Il giro di Peppe a Roma: ora è possibile con un bus ad hoc

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

Fare il giro di Peppe a Roma vuol dire fare un percorso più lungo del dovuto per andare da un punto A ad un punto B, e nel mentre vedere bei panorami e fare giri inutili. Dal 2 luglio chiunque può farne uno, grazie al bus della cultura chiamato proprio PE-PPE. Ecco come funziona e quali luoghi permette di vedere.

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Roma, Notte
Photo by rainhard2 – Pixabay

Roma è una città antica, dalla storia millenaria e in continua evoluzione, di cui però si conoscono quasi unicamente i luoghi simbolo e più iconici. Fontana di Trevi, Colosseo, Piazza di Spagna e i Fori Imperiali sono un must per chiunque visiti la Città Eterna, ma esiste una quantità incredibile di altri posti meno conosciuti ed estremamente affascinanti che in pochi visitano. Per scoprirli, e per vedere Roma con gli occhi di un romano, il Comune di Roma ha creato PE-PPE, il bus della cultura.

Il suo nome non può che rimandare al famoso “giro di Peppe”, espressione che in romanesco indica un percorso più lungo del dovuto e costellato di pause inutili, ma estremamente belle e piacevoli. Proprio come il classico giro di Peppe, con il bus della cultura si potrà scoprire Roma sia nei suoi lati più famosi e iconici, sia in quelli più nascosti e segreti. Dal 2 luglio al 12 ottobre, Roma si svela in 5 sensazionali percorsi.

Il giro di Peppe a Roma

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Ph credits Julia Casado da Pixabay

Il giro di Peppe a Roma diventa quindi realtà, e in un modo estremamente piacevole. L’iniziativa di un bus della cultura che attraversi ogni singolo Municipio della Città Eterna nasce ed è promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, e ha l’obiettivo di far conoscere Roma in tutte le sue sfaccettature e fino alle periferie. Il progetto prevede 5 percorsi che partiranno da ognuno dei 15 Municipi della città (in totale, quindi, saranno 75 percorsi spalmati su 3 mesi di attività) e un bus chiamato PE-PPE che può ospitare fino a 45 persone per volta.

I percorsi toccheranno non solo i luoghi più famosi della città, ma anche gli angoli più segreti e che conoscono solo i romani doc, portando i visitatori in musei, siti archeologici, parchi storici e rassegne culturali. Il giro è totalmente gratuito, e gratuiti sono anche gli ingressi ai siti e agli eventi che normalmente prevedono il pagamento di un biglietto d’entrata. Per partecipare ci si deve prenotare sul sito www.culture.roma.it oppure chiamando il numero 060608 dalle 09.00 alle 19.00. Online si può trovare anche il programma completo del mese di luglio e, successivamente, anche di agosto, settembre e ottobre.

5 percorsi per scoprire la Città Eterna

Foro Traiano 1 Roma
Credit by volkova natalia by Shutterstock

I luoghi di Roma che i turisti non conoscono sono molto più di quelli che si possa immaginare. La Città Eterna è talmente grande e ricca che non è affatto difficile perdersi qualcosa per strada. PE-PPE vuole portare i visitatori proprio lì, dove solitamente non vanno. Per fare qualche esempio, lungo i 5 percorsi che permettono di scoprire la Capitale da una prospettiva privilegiata si incontrano:

  • il nuovo Museo della Forma Urbis nel Parco Archeologico del Celio,
  • il Museo di Roma a Palazzo Braschi,
  • i Musei Capitolini in Piazza del Campidoglio,
  • la Centrale Montemartini in zona Ostiense,
  • il Museo dell’Ara Pacis,
  • Villa Borghese e Villa Torlonia,
  • i Fori Imperiali di notte.

Per promuovere questi luoghi segreti e decentrare il turismo di massa dalle zone del centro, oltre a PE-PPE esistono anche altre guide, come quella del Guardian, che suggerisce ai suoi lettori 6 luoghi segreti di Roma che conoscono in pochi.

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