Weekend di Halloween e Ognissanti in Italia: 5 mete da brivido
Il weekend di Halloween e Ognissanti si avvicina, e con lui la voglia di partire. Ecco 5 mete dove trascorrere un fine settimana all’insegna del brivido, del mistero e della tradizione.
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Nel calendario dei ponti e delle feste, il weekend di Halloween e Ognissanti rappresenta spesso un’ottima scusa per partire e fare un viaggetto. Quest’anno si tratta proprio di un venerdì, sabato e domenica, tre giorni perfetti per andare alla scoperta del territorio italiano e delle sue tradizioni per il giorno di Ognissanti.
Se Halloween è una festa arrivata da noi da relativamente poco tempo, la commemorazione dei morti ha radici antichissime, che portano con sé un’infinità di simboli, gesti e riti per celebrare chi non c’è più.
Esistono tantissime destinazioni nostrane, infatti, che festeggiano il fine settimana di Halloween e Ognissanti con un mix di mistero, brivido, cultura popolare e spiritualità. Ecco le 5 più interessanti da visitare, e le loro antiche tradizioni legate a questo giorno.
Weekend di Halloween e Ognissanti in Italia

Da Nord a Sud l’Italia è ricca di tradizioni per celebrare il giorno di Ognissanti. In particolare, spiccano:
- il Cimitero di San Romedio (Trentino Alto Adige);
- il Veneto, con le sue lumère;
- la Toscana, con le sue collane di frutta;
- il Cimitero Acattolico di Roma;
- la Sicilia, per la sua dolce notte degli spiriti.
In quel della Val di Non, in Trentino Alto Adige, si trova il Cimitero di San Romero, un luogo isolato e silenzioso, che sorge vicino all’omonimo santuario. Perchè visitarlo durante il weekend di Halloween e Ognissanti? Perchè a San Romero sono legate diverse leggende spaventose e misteriose. Per fare un esempio, una narra che il santo, in viaggio per Trento e nell’inverno della sua esistenza, incontrò un orso nel bosco che sbranò il suo cavallo. Secondo la tradizione, San Romero riuscì a placare l’orso e ad arrivare a Trento sulle sue spalle. In Veneto invece si può assistere alla tradizione delle lumère, ossia delle zucche intagliate e illuminate.
Sì, proprio come negli States, con la differenza che questa tradizione ha radici molto più antiche: in passato le zucche si mettevano lungo le strade e ai davanzali delle finestre per onorare i morti e per allontanare gli spiritelli dispettosi. Sono numerosi i borghi veneti che tengono fede a questa tradizione, che oggi si mescola alla perfezione con quella americana del taglio della zucca.
Tradizioni, misteri e leggende

Continuando verso Sud, chi vuole trascorrere il ponte di Ognissanti in Toscana può prendere parte all’antica tradizione delle collane di frutta. Questa è particolarmente diffusa nelle zone rurali, e consiste nel realizzare collane con mele e castagne, da far indossare ai bambini per onorare la memoria di chi non c’è più, attraverso i doni della natura. Nella Città Eterna invece, si può trascorrere un pomeriggio da brivido nel Cimitero Acattolico, uno dei luoghi più curiosi della città. Qui riposano artisti, poeti e filosofi di religione non cattolica, dove si possono incontrare tombe lavorate e meravigliose, ma anche anfratti bui e misteriosi.
Per vivere la tradizionale notte degli spiriti invece, ci si deve recare in Sicilia, dove i più piccoli festeggiano i morti in modo divertente e positivo. La tradizione vuole, infatti, che nella notte tra l’1 e il 2 novembre gli spiriti di chi non c’è più tornino a far visita ai propri nipotini portando loro dolci e piccoli doni, nascondendoli per creare per loro una divertente caccia al tesoro il mattino seguente. Questo ponte è anche un’ottima occasione per gustare le tradizioni culinarie italiane! Insomma, vietato stare a casa!