Ultima chiamata per il Giappone: dal 2026 cambierà tutto

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

Il 2025 rappresenta l’ultima chiamata per il Giappone prima che cambino moltissime regole e che i prezzi si alzino definitivamente. Dal 2026 infatti, il Paese del Sol Levante applicherà tariffe più alte ai turisti e anche il cambio sarà meno favorevole. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulle novità in arrivo e perché conviene prenotare il proprio viaggio entro la fine del 2025.

Guarda il video


GIAPPONE
Photo by morn_japan – Pixabay

Il Giappone è una delle mete che negli ultimi anni ha riscosso il maggior successo da parte dei viaggiatori di tutto il mondo. Complice una cultura affascinante e dal sapore sofisticato, una cucina che ha conquistato il cuore e il palato di chiunque, e le nuove tratte dirette che permettono di arrivare a destinazione in tempi ragionevoli, il Giappone ha registrato negli ultimi due anni risultati da record in termini turistici.

Un territorio che era noto nel mondo intero per la sua autenticità si è trovato a dover vietare l’accesso ai viaggiatori ad alcune zone specifiche, le restrizioni si stanno facendo via via più stringenti e le regole per i turisti diventano sempre più aspre. Ecco perchè conviene visitare il Giappone entro il 2025: per il prossimo anno sono stati già annunciati grandissimi cambiamenti a sfavore dei turisti.

Potrebbe interessarti America Coast to Coast

Ultima chiamata per il Giappone

GIAPPONE
Photo by leolevng – Pixabay

Il 2024 è stato un anno di cruciale importanza per il Giappone a livello turistico. I numeri parlano di più di 36 milioni di visitatori, un boom incredibile a cui, probabilmente, il Paese non era pronto, e che sta soffrendo particolarmente.

Il 2025 non sembra essere da meno stando ai dati attuali, ma è decisamente troppo presto per fare previsioni precise. Quello che è certo, è che il Giappone non vuole più trovarsi sommerso di turisti senza regole, e non vuole più pagare per le conseguenze del turismo di massa. Per questo, ha annunciato enormi cambiamenti già a partire da luglio di quest’anno, e che si intensificheranno dal 2026.

In particolare, dal mese di luglio 2025 in tutto il Paese verrà introdotta la doppia tariffa, una per i giapponesi e una dedicata ai turisti stranieri che sarà, ovviamente, maggiorata. Questa interesserà le principali attrazioni del Paese, e comporterà una spesa nettamente superiore per i viaggiatori.

Per fare un esempio, le località sciistiche di Niseko attualmente costano 5000 yen al giorno, ma dal 2026 questa sarà la tariffa per i giapponesi: ai turisti sarà chiesto un prezzo di ben 6500 yen al dì. A partire da novembre 2026 invece, non sarà più possibile fare shopping a prezzo scontato senza tasse: si dovrà acquistare a prezzo pieno e poi chiedere il rimborso successivamente.

Le conseguenze dell’overtourism

Giappone
Photo by sasint – Pixabay

Le conseguenze dell’overtourism si stanno facendo sentire in modo massiccio, come si evince dalle decisioni del governo giapponese, e si traducono anche in maggiori controlli e documenti per accedere al Paese. Infatti, è al vaglio la possibilità di introdurre un nuovo visto, sulla scia di quello che la Gran Bretagna ha attivato ultimamente, e che si chiamerà JESTA. Inoltre  lo yen, che presenta ancora un cambio favorevole, si sta rafforzando e potrebbe aumentare di valore nei prossimi mesi. Questo si traduce in costi più alti per il viaggio, da sommare ai prezzi già alti dei voli diretti per Tokyo.

Le città principali si stanno già attrezzando per far fronte a questo fenomeno distruttivo. Ne sono un esempio alcune misure prese negli scorsi mesi che limitano sensibilmente la libertà dei turisti:

Ultima chiamata per il Giappone, dal 2026 cambierà tutto: foto e immagini