Masai: una cultura unica al mondo fatta di tradizioni tutte da scoprire
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Nel mondo, ci sono moltissime tradizioni tutte da scoprire. Quella del popolo Masai è una cultura decisamente unica, che si caratterizza non solo da quella occidentale ma anche da quella di moltissime altre tribù che abitano il Continente africano.
I Masai, sono una tribù che vive sia in Tanzania che in Kenya ai piedi del Kilimangiaro. La lingua parlata da questo popolo, fa risalire al Mamasinta– che significa “risalita del grande burrone“- anche se si presuppone che si tratti di una metafora per descrivere meglio possibile la migrazione di massa verso la Tanzania avvenuta nel XVI secolo.
Il polo Masai, basa quello che è il proprio sostentamento sull’allevamento di bovini e vive principalmente in villaggi che sono solitamente molto isolati a moltissimi chilometri di distanza dagli insediamenti vicini.
Masai storia, cultura e tradizione
Durante un viaggio in Kenya, non c’è da escludere la possibilità di imbattersi nel popolo Masai. Le fasi che contribuiscono alla definizione degli uomini Masai, sono 4 e comprendono: gli iniziati, i guerrieri, i giovani anziani e gli anziani ovvero coloro che detengono il potere non solo economico ma anche della gestione della giustizia e dei riti.
La tribù dei Masai, vive in case che sono composte principalmente da sterco e fango il cui sostegno è dato da dei grossi rami. Tutte le abitazioni, non sono disposte casualmente nel villaggio, ma seguono un criterio ben preciso così disposto:
L’ingresso principale si trova sulla parte destra dove la prima casa è del capo famiglia e la seconda casa è abitata dalla prima moglie. Sul lato sinistro invece, la prima casa è abitata dalla seconda moglie e le altre sono dei bambini.
Tutte le abitazioni, sono prive di finestre, hanno un’altezza inferiore ai 3 metri e sono composte soltanto da il letto dell’uomo, il letto della donna e un focolare per la preparazione dei cibi.
Matrimoni
Nonostante siano di religione cattolica, gli uomini Masai, possono avere più mogli. Solitamente, il primo matrimonio viene celebrato ai 14 anni di età della futura moglie e si tratta nella maggior parte dei casi di matrimonio combinato dalle famiglie.
Prima di potersi unire in matrimonio con la moglie prescelta, lo sposo, deve entrare nella savana e ammazzare un leone con una semplice lancia. Questo rito, non si tratta solo di un dono per la donna, ma è anche una dimostrazione di forza.
Come da tradizione, la famiglia dello sposo, acquista la donna tramite un certo numero di mucche che è variabile in base alla ricchezza della famiglia stessa e della bellezza della ragazza in questione.
Dopo la celebrazione del primo matrimonio, gli uomini solo liberi di risposarsi e quindi di continuare a comprare ragazze dalla quale avere dei figli. I maschi saranno destinati ad occuparsi del bestiame, mentre le femmine vengono considerate come simbolo di ricchezza visto che possono essere scambiate con le mucche.
Arte e cultura
Una delle caratteristiche più curiose del popolo Masai, è l’assenza di strumenti musicali, quindi tutti i canti, vengono eseguiti a cappella da un solista insieme a un coro che ne fa da accompagnamento.
Durante le danze, le donne muovono il collo avanti e indietro, mentre gli uomini saltano a turno. Per quanto riguarda l’arte, è usanza praticare sul corpo dei tatuaggi, mentre il colore dei bracciali e degli orecchini definiscono sia lo status sociale e il clan di appartenenza.
