Il magico borgo di Stifone galleggia sull’acqua: ti lascerà senza fiato per la sua bellezza
Alla scoperta delle bellezze di Stifone il borgo che galleggia sull’acqua: si trova proprio in Italia ed è perfetto per una giornata di relax che ti lascerà senza fiato per le sue bellezze.
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A volte la natura è così perfetta e incredibile che è capace di sorprenderci e lasciarci senza fiato. Lì dove l’acqua più verde si incontra con il verde lussureggiante, l’azzurro del cielo e un borgo senza tempo, nasce un capolavoro paesaggistico davvero unico. Ci troviamo in Italia, dove ogni angolo trasuda bellezza e particolarità. Precisamente in Umbria, dove nel cuore verde del nostro paese c’è un borgo che galleggia sull’acqua. Il tempo si è fermato e sembra essere appena uscito da un dipinto francese o da una fiaba. Si tratta di Stifone e ve ne raccontiamo le bellezze.
- Provincia: Terni
- Comune: Narni
- Regione: Umbria
- Abitanti: 40
- Altitudine: 93 m s.l.m.
Alla scoperta di Stifone, lo splendido borgo che galleggia sull’acqua
La piccola ma meravigliosa Stifone vanta una storia e una tradizione molto particolare. Frazione del comune di Narni in provincia di Terni, è nel cuore verde dell’Umbria, tra il fiume Nera e la via Ortana. Il paese, a 93 metri sul livello del mare è contornato da rocce è sovrastato dalle rocce sulle quali si trova il noto castello di Taizzano. Inoltre, sulle vicine cascate vennero anche messe in funzione nel 1892 due tra le prime centrali idroelettriche italiane, utilizzate anche per illuminare la città di Narni. Ma la vera particolarità è un’altra: secondo i dati del censimento Istat riguardante il 2001, il borgo attualmente è popolato soltanto da 40 abitanti, creando così un luogo di grande relax, benessere e tranquillità immerso nel verde.

L’antica storia di Stifone
Stifone divenne per la sua posizione strategica il fulcro delle attività commerciali dell’impero romano. L’Antico Castello di Taizzano in realtà era un insediamento militare, che controllava il vicino porto dell’antica Narnia, ancora in perfette condizioni. Lo stesso aveva grande importanza dall’epoca romana fino al XVIII secolo, utilizzato per il trasporto di legname e alimenti dall’Umbria a Roma. Probabilmente si trattava anche di un porto turistico, dove avveniva il trasporto regolare di passeggeri. In un passo di Tacito infatti, si parla del viaggio del console Gneo Calpurnio Pisone che nell’anno 19 d.C. raggiunse Roma imbarcandosi proprio a Narni. La zona inoltre, fu scelta anche da numerosi Papi come ristoro nella natura.

La bellezze da vedere nelle vicinanze
Ma non figura unicamente la bellezza incontaminata di Stifone, perfetta per una giornata di relax nella tranquillità della natura e nella tradizione del suo borgo. L’intera provincia è da inserire in un itinerario di viaggio in Umbria e a Terni, con tanto da vedere nelle vicinanze. Spostandosi di qualche chilometro, è imperdibile Narni con le sue bellezze: non solo il borgo tipico ma anche la parte sotterranea, ricca di catacombe e cappelle suggestive. Ancora la Rocca Albornoziana con la struttura del municipio della città e per i più curiosi il Museo delle Moto d’Epoca Collezione Filippetti, che ospita le moto storiche più belle d’inizio Novecento.