Madonna del Divino Amore, il santuario amato dai romani
Se state pensando di fare una capatina nella Capitale in occasione del prossimo Giubileo, non può assolutamente mancare una sosta al culto mariano romano del Divino Amore.

Roma de’ romani
Roma, capitale ed epicentro del mondo antico e poi del cristianesimo, assomma anche sfaccettature.
Se la Roma dei Cesari e dei Papi, come le architetture ordinarie del Ventennio, è la prima impressione che stravolge il primo piano degli obiettivi degli spettatori, dentro si cela un agglomerato di bellezze a scatola cinese.
Qui, mentre la città capitolina allestisce servizi e attrazioni per il prossimo Giubileo, potete fare anche un altro e alternativo percorso rispetto alle Basiliche maggiori, come al Santuario della Madonna del Divino Amore.
Il cammino del Divino Amore
Il Divino Amore è certamente uno dei più vivaci e appassionati legami tra la spiritualità mariana e la popolazione di Roma.
Un rapporto così forte che ha portato, come accaduto ad altre città mariane come Napoli, di invocare aiuto, protezione e promessa di voto tra popolazione capitolina e Vergine Maria.
Nato tra i feudi di casa Orsini nell’ agro di Castel di Leva, nel 700′, quando un viandante fu soccorso dall’ icona paleocristiana tinteggiata su una torre della fortezza, oggi è uno dei santuari emblematici della devozione mariana.
Un Santuario che nel 1999, dopo le peripezie varie e in particolar modo quelle belliche del secondo conflitto mondiale, ha finalmente adempiuto al desiderio del popolo e a quel voto stretto durante l’occupazione e la dichiarazione di “città aperta” del 44′.
Il culto del Divino Amore
Ancora oggi il sito è meta spirituale dei romani e non solo. Infatti, il santuario del Divino Amore è meta di pellegrinaggi, intrapresi ogni sabato nel periodo compreso tra le festività di Pasqua, maggio e a fine ottobre, con partenza dal Circo Massimo.
Da qui, solitamente muove il corteo che vira a raggiungere il santuario a piedi e in particolar modo scalzi.

Ma non solo, la forza della fede arriva a spingere, in prossimità della chiesa, alcuni fedeli ad avanzare non solo scalzo ma in ginocchio.
Un gesto ulteriore atto a dimostrare la grande devozione e riconoscenza verso la Vergine del Divino Amore, la Madonna Salvatrice dell’ Urbs caput mundi.
Ulteriore testimonianza è la sala e le mura degli ex voto, ove spiccano emblemi di grandi soggetti della romanità dello sport e della cultura, in visita di riconoscenza.

Le targhe ex voto vi porteranno dove troverete le maglie di Totti e Nesta o le bici di Moser e Gimondi. E attorno a questi, lettere, biglietti e tanto altro appartenuto e donato da figure quali Trilussa, Califano, Renato Zero e Gabriella Ferri. In occasione del Giubileo, può essere sicuramente inserita fra le tappe del vostro tour romano.
Info utili
Il santuario dista circa 12 km da Roma. Il sito è raggiungibile facilmente con le linee bus dal centro urbano.
Il Santuario Madonna del Divino Amore è aperto tutti i giorni, dalle 6.30 alle 21.30. Ingresso gratuito.