appartamenti di Re Ferdinando II, della Regina Maria Carolina e di tutte le stanze pensate appositamente per loro come ad esempio lo studiolo oppure la stanza della conversazione.
Molto particolari sono le camere da letto, sono ancora oggi perfettamente intatte; anche il bagno ci ha incuriositi, sinceramente.
Proseguendo visitiamo le stanze della primavera, dell’autunno, dell’inverno, dell’estate, biblioteche ed altro ancora ed arriviamo dritti ad una delle principali attrazioni della Regia di Caserta, il bellissimo Presepe Borbonico.
Allestire il presepe all’interno della Reggia di Caserta era una tradizione di corte.
L’arte presepiale napoletana, tra le più famose al mondo, si è affermata verso la metà del ‘700 grazie a Carlo di Borbone.
Per visitare gli appartamenti reali della Reggia di Caserta abbiamo impiegato un’oretta, ma per vedere tutto approfonditamente ce ne vorrebbero almeno due.
Vistiamo tutto ciò che è possibile ed usciamo dagli appartamenti per dirigerci al parco reale che è lungo ben 3,5 km, inizialmente in salita o meglio tutto in salita.
Per la gioia dei bambini decidiamo di farcela a piedi; in ogni caso ci sono navette che vanno su e giù rapidamente (il costo è di € 2,50 andata e ritorno).
Sono le 11: 45 ed iniziamo a “scalare” i giardini reali; ci sono all’incirca 30° ed il “sole a leone”, come si suol dire dalle nostre parti.
Tra vasche, fontane monumentali, finalmente abbiamo percorso l’intero parco; la fatica è stata tanta, non per il tragitto ma per il caldo struggente.
Noi adulti eravamo abbastanza affaticati mentre le bambine erano freschissime tantochè hanno chiesto di scendere per andare a visitare di nuovo gli appartamenti reali.
Ovviamente le abbiamo convinte a restare anche perchè ci restava ancora da visitare il Giardino Inglese.
In cima al parco ci sono bagni e un bar e ristorante con giardino che propone piatti tipici della cucina campana (durante il percorso troverete qualche fontanina di acqua potabile).
Noi avevamo organizzato una colazione al sacco per rendere ancor più emozionante questa sorta di avventura con le bambine e dopo aver mangiato con molta calma siamo partiti alla volta del Giardino Inglese.
Il Giardino Inglese della Reggia di Caserta è stato “realizzato” grazie ad un capriccio della Regina Maria Carolina e vi assicuriamo che è bellissimo.
Una volta entrati subito siamo rimasti incuriositi dal nome “Bagno di Venere” e ci siamo subito incamminati verso quella destinazione.
Davanti a Noi si aperto un qualcosa di così bello che è molto difficile da descrivere (basta guardare le foto qui e nella galleria).
Sinceramente a me è sembrato di entrare nel magico mondo di Jurassik Park, cosa confermata puntualmente dalle bambine.
Dopo una breve visita alle piante esotiche ed agli stagni decidiamo di fare rientro perchè la stanchezza iniziava a farsi sentire.
Raggiungiamo di nuovo il punto ristoro e decidiamo, all’unanimità, di fare rientro con la navetta e non a piedi,
Concludo dicendo che questa è stata un’esperienza davvero molto bella perchè fatta con bambini e persone giuste.
Lo staff di www.voloscontato.it vi darà sempre il meglio delle notizie e delle news riguardanti il turismo e la cultura.
Ricordate sempre che una delle cose fondamentali nella vita è:“Sostenere la cultura ed il turismo“.
Per avere ancor più info consulta REGGIA DI CASERTA: COME VISITARE, ORARI E PREZZI.