Nuova Zelanda Fiji e Cook racconto di viaggio fai da te
Nuova Zelanda, Fiji e Cook consigli utili per viaggio fai da te
Nuova Zelanda Fiji e Cook guida, itinerario, informazioni e consigli utili
Inizio questo racconto di viaggio dicendo che la durata ideale del viaggio, per visitare questa fantastica parte del mondo, deve essere minimo di 3 settimane.
Il volo è durato circa 30 ore e vi consiglio di volare con AirNewZealand in quanto abbiamo avuto un trattamento stupendo in economy class.
Arrivati ad Oakland sfiniti, non contenti abbiamo preso un volo interno per Christchurch, da dove abbiamo noleggiato una macchina (la guida a destra è pericolosissima per un italiano).
Ed ecco che abbiamo cominciato la nostra avventura fai da te.
Solo così siamo riusciti ad entrare nel vivo della vacanza, incontrando a distanza ravvicinata foche, pinguini, leoni marini, uccelli stranissimi e una balena.
Devo dire che tutta l’isola del sud è paragonabile ad una enorme Valle d’Aosta (prati, mucche, pecore, pecore, mucche, prati…).
Forse abbiamo incontrato 10 macchine in una settimana e tra un paesino (e quindi un distributore di benzina) e l’altro ci passano minimo 300 km.
Se qualcuno ama il trekking o lo sci, questa è l’isola che fa per lui.
Nuova Zelanda cosa vedere e luoghi da visitare
Dopo questa overdose di natura selvaggia, abbiamo traghettato sull’isola del nord, dove appena sbarcati, ci si ritrova in un mondo completamente diverso.
Si tornano a vedere le medie e grandi città, il traffico, gli insediamenti industriali e i complessi di uffici.
La prima città che si trova e’ la capitale Wellington, chiamata Windy Wellington, grazie al suo costante e incessante venticello.
Andate sicuramente a visitare il museo nazionale (Te Papa) uno dei più bei musei che abbia mai visto e dopo fatevi una scorpacciata di ostriche.
Altra tappa fondamentale del viaggio è Rotorua, famosa per le sue tradizioni Maori e gli insediamenti termali (geyser, fanghi e laghi bollenti).
Pensate che il vapore esce perfino dai tombini delle strade.
Merita una visita almeno uno dei tanti parchi di questo genere (noi ne abbiamo visitati 3 e il più bello è stato il wai-o-tapu, con il “famoso” lady knox geyser).
Sicuramente non merita di essere visto il “tipico spettacolo con cena maori” perchè è una delle solite fregature per turisti.
Proseguiamo per Waitangi, dove è stato firmato il trattato tra i Maori e gli inglesi.
Sicuramente da vedere, almeno per l’importanza storica del luogo.
Se siete nei paraggi e vi va di fare un gita fuori porta (200 km, 4 ore i viaggio !!!) andate al faro di Cape Reinga, la punta estrema della Nuova Zelanda, dove sbarcarono i primi Maori.
Ultima tappa del viaggio Auckland, con la sua splendida Skitower.
E’ la città più grande di tutta la Nuova Zelanda ed è anche la più vitale.
Per visitarla discretamente bene ci sono bastati un paio di giorni.
Vi consiglio di lasciare la macchina in albergo e utilizzare i mezzi pubblici, che funzionano a dovere.
La Nuova Zelanda non ha grandi e antiche tradizioni, quindi tutti i musei che visiterete proporranno un pò tutti le stesse cose sulla storia dei Maori, quindi visitate solo i più importanti.
La popolazione è una delle più squisite, cordiali e gentili che abbia mai trovato, non esitate a chiedere informazioni o aiuti che vi verranno sempre concessi.
Quando da noi è estate, in Nuova Zelanda è pieno inverno e se sull’isola del nord la temperatura è mite (come la ns. primavera) al sud è meglio portarsi sciarpe, giacche a vento e guanti (appena siamo arrivati, stava nevicando!!)
Isole Cook giuda, itinerario e informazioni
Noi siamo stati su Rarotonga e su Aitutaki.
Belle tutte e due ma completamente diverse.
Rarotonga è l’isola più grande, di origine vulcanica, con poche spiagge e molto verde.
Isole Cook consigli utili
Se vi recate a Rarotonga consiglio di noleggiare un motorino o una macchina e girarla (basta 1 giorno).
E’ curioso che sia necessario avere la patente di Rarotonga per girare in macchina.
Per ottenerla è sufficiente presentarsi all’ufficio di polizia (l’unico dell’isola), presentare la propria patente e pagare 10 dollari Neo Zelandesi.
Mentre Aitutaki è il classico atollo corallino, dove l’unica attività possibile è sdraiarsi sull’amaca sorretta da due palme in riva alla laguna.
Anche qui l’unico mezzo per arrivarci è un volo da Rarotonga su aerei da 18 posti con atterraggio su pista di terra (ricordo degli americani durante la guerra).
Nota che la pista degli aerei è condivisa con il campo da golf.
La nostra esperienza alle isole Fiji non è stata delle più emozionanti, almeno per i nostri gusti.
Per maggiori informazioni Fiji racconto di un viaggio
Purtroppo il viaggio e’ terminato e stiamo per imbarcarci per il lungo viaggio di ritorno.
Ragazzi, questi sono i miei consigli, sperando che possano aiutarvi a vivere al meglio il vostro viaggio.