In questi luoghi “Zone Blu” è possibile vivere fino a 100 anni: ecco i segreti della longevità

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

100 anni: un traguardo molto ambito nel corso della vita, ma che non tutti riescono a raggiungere. Rispetto al passato la vita si è sicuramente allungata grazie al progresso della medicina e della scienza. Tuttavia, per essere longevi, oltre ai fattori genetici, bisognerebbe rispettare determinati stili di vita, come quello di vivere in ambienti salubri. Alcune ricerche hanno individuato le cosiddette “Zone Blu”, dove è possibile vivere fino a 100 anni. Vediamo dove si trovano. 

Okinawa Giappone
(ph credit Pixabay)

Le “Zone Blu” dove è possibile vivere fino a 100 anni: quali sono ed informazioni

Il numero di centenari nel mondo ogni anno cresce in maniera esponenziale. Un risultato raggiunto grazie ai progressi fatti dalla medicina e dalla scienza in grado di debellare patologie che in epoche passate erano letali. Ma anche grazie all’osservanza di determinati stili di vita salubri, che è possibile riscontrare soprattutto nelle cosiddette “Zone Blu”. Ma cosa sono nello specifico? Si tratta di aree nelle quali l’aspettativa di vita è molto più alta rispetto ad altre località per una serie di fattori che sono stati scoperti dagli studiosi Gianni Pes e Michel Poulain, i quali hanno condotto una ricerca sfociata in una pubblicazione su Experimental Gerontology, successivamente seguita da Dan Buettner con il supporto di National Geographic Society.

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Questo studio ha permesso di individuare le “Zone Blu” sparse per il globo che hanno caratteristiche simili in termini di tradizioni, alimentazione sana, unità familiare, rapporti sociali e isolamento geografico. Una di queste zone si trova in Italia ad Ogliastra, provincia di Nuoro in Sardegna, dove ci sono borghi montani come Villagrande Strisaili, Baunei, Ulassai e Talana, tutte località finite nel Guinness World Record sia per la presenza del maggior numero di centenari che per quello della famiglia più longeva al mondo che si trova a Perdasdefogu. Questi posti sono collocati tra i 600 e i 1300 metri sopra il livello del mare, immersi nella natura selvaggia, dove vige un’alimentazione povera di grassi e molto proteica con poco consumo di carne.

Altra “Zona Blu” è l’Isola di Okinawa in Giappone, che è la più grande dell’arcipelago di Ryukyu, immersa in una natura spettacolare con spiagge bianche e clima subtropicale. Quest’area viene denominata “la terra degli immortali” dove c’è un’età media di 81,2 anni: un vero record, frutto di una sana alimentazione che privilegia il consumo di tofu, frutta e verdura. Anche Nikoya in Costa Rica è stata considerata “Zona Blu”. Si tratta di una penisola vicina al Nicaragua in Centroamerica e la caratteristica principale per raggiungere la longevità in quest’area è data da una visione della vita molto positiva. Inoltre il Paese offre una buona assistenza sanitaria.

Nikoya Costa Rica
(ph credit Pixabay)

Altre “Zone Blu” con la presenza di centenari

Tra le aree individuate dove poter vivere a lungo c’è l’isola di Ikaria in Grecia, situata nel mar Egeo, più a sud dell’isola di Skiathos appartenente all’arcipelago delle Sporadi, dove i ritmi di vita sono molto più lenti rispetto allo stress quotidiano tipico delle grandi aree urbane.

In ultimo abbiamo Loma Linda, situata a poca distanza da Los Angeles in una zona strategica della California tra spiagge spettacolari, montagne e deserto. Qui si trova il movimento religioso della Chiesa Avventista del Settimo Giorno che segue pratiche salutari con uno stile di vita naturale e vegetariano.