Ex Voto, sacro e profano a Napoli

Tempo di lettura: 5 minuti

Gli ex voto, da sempre simbolo di devozione e gratitudine, affollano le pareti, edicole votive, chiese maestose e ad oggi anche l’arte orafa e del tatuaggio Made In Italy.

Guarda il video


Naples,Plebiscito,Square,,Chiesa,Di,San,Francesco,Ex,Voto
Credits by cozzolino giuseppe by Shutterstock

I viaggiatori che hanno attraversato la terra partenopea, transitando tra i vicoli e le chiese, avranno fatto caso ad alcune forme anatomiche riprodotte su tavolette d’argento. I visitatori noteranno che a dominare saranno quelle stilate a forma di cuore, con sopra l’effige mariana della M, in corsivo.

Ma non solo questo stuzzica il loro occhio. In particolare, queste tavolette di metallo pregiato, sono spesso poste come offerta ad un’immagine sacra in cui è rappresentato un santo o la Vergine attorno cui si raccogli l’affetto e la devozione del rione. Questi sono gli ex voto, concessi “per grazia ricevuta” da parte della devozione popolare alle sfere celesti.

Ex Voto tipici

Nell’ immaginario cattolico e in particolare meridionale, esiste una scala gerarchica per richiedere favori per sé e per i nostri cari. Al vertice, inattingibile è posto Gesù, mentre più vicino a noi, dopo i cari vi è il santo protettore e ancor più in alto, la Madonna.

Potrebbe interessarti Visitare Napoli consigli

Questo ha portato alla rivisitazione, come testimoniano i reperti di Pompei ed Ercolano, di quelle tavolette di argilla, terracotta o legno offerte agli dei.

L’arte orafa napoletana dal 500′ hanno intrapreso un nuovo sistema di circolazione del ringraziamento per esplicare la propria devozione. Ai santi e alla vergine vengono donate queste, come promessa a vita a seguito del soccorso ricevuto.

La scelta del materiale permetteva anche alle classi sociali più basse di emulare i donativi regali e notabili. Esemplari sono quelli che circondano le cappelle di S. Ciro e S. Giuseppe Moscati nel Gesù Nuovo di Napoli.

Ex voto “alternativi”

Ex Voto
Credits by Sviluppo by shutterstock

Il tempo ha modificato anche il rapporto tra ex voto e devozione partenopea. Emblematico in tal caso è il percorso offerto dal Museo Ex Voto sito nel complesso della Madonna dell’Arco. 

All’interno i viaggiatori potranno ammirare oltre alle tavolette in argento, anche riproduzione di scene che richiamano l’intervento provvidenziale di Maria. Il lato profano ha fatto sì che presso il museo fossero presenti anche altri feticci, come le “sfarziglie” e i revolver dei camorristi, i ceppi e le catene di reduci di guerre e campi di concentramento, bare e paramenti funebri.

Ex Voto, infine, da visitare, è la Basilica neoclassica dedicata a San Francesco da Paola, voluta da re Nasone nel 1815 per celebrare e ringraziare il santo del ritorno sul trono del regno delle due Sicilie.

Info utili

Per coloro che vogliono dare un’occhiata agli ex voto e alla devozione napoletana, consigliamo alcuni siti fondamentali, tutti gratuiti:

1) Santuario della Madonna dell’ Arco, a Madonna dell’ Arco, frazione di Sant’ Anastasia, prov. Napoli.

2)Basilica del Carmine maggiore, piazza Mercato, Napoli.

3) Chiesa del Gesù Nuovo, piazza del Gesù, centro storico di Napoli.

4) Basilica di S. Francesco da Paola, piazza del Plebiscito, Napoli.

Per coloro che volessero vedere ex voto dell’ età pagana, consigliamo un giro al Museo Mann, sito a via Foria, angolo piazza Museo, Napoli.

Ex Voto, sacro e profano a Napoli: foto e immagini