Porte Sante: dove si trovano a Roma e perchè sono importanti

Autore:
Erika Fameli
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Le Porte Sante di Roma sono alcuni dei luoghi più importanti e di valore per il Giubileo e per il mondo religioso in generale. Infatti, l’apertura della Porta Santa è il simbolo stesso del Giubileo e ne segna l’inizio. A Roma ce ne sono 4, e rimangono aperte solamente durante l’Anno Santo. Ecco dove si trovano e tutto quello che c’è da sapere.

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Vaticano
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Nel 2025 a Roma ci sarà il Giubileo, e attorno a questo evento ruotano già un interesse altissimo e una preparazione della città davvero importante. Il Giubileo, anche detto Anno Santo, viene inaugurato con l’apertura della Porta Santa, il rito più emozionante e importante di tutti, ad opera del Santo Padre. Questa è una tradizione che risale al 1500, quando era in carica Papa Alessandro VI, ed è probabilmente l’evento che richiamerà a Roma un numero enorme di pellegrini, fedeli e turisti.

A Roma ci sono 4 Porte Sante, tante quanto le basiliche papali della Città Eterna, e ognuna di esse è l’opera di uno scultore diverso. Di seguito puoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle Porte Sante, da dove si trovano a come arrivarci, da come visitarle al motivo per cui sono tanto importanti.

Porte Sante di Roma

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Come è ben noto, l’anno giubilare inizia ufficialmente con il rito dell’apertura della Porta Santa, che è appunto il più famoso ed emozionante di tutto l’Anno Santo. Storicamente, le prime testimonianze di questa cerimonia risalgono al 1500, quando Papa Alessandro VI aprì la Porta Santa della Basilica di San Pietro per il Giubileo di quest’anno. Dopo l’apertura di questa porta, nei giorni successivi si procede all’apertura delle altre 3:

  • quella della Basilica di San Giovanni in Laterano,
  • quella di San Paolo fuori le mura,
  • quella di Santa Maria Maggiore.

Nei tempi più antichi, il rito consisteva nel colpire con un martello la Porta Santa, che era parzialmente smurata, per poi lasciare che fossero gli operai a completare lo smuramento. Oggi invece, il Papa deve solamente spingere i battenti. Il cambio di cerimonia è avvenuto per volere di Papa Giovanni Paolo II, il quale per motivi di sicurezza ha dato inizio al rito come lo conosciamo oggi. Così facendo, si simboleggia il passaggio che ogni cristiano dovrebbe fare dal peccato alla grazia.

Visita e scultori

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Per visitare le Porte Sante di Roma, ci si deve recare in ogni Basilica che le ospita. La Porta della Basilica di San Pietro è la più grande e, come abbiamo visto, la prima ad essere aperta all’inizio del Giubileo. Questa, scolpita da Vico Consorti, si trova in piazza San Pietro, e al suo interno custodisce opere di Bramante e Michelangelo. La Porta della Basilica di San Giovanni in Laterano invece, scolpita da Floriano Bodini, è nei pressi del monte Celio.

Andando alla Basilica di San Paolo fuori le mura, situata a brevissima distanza dalla Metro B San Paolo, e conosciuta anche come Basilica Ostiense, si può vedere la Porta Santa omonima, scolpita da Antonio Maraini. Infine, la Porta Santa della Basilica di Santa Maria Maggiore si trova in Piazza dell’Esquilino e fu scolpita da Luigi Enzo Mattei.

Assistere all’inizio del Giubileo e all’apertura della Porta Santa è un’esperienza da non perdere. Inoltre, questa è l’occasione giusta per visitare le chiese giubilari di Roma e gli altri luoghi di culto della città.

Porte Sante: dove si trovano a Roma e perchè sono importanti: foto e immagini