Impressionismo e belle epoque in arrivo a Napoli
Arriva a Napoli mostra totale sull’impressionismo, da Monet a Toulouse Lautrec! Da non perdere!

Napoli, autunno d’arte
Napoli ha avuto grandi ospiti per questa stagione autunnale dedicata alle grandi mostre internazionali.
Se l’arrivo di Andy Warhol dopo Velázquez presso le sale delle Gallerie d’Italia Napoli era solo un assaggio, preparatevi ad una full immersion nella Parigi dominata dall’ Impressionismo.
Dal prossimo 23 novembre 2035 fino al 27 aprile 2025 arriva a Napoli una vasta esposizione sulla rivoluzione artistica portata dalla capitale del moderno, Parigi.
Per coloro che non avevano avuto modo di visitare la sensazionale mostra organizzata nella location capitolina per i 150 anni dell’ Impressionismo, potranno rifarsi largamente.
E con un setting in mostra ben più fornito e arricchito.
Impressionismo a Pietrasanta
Ad ospitare la rassegna fino all’ avvento della prossima primavera, sarà la la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, Lapis Museum. Location d’eccellenza e di lusso, come il suo curatore, Vittorio Sgarbi.
Lo studioso ha infatti deciso di fare una cernita attraverso l’arco che va dal 1850 fino agli anni della Grande Guerra.
Pertanto, gli spettatori saranno sommersi dalla mole quanto dall’unicità dei capolavori esposti. Un momento unico che trascina nel cuore e nel ventre dell’arte impressionista, con le sue rotture contro stilemi e convenzioni sociali quanto artistiche.
Grandissimo contributo alla manifestazione è giunto dall’apporto dei prestiti, provenienti da enti pubblici internazionali, ma soprattutto da grandi collezioni private.
Questa operazione voluta da Sgarbi permette di mettere sotto un nuovo focus e fare luce sulle ombre e il substrato nelle tele e nell’estetica meno popolare, con alcuni preziosi manufatti da sempre celati e lungi dagli occhi del pubblico.
Scopo della mostra è anche osservare come l’impressionismo sia stata la forma e il concetto di una società in fieri e completamente mutata dietro la modernità e i suoi emblemi. Gli spettatori vedranno l’impatto sull’arte recato da fenomeni innovativi per l’epoca come la rivoluzione industriale, la fotografia e il cinema e gli annessi cambiamenti nel trasporto e nelle comunicazioni.
Interessante sarà per lo spettatore anche la trafila di documenti e testimonianze della stampa , in merito alle prime e grandi esposizioni internazionali di Parigi.

Mostra totale!
Il ruolo di Sgarbi nella curatela impressionista è stato decisivo per la cernita di artisti e opere.
Oltre al magistero dei grandi protagonisti imparagonabili come Monet, Renoir, Degas, Pissarro e Gaugain, e in parte Van Gogh e Cézanne, gli spettatori potranno osservare tele di Gustave Courbet, David Guericault e altri, come i pennelli inseriti nel circolo dell’ Ecole de Barbizon fino a rievocare i capolavori impressionisti della mostra impressionista organizzata dal Felix Nadar nel 1874.
E per dare un quadro totale, oltre alle grandi tele impressioniste, troveranno spazio e luce personalità e opere che diedero il massimo e il superamento del movimento impressionista come dei nuovi orizzonti di fine secolo.
Tra questi troviamo oltre le magnifiche rappresentazioni di Toulouse Lautrec, anche alcuni minori di forte rilevanza come Permeke, Derain, Dufy e Vlaminck.
Info utili
La mostra impressionista di Napoli si terrà presso la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, sita in Piazzetta Pietrasanta 17 a due passi da San Gregorio Armeno.
La rassegna è visibile dal lunedì al venerdì, dalle ore 09,30 alle ore 19,30. Sabato e domenica, dalle ore 09,30 alle ore 20,30.
Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura. Ticket, intero 15€, ridotto 13 per over 65 e studenti.