5 mete da non perdere assolutamente durante un trekking nel Parco Nazionale d’Abruzzo
Considerato fra i parchi più belli e più antichi dell’Italia, il Parco Nazionale d’Abruzzo riserva tante destinazioni per gli amanti della natura. Ecco allora quali sono le 5 mete da non perdere per nessun motivo durante un trekking.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo è una delle meraviglie naturali del Belpaese. Al suo interno offre numerose attività all’aria aperta tra escursioni, trekking, mountain bike, birdwatching in estate e sci durante la stagione invernale. Le escursioni all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo offrono l’occasione per immergersi totalmente nella natura, ammirando paesaggi straordinari e regalando puro benessere e relax.
La natura incontaminata è caratterizzata da una straordinaria biodiversità. Ma non solo, perché rientrano nei confini del parco anche borghi storici, rovine di castelli, importanti siti archeologici e pregevoli chiese che testimoniano la lunga e variegata storia di questo territorio. Ecco allora quali sono le 5 mete da non perdere assolutamente durante un trekking nel Parco Nazionale d’Abruzzo.
5 mete da non perdere per nessun motivo nel Parco Nazionale d’Abruzzo: cosa vedere e attrazioni

Bosco della Difesa: si tratta di una località situata a circa 20 minuti a piedi dal paese di Pescasseroli, in provincia dell’Aquila. Con un sentiero ad anello di difficoltà medio/facile, passando tra le colline dei Colli Nascosti, da dove si aprono magnifici panorami sul Marsicano e il Monte Petroso, si arriva a visitare il Bosco centenario della Difesa, caratterizzato da grandi faggi e imponenti esemplari di cerri. Tra gli alberi si possono scoprire le tracce degli animali della zona: la volpe, il capriolo, il lupo, il cervo, il cinghiale, l’orso marsicano.
Valle di Canneto: al confine tra Lazio e Abruzzo, questa località è caratterizzata da boschi e cascate. Il percorso si snoda tra la Ciociaria e l’Alto Sangro, tra acque sgorganti e una flora rigogliosa. Si parte dal borgo di Settefrati e si raggiunge il Santuario della Madonna di Canneto. Il sentiero F2, lungo 16 chilometri, corre tra boschi, fonti e cascate come quella di Giovanni Paolo II e fino al Balzo dei Tre Confini.
Sentiero del cuore. Tappa d’obbligo in questo territorio è il borgo di Scanno con il suo lago, considerato tra i più belli d’Italia. Da qui parte anche il Sentiero del cuore, che prende il nome dalla forma del lago di Scanno. Di difficoltà facile vi consente in appena 2 chilometri di raggiungerlo, passando tra la rigogliosa natura e il suggestivo Eremo di Sant’Egidio, fino a un belvedere dal panorama unico.
Lago Vivo: situato nel comune di Barrea, in provincia dell’Aquila, a circa 1590 metri d’altitudine, questo lago prende il nome dal continuo mutare delle sue acque. In inverno le basse temperature lo trasformano in una lastra di ghiaccio, mentre in primavera diventa una splendido bacino d’acqua. Il sentiero per raggiungerlo impiega circa 5 ore, passando tra alti faggi, creste montuose e alpeggi.
Lago di Barrea: fra i luoghi più suggestivi del Parco Nazionale d’Abruzzo, c’è questo specchio d’acqua, nato artificialmente nel 1950 dallo sbarramento del Sangro. Lungo le sue sponde e nei dintorni corrono piste ciclabili e sentieri pedonali, il che rende il lago di Barrea una delle destinazioni più frequentate per fare trekking. Da vedere anche i pittoreschi borghi circostanti come Barrea, Civitella Alfedena e Villetta Barrea, dove da visitare c’è il Museo della Transumanza. Anche il borgo medievale di Civitella Alfedena può essere un buon punto di partenza per fare passeggiate in natura.