A Roma ci sono circa 2000 fontane monumentali: straordinarie opere architettoniche che ornano piazze e strade

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista
Tempo di lettura: 3 minuti

2000 fontane in una sola città, quella di Roma. La domanda nasce spontanea: cosa ci fanno così tante fontane in un’unica città? In questa mini guida proveremo a scoprirlo, sottolineando intanto che molte di esse sono opere architettoniche davvero straordinarie, che hanno fatto la storia della Città Eterna, conosciute in tutto il mondo. Queste fontane ornano strade e piazze. Scopriamo quali sono e dove si trovano quelle principali.

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(ph credit user32212, Pixabay)

Perché Roma possiede circa 2000 fontane: informazioni

E’ davvero singolare pensare che la città di Roma, pur essendo una metropoli, possieda oltre 2000 fontane. Ognuna di queste ha le sue caratteristiche e particolarità che le contraddistinguono come epoche in cui sono state realizzate e come simboli di determinati aspetti. Esse rappresentano delle opere d’arte che ornano il centro cittadino, le vie e le piazze di una delle città più visitate al mondo. Coloro che hanno dedicato del tempo alla lettura della storia di Roma forse sono a conoscenza del motivo per cui i romani hanno costruito così tante fontane, alcune delle quali sono davvero straordinarie. Cerchiamo di scoprire il motivo.

Bisogna innanzitutto evidenziate che Roma, come la storia insegna, è stata costruita su sette colli ed era attraversata da numerosi fiumi tra cui il Tevere e l’Aniene. L’acqua, a quei tempi, serviva soprattutto per irrigare i campi e come fonte di approvvigionamento per la popolazione. Quindi uno dei motivi principali che hanno spinto i romani a costruire le fontane è legato soprattutto al servizio pubblico: fornire, attraverso questo strumento, un punto di riferimento dove poter attingere acqua. Nel corso del medioevo, però, molte fontane furono distrutte o trasformate in cisterne. Dal Rinascimento si è assistito a un’opera di ricostruzione e di rinnovamento delle fontane pubbliche, come vere e proprie opere d’arte.

Si pensi alla Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona, straordinaria opera del Bernini. O ancora alla Fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna, in memoria dell’alluvione del Tevere del 1598. Ogni fontana ha una sua storia e un suo significato simbolico che rimanda a un evento, a un ricordo o a degli elementi che rappresentano aspetti fondamentali di Roma. Tra le altre fontane famose c’è quella del Tritone in Piazza Barberini o la Fontana delle Naiadi nelle Terme di Diocleziano. Quindi, i romani costruivano fontane soprattutto per soddisfare le esigenze della popolazione in rapida crescita. Lo testimonia anche la presenza degli innumerevoli acquedotti romani, altro simbolo di questa civiltà antica.

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Altri significati legati alla costruzione delle fontane a Roma

Inoltre, le fontane venivano costruite anche come punto di incontro delle persone, una sorta di agorà pubblica, di grande importanza per la cultura romana. Oggi Roma, la celebre “Città Eterna”, presa costantemente d’assalto dai turisti, viene apprezzata anche per le sue innumerevoli fontane considerate opere d’arte.

Oltre a quelle già elencate, si ricordano anche la famosa e sempre affollata Fontana di Trevi, dove c’è il rito di lanciare una monetina stando voltati di spalle alla fontana esprimendo un desiderio. E ancora la Fontana dei Leoni a piazza del Popolo che risale al XVIII secolo, realizzata da Valadier.