Italia meta top nel 2026: Forlì e l’Emilia da scoprire ora

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Forlì si prepara la prossimo 2026 con rassegne e manifestazioni all’insegna dei grandi capolavori dell’arte. Nelle sale del Museo Civico San Domenico sta per arrivare una mostra sensazionale sui maestri del Barocco, con chicche che arrivano fino al magistero delle Avanguardie. 

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Forlì, piazza aurelio saffi, palazzo municipale
Credit Sailko Wikimedia

Forlì, il piccolo cuore emiliano-romagnolo

Cattedrale di Santa Croce – Forlì
Credit Zairon Wikimedia

Il 2025 sta chiudendo i battenti con grandi riconoscimenti per il Belpaese. Fattori che pesati sulla bilancia turistica nazionale, faranno dell’Italia una meta ancor più ricercata.

Il riconoscimento Unesco della cucina italiana e il marchio IGP alla Regione Emilia Romagna, dicono già tanto su quali saranno le destinazioni papabili per l’anno venturo.

L’entroterra emiliano infatti è un evergreen che unisce buona tavola e luoghi spettacolari, dove il sapore certificato da filiere e consorzi sposa l’arte dei grandi maestri delle corti ducali di Este e Farnese. Vi basterà fare un salto un week end a Forlì per provare questo fantastico connubio.

Il Cittadone del cuore romagnolo, si trova a ridosso dell’Appennino facendosi portavoce delle prelibatezze e delle chicche che questo scorcio nostrano presenta. Il carattere naturale è dato dalla campagna, ricca di sentieri che vi portano nei dintorni fino a Firenze e Bologna.

Un versante che troverete anche nel centro cittadino con il Parco Urbano Franco Agosto, ottimo per escursioni e passeggiate. La tappa non sperde nulla della magnificenza passata, come rivelano i tanti poli museali dedicati all’archeologia e all’arte.

Una ricchezza che si mostra anche nelle architetture che affastellano la cittadella come Villa dei Ricordi e la Fortezza Ravaldino, oltre alle chiese e ai palazzi nascosti in questo gioiellino romagnolo.

Forlì in grande mostra con Barocco e non solo!

Guido Reni
Credit by Domenico Papaccio

Forlì si prepara ad inaugurare il 2026 con una rassegna che vi lascerà senza parole. Una maxi mostra che porterà i visitatori nelle maglie del Barocco e non solo!

Come annunciato nei giorni scorsi, la cittadina romagnola apre i battenti alla grande esposizione “BAROCCO. Il Gran Teatro delle Idee”. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e ospitata al Museo Civico San Domenico.

A partire dal prossimo 21 febbraio fino al 28 giugno 2026 i nostri viaggiatori potranno usufruire di una full immersion che restituisce una visione completa e totale dell’immaginario e della cultura barocca.

Infatti la rassegna mette insieme le ripercussioni della Controriforma e delle varie corti, a partire da quella della Roma dei Papi. I visitatori saranno calati in un percorso con oltre 200 pezzi tra opere, quadri e altri tesori dell’arte.

Protagonisti assoluti saranno i geni italiani come Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona, Artemisia Gentileschi, Luca Giordano, Guercino e Guido Reni. Immancabili gli ospiti stranieri come Van Dyck, Nicolas Poussin, Peter Paul Rubens e Francisco de Zurbarán.

A fare da contraltare sarà il dialogo con il 900′ e le Avanguardie. Un filo rosso sinestetico che mostra l’apporto su campioni dell’arte contemporanea come  Francis Bacon, Giovanni Boldini, Giorgio de Chirico e Lucio Fontana, ad esempio ci offrono la connessione tra status emotivi tra epoche lontane ma connesse dall’inquietudine estetica ed umana.

Info utili

salvator-mundi-bernini
Ph credits Livioandronico2013, Wikimedia Commons

Forlì è raggiungibile in auto tramite l’ A14- uscita Forlì.
La destinazione è ben collegata con altre città italiane tramite il servizio ferroviario.
L’aeroporto di Forlì offre voli nazionali e internazionali, rendendo la città facilmente accessibile anche per chi viaggia in aereo.