Tutti pazzi per le biblioteche: spopola il turismo letterario
Oggi sono tutti pazzi per le biblioteche, e questi luoghi passano dall’essere la meta degli studenti e dei facoltosi a destinazioni del turismo di massa (o quasi). Il fenomeno del turismo letterario deve il suo boom anche ai social, dove le biblioteche stanno letteralmente spopolando grazie alla loro atmosfera e fotogenicità, che le rende perfette per scatti instagrammabili.
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Da sempre considerati luoghi affascinanti, misteriosi e ricchi di sapere, le biblioteche stanno oggi vivendo una seconda primavera, e non perchè le persone si stanno riavvicinando alla carta stampata, ma per la loro architettura sensazionale e la loro atmosfera d’altri tempi. Sono questi, infatti, gli aspetti che attirano maggiormente i turisti di tutto il mondo, e non, purtroppo, i libri. Il merito è da ricondurre, ancora una volta, ai social network. Su Instagram e TikTok, infatti, i travel influencer vanno matti per le biblioteche sparse in giro per il mondo, e le fanno conoscere a tutti i loro followers.
Inoltre, nell’era moderna la biblioteca assume un ruolo di aggregazione e confronto che in passato non le apparteneva. Insomma, oggi i libri nelle biblioteche sono importanti, ma non sono più l’unica ragione d’essere. Ecco perchè le biblioteche piacciono sempre di più, e quali sono quelle che non si possono proprio perdere.
Spopola il turismo letterario

Il turismo letterario è una particolare forma di viaggiare, che fa ruotare l’intero viaggio attorno a location di libri, luoghi di ispirazione per gli scrittori e anche le biblioteche. Gli amanti della letteratura, sia antica che moderna, sognano da sempre di visitare prima o poi i posti dove si svolgono le vicende dei propri personaggi preferiti, ed è proprio da questo impulso che nasce il turismo letterario. Questo però, si declina anche in altri modi, e segue gli scrittori nei loro tour di presentazione, oppure si ferma nelle biblioteche, diventate ormai una vera e propria meta di viaggio, in voga non solo tra gli amanti della lettura ma anche tra i profani.
Infatti, grazie alla loro fotogenicità e all’atmosfera romantica e misteriosa che solitamente vi aleggia, le biblioteche sono diventate uno dei soggetti preferiti dei travel influencer, che le stanno facendo conoscere ai loro seguaci. Si tratta di un vero e proprio fenomeno, che in alcuni casi ha trasformato la vita stessa delle biblioteche e delle librerie più famose. Ne è un esempio la Libreria Lello e Irmao di Porto, nota per aver ispirato a J.K. Rowling alcune ambientazioni per la sua saga di Harry Potter. Oggi la libreria è meta di chiunque visiti la città, e per vederla si deve mettere in conto una fila bella lunga!
Tutti pazzi per le biblioteche

Le biblioteche da visitare in giro per il mondo sono tantissime e non è facile definire quali sono le più belle in assoluto. Una che sicuramente merita attenzione è la Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi, che dopo 12 anni di lavori di restauro ha finalmente riaperto le sue porte. Per non parlare della Biblioteca di Alessandria, fondata nel III secolo a.C. e ancora oggi una delle più famose del mondo. Non si possono non menzionare la Biblioteca dell’Escorial in Spagna, la prima ad aver introdotto il sistema di scaffalature a parete, e la Biblioteca del Trinity College di Dublino.
Le biblioteche famose non mancano nemmeno in Italia:
- la Biblioteca di Studi Giuridici e Umanistici dell’Università degli Studi di Milano,
- la Biblioteca Apostolica Vaticana,
- la Biblioteca di Subiaco (nominata Capitale Italiana del Libro 2025),
- la Biblioteca Salaborsa di Bologna.