Settimana bianca sì ma in ostello. E c’è anche il primo pop-up temporaneo

Settimana bianca all’insegna del risparmio, sostenibilità e senso comunitario? Ecco gli ostelli perfetti per un soggiorno invernale. E tra le novità c’è il primo ostello pop-up, con numerosi elementi di unicità immersi nella natura in Tirolo.

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Il settore dei viaggi è sempre in continua evoluzione, per regalare al turista delle esperienze uniche e innovative, che gli permettano di scegliere le strutture più particolari in giro per il mondo. Ormai è possibile soggiornare in ogni luogo più atipico: ex scuolabus o scuole, grandi botti di vino, camere subacquee, bubble a picco sul mare o case sferiche immerse nella natura più incontaminata. C’è davvero l’imbarazzo della scelta e molte novità sono ancora in arrivo. Non tutti sanno infatti, che in Tirolo è nato il primo ostello pop-up, unico nel suo genere e che prosegue sulla scia delle numerose strutture ricettive simili in giro per il mondo. Scopriamoli insieme!

Il primo ostello pop-up si trova in Tirolo: alla scoperta del Philip Pop-Up Hostel

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Nella natura più incontaminata del Tirolo, a pochi chilometri da Seefeld e dalla nota Innsbruck è sorto il primo ostello pop-up, perfetto per un soggiorno da sogno in particolar modo in inverno. E’ infatti immerso nel verde e nei mesi più freddi il colpo d’occhio è davvero incredibile con la neve che ne lambisce ogni angolo.

Non troppo distante dalle bellezze di Innsbruck, il primo ostello pop-up nasce dal restyling dell’ex albergo Gastoph Risserhof. e sarà aperto pochi mesi, proprio nell’ottica del temporary hotel. La struttura è quella di una locanda tirolese con 20 camere tutte in stile moderno ma al contempo tradizionale, con elementi in legno e un ottimo utilizzo degli spazi. All’interno è possibile utilizzare la cucina in comune, il bar e divertirsi insieme su una pista da bowling retrò.

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Gli altri esempi nel mondo

Ma non si tratta del primo esempio di struttura ricettiva pop-up: nel 2023 a Napa Valley è nato l‘Hotella Nutella interamente dedicato alla crema spalmabile di ispirazione della Ferrero mentre nel centro di Brescia lo scorso aprile il Vipp Hotel Palazzo Monti ha vissuto soltanto per un mese aperto agli avventori. L’Australia infine, ha alzato sicuramente l’asticella nel 2015 con l’hotel di lusso Spontaneity Suite diventato un pop-up dal prezzo non più di 20.000 euro a notte ma di 63. Insomma, un’esperienza “a tempo” che vale assolutamente la pena vivere in ogni parte del mondo.

Settimana bianca in ostello

Tornando nello specifico alla possibilità di trascorrere una settimana bianca in ostello ecco quali sono le altre strutture disponibili tra le più belle e quotate. L’ostello La Thuile si trova nel centro di La Thuile e offre un comodissimo accesso alle navette che portano agli impianti di risalita. L’Ostello Dolomiti, nel borgo di San Martino di Castrozza, è situato in posizione panoramica sul Parco Naturale di Paneveggio. A pochi passi ci sono gli impianti di risalita di San Martino e la struttura offre il  deposito gratuito per gli scarponi da sci.

Il Mountain Hostel è perfetto per una settimana bianca low cost a Grindelwald, una delle migliori località sciistiche della Svizzera. E’ comodamente situato vicino alla funivia della Jungfrau, ai piedi della parete Nord dell’Eiger. Terminiamo la nostra carrellata di ostelli per la settimana bianca tornando a Innsbruck dove, in centro, potrete alloggiare all’Awa Innbrucke con vista sull’Inn e dotato di animatissimo apres ski, l’Innkteller.

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