Il ponte turistico del XIX secolo: è nato per i viaggiatori
All’interno del Parco nazionale della Svizzera Sassone si trova un ponte turistico del XIX secolo, che sin dalla sua costruzione permette ai viaggiatori di visitare le montagne di questa splendida zona. Questo ponte spettacolare è il punto panoramico più iconico del Parco, e ha ispirato diversi artisti famosi, tra cui Caspar David Friedrich.
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La Germania è una terra disseminata di castelli medievali, cittadine antichissime e paesaggi naturali aspri e selvaggi. Queste caratteristiche la rendono la meta perfetta per gli amanti dell’arrampicata, del trekking e dell’escursionismo. Uno dei punti più gettonati dagli appassionati dell’outdoor è il Parco Nazionale della Svizzera Sassone, che al suo interno ospita un ponte famosissimo, interamente in pietra, che è stato costruito proprio per rendere accessibili le rocce più remote.
Si tratta del Bastei Brucke, che costituisce anche il punto panoramico più iconico di tutto il Parco e che in passato è stato d’ispirazione per numerosi artisti, tra cui spicca Caspar David Friedrich. Attrazione turistica sin dal XIX secolo, il ponte offre una veduta suggestiva e mozzafiato, immersa nel verde dei monti tedeschi e all’ombra dei resti di un antico castello medievale.
Il ponte turistico del XIX secolo: è nato per i viaggiatori

Il Bastei è una formazione rocciosa alta 194 metri che domina il fiume Elba. Proprio qui si trova il Bastei Brucke, un ponte iconico che nasce nel XIX secolo con lo scopo di rendere accessibili queste montagne di arenaria. In origine il ponte che doveva unire le rocce più remote del Bastei era in legno, ma il gran numero di turisti richiese una modifica, che portò nel 1851 alla realizzazione della struttura che si vede oggi, lunga 76,5 metri e costituita da 7 arcate in pietra.
Non è affatto esagerato, quindi, dire che questo ponte è nato proprio per scopo turistico. La Svizzera sassone è stata sviluppata appositamente per il turismo, e le rocce della montagna su cui si trova il ponte furono una delle prime attrazioni per i viaggiatori stranieri. August Von Goethe descrive così questo luogo:
“Qui, da dove si vede fino al fiume Elba dalle rocce più aspre, dove una breve distanza separa le falesie del Lilienstein, Konigstein e Pffafenstein stanno scenicamente insieme e l’occhio prende in una vista spaziata che non può essere descritta a parole”..
La storia del ponte è strettamente legata a quella del Castello di Neurathen, di cui oggi sono visibili solo alcuni resti. In passato infatti, le rocce dove oggi sorge il ponte facevano parte dell’anello difensivo del castello.
Visitare il Bastei Bridge

Per visitare il Bastei Bridge l’accesso migliore si ha dalla città termale di Rathen, dove nel 1814 fu costruita una scalinata con 487 gradini che collega la valle Wehlgrund con la Vogeltelle fino alle rocce del Bastei. Meta del turismo di massa della fine del XIX secolo e del secondo dopoguerra, il Bastei è il punto panoramico con il più alto numero di visitatori della Svizzera Sassone, e offre diversi punti di interesse:
- la vista panoramica del Bastei Bridge,
- il pinnacolo roccioso Jahrhundertturm;
- alcune lapidi commemorative;
- il Castello di Neurathen;
- un museo a cielo aperto dedicato all’insediamento slavico nella regione;
- la fortezza di Konigstein;
- il sentiero montano Eisenach-Budapest.
Per avere la miglior visuale sul ponte in assoluto, si deve percorrere un sentiero che parte dalla strada per il ponte, e che si inoltra nelle pareti rocciose del Ferdinandstein.