Capre in omaggio dall’Isola di Alicudi: offerte dal mondo
Nelle Isole Eolie ed in particolare sul l’Isola di Alicudi, ci sono quasi più capre che abitanti. Il sindaco Gullo ha lanciato una proposta shock: regalarle a chi ne farà richiesta.
Autore: Eugenia Struk / Shutterstock.comL’Isola di Alicudi è una delle isole più solitarie dell’Arcipelago delle Eolie. D’estate è molto gettonata per le sue splendide acque cristalline anche se d’inverno – e non è una battuta – ci sono più capre che abitanti (che arrivano a malapena a 140).
Eppure sull’Isola c’è un problema , come racconta il Sindaco Gullo: le capre sono così tante che fanno chiasso e rischiano di distruggere i terreni. Così in una recente intervista ha comunicato di volerle cedere gratuitamente.
Isola di Alicudi regala massimo 50 capre ad allevatore

Le capre che risiedono presso l’Isola di Alicudi sono oramai parte del territorio e la loro presenza arricchisce il luogo scenografico e apprezzato per la sua bellezza. Nonostante il loro contributo il sindacato Gullo ha spiegato:
Teniamo alle nostre bestiole e le daremo solo agli allevatori (massimo 50 a testa). Pertanto per poterle ricevere senza dare un euro potranno fare richiesta soltanto le aziende agricole zootecniche.
Con gran sorpresa il sindaco Gullo ha gioito nel sapere che le capre sono state richieste da ogni parte del mondo: dalla Nigeria fino agli Stati Uniti d’America. Una pioggia di offerte che nessuno poteva mai immaginare.
Le nostre capre sono state stimate in 600 da uno studio della Regione Sicilia, dall’ente gestore della riserva naturale dell’isola di Alicudi, approvato dall’ISPRA, nonché l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale del governo italiano.
L’ordinanza
Le capre dell’Isola Alicudi verranno trasportate nella totale sicurezza e soprattutto nel loro rispetto. Secondo L’ordinanza
Le capre sono soggette ad alienazione gratuita con fenotipi della razza siciliana Girgentana e riconducibili alle razze Saanen e Nana Tibetana, che saranno assegnate agli allevatori che ne facciano richiesta, i quali provvederanno a proprie spese a ritirarle presso il porto di Alicudi.
Le gabbie per il trasporto dovranno rispettare le condizioni imposte dalla Legge e in modo tale che le capre possano circolare in sicurezza.
I criteri di selezione sono semplici ma non banali: verranno valutate soltanto le aziende agricole zootecniche e nell’ordine cronologico di richiesta e per una capra il costo va dai 150€ ai 250€ (spese di trasporto escluse).
Da dove nasce il progetto?
Le prime capre che sono arrivate sull’isola Alicudi ed Eolie risalgono a vent’anni fa, quando ancora non c’era l’elettricità nelle case e l’acqua corrente si ricavava dai pozzi. Oggi i tempi sono cambiati e il territorio si è dedicato prevalentemente al turismo.
Ci sono meno allevatori disposti a curare le capre e più offerte per attrarre il turismo sull’Isola. Al momento il territorio si sta munendo di un’area recintata dove poter monitorare le capre e accudirle prima che vengano acquistate dagli offerenti.
Ma come in qualsiasi contesto anche questo progetto è stato oggetto di diatribe. L’associazione italiana difesa ambiente e animali ha denunciato i rischi che si possono correre – a detta loro – nel trasporto, nelle operazioni di cattura e detenzione delle capre.
