Questo è uno dei monumenti architettonici più imponenti della Valle del Serchio. E’ tutto da scoprire
In Garfagnana, stretta tra le Alpi Apuane e l’Appennino Tosco-Emiliano si snoda la Valle del Serchio, ricca di borghi, castelli e di una natura stupefacente. Tra le sue attrazioni vi è anche una fortezza, un vero gioiello tra i monumenti architettonici più imponenti della vallata in provincia di Lucca.

Siamo nel comune di Castelnuovo di Garfagnana, uno dei territori più rappresentativi e capoluogo di questa area storico-geografica della Toscana settentrionale. Appena sopra l’abitato, a proteggerlo in funzione difensiva, c’è una delle fortezze più imponenti della Garfagnana. Si tratta di un luogo ricco di storia e che oggi rappresenta un centro polifunzionale con moltissime attrazioni da scoprire.
Completamente ristrutturato, questo importante avamposto militare e difensivo ospita oggi al suo interno centri studio e documentazione, spazi per laboratori, un ristorante, un centro per le tradizioni popolari. E vi si può anche alloggiare! Scopriamo insieme di quale attrazione stiamo parlando.
Fortezza di Mont’Alfonso: storia e informazioni utili

La Fortezza di Mont’Alfonso fu costruita tra il 1579 e il 1586 per volere di Alfonso II d’Este. L’obiettivo era quello di difendere Castelnuovo Garfagnana e il territorio circostante, molto importante dal punto di vista strategico per il passaggio delle vie di comunicazione fra la Toscana e la Pianura Padana, attraverso i passi appenninici. La fortezza si presentò fin da subito come un’opera davvero imponente. Occupa un’area di circa 60.000 mq, era munita di una cinta muraria di 1150 metri, con 7 baluardi, un camminamento per la ronda e due porte. Al suo interno sorgevano, e sorgono, diversi edifici tanto che si può parlare di un vero e proprio complesso.
Di quell’epoca si sono conservati la casa del capitano, l’alloggio delle truppe, il pozzo in pietra e il baluardo della casamatta. Varcando la porta principale si passa sotto lo stemma estense ancor oggi presente. Fu subito chiaro come la fortezza di Mont’Alfonso risultasse un avamposto imprendibile. Infatti, l’unico assedio di cui si ha notizia fu quello francese del generale Gaffard del 1706.
Dopo alterne vicende e vari proprietari, all’inizio del Novecento, la fortezza passò nelle mani della famiglia italo – scozzese dei Bechelli, che la elesse a residenza estiva. A tale scopo, uno degli edifici presenti fu trasformato in un moderno villino Liberty. Secondo la tradizione popolare, la Fortezza di Mont’Alfonso sarebbe collegata attraverso un tunnel sotterraneo alla Rocca Ariostesca, sita nel centro storico di Castelnuovo Garfagnana. Questa galleria segreta avrebbe permesso ai cittadini di rifugiarsi all’interno delle mura in caso di assedio.
Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo Garfagnana cosa vedere
La fortezza di Mont’Alfonso oggi ospita un Punto Informazione Turistica, un Centro Congressi, il Centro di Documentazione sulle Fortificazioni della Garfagnana che illustra la storia di questo territorio, il Centro di Tradizioni Popolari che mette a disposizione numerosi documenti su cultura e folklore. Informazioni e studi sulla flora, la fauna, l’ambiente e le energie rinnovabili vengono offerte attraverso i laboratori didattici. La fortezza offre anche un bar ristorante e alloggi per soggiorni.
Dopo aver visitato le attrazioni di Castelnuovo Garfagnana, dal centro si può raggiungere la Fortezza attraverso il Sentiero dell’Ariosto, che, negli anni, è divenuta la passeggiata degli innamorati. Salendo si apriranno scorci e panorami suggestivi tra tratti di bosco. Da vedere anche Barga e le attrazioni di Borgo a Mozzano.