10 imperdibili attrazioni da vedere sui Colli bolognesi: interessante tour tra borghi e castelli
Bologna, una delle città più belle d’Italia, offre numerose attrazioni ai suoi visitatori. Tra queste non può certo mancare una visita ai famosi Colli Bolognesi, dove si possono ammirare antichi borghi, castelli, sentieri avventurosi e immergersi in un mondo parallelo rispetto a quello del contesto urbano. Se si decide di recarsi in questo luogo ci sono 10 tappe da non perdere. Scopriamo quali.

Visitare i Colli Bolognesi
In questa sorta di classifica che riguarda le tappe dei Colli Bolognesi c’è il Santuario della Beata Vergine di San Luca che domina incontrastato “osservando” la città dall’alto della sua imponenza. La tradizione secolare vuole che i fedeli salgano su questa collina situata a 300 metri sopra il livello del mare per venerare l’icona della Vergine col Bambino, la cosiddetta icona di San Luca a simboleggiare la spiritualità del luogo. Sempre sui Colli Bolognesi si incontra il Castello di Serravalle racchiuso tra le antiche mura che conserva un carico di storia e di fascino d’altri tempi. La struttura conserva la Rocca medievale, la torre e la porta di ingresso al borgo. Altro luogo di interesse per i visitatori è l’Ecomuseo della collina e del vino situato all’interno della duecentesca Casa del Capitano. Da qui si possono anche percorrere i sentieri del Cai per fare delle appassionanti escursioni. Proseguendo si trova la Rocca di Roffeno che conserva tracce di un passato ancora valorizzato in epoca moderna e la Rocchetta Mattei che somiglia a un castello uscito da una fiaba, molto pittoresco e suggestivo. Altra attrazione è la Cà la Ghironda Modern Art Museum che racchiude un orto botanico, un teatro all’aperto e una moderna residenza interna.

Altri 5 luoghi dei Colli Bolognesi da non perdere assolutamente
In questa carrellata di luoghi di interesse troviamo anche il borgo di Monteveglio nel quale è situata l’antichissima Abbazia di Santa Maria Assunta un vero gioiello posto sulla sommità del colle che domina l’intera valle sottostante. Un sito che merita poi grande attenzione è Dozza, che rientra nella stretta cerchia dei Borghi più belli d’Italia, la cui caratteristica principale sono i murales che dominano al suo interno; sono oltre duecento i dipinti che si possono ammirare in questo luogo. La Grotta di Labante che si trova nel territorio di Castel d’Aiano è un’altra tappa da non perdere, si tratta della più grande grotta nei travertini d’Italia e una delle più grandi al mondo. Il tour si completa con una visita alla Casa di Guglielmo Marconi a cui è dedicato un museo e una al Palazzo dè Rossi a Vezzano, crocevia di grandi personaggi storici del passato tra cui Papa Giulio II.