Weekend slow fuori porta in Calabria: una meta imperdibile
Questa località è perfetta come destinazione per un weekend slow fuori porta in Calabria, sia per ritrovare calma e tranquillità che per esplorare un territorio favoloso e scoprire una tradizione antichissima. Ecco dove organizzare un viaggetto di 3 giorni tra le Colline Cosentine.
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Passeggiare lentamente, alzarsi senza sveglia, vivere la giornata senza guardare l’orologio e assaporare una vita diversa da quella che si vive tutti i giorni. Queste le cose che si apprezzano di più dei weekend fuori porta all’insegna del turismo lento. Grazie al successo incredibile che questo tipo di viaggio sta riscuotendo in Italia, le destinazioni a vocazione slow stanno rifiorendo, offrendo ai viaggiatori di tutto il mondo non solo la possibilità di rallentare, ma anche quella di scoprire tradizioni antiche, fare esperienze autentiche e assaggiare sapori incredibili.
Tutto questo si può vivere in una località calabrese immersa nelle Colline Cosentine, dove la vita scorre lenta e le tradizioni sono portate avanti con sapienza e consapevolezza, tramandate di generazione in generazione e valorizzate. Qui si può scoprire un territorio incredibile, fatto di storia, cultura e passato, ma anche prendere parte ad una delle attività artigianali per cui la zona è più famosa, e portare a casa con sé un souvenir a dir poco unico.
Weekend slow fuori porta in Calabria

Quale migliore occasione di un weekend lungo, o di un ponte, per partire alla scoperta dei borghi italiani, della loro storia e delle loro tradizioni, oppure semplicemente per mettere in pausa la quotidianità e ritagliarsi del tempo lontani dagli smartphone e dagli orologi. Una destinazione perfetta in questo senso, situata tra le Colline Cosentine, è Altomonte. Qui si può vivere un weekend all’insegna del turismo sostenibile, entrare in contatto con tradizioni antichissime e visitare luoghi meravigliosi, che fanno parte del patrimonio storico-culturale della zona.
In un weekend lungo qui non si corre il rischio di annoiarsi. Il primo giorno di viaggio si può partecipare ad un tour guidato nella campagna e provare l’esperienza della vendemmia o della raccolta delle olive e successivamente dedicarsi alla visita del centro storico, entrando nelle botteghe degli artigiani locali ed entrando in contatto con le tradizioni del posto. Il secondo giorno si può dedicare interamente alla scoperta del borgo e delle sue tante attrazioni:
- il Castello Normanno;
- la Chiesa di Santa Maria della Consolazione;
- la Chiesa di San Francesco di Paola;
- la Torre Pallotta, al cui interno si trova il Museo Azzinari;
- il Teatro Belluscio;
- il Convento dei Domenicani, sede del Museo Civico;
- il Parco del Farneto.
Scoprire Altomonte e le sue tradizioni

Il terzo e ultimo giorno, infine, si può dedicare interamente alle tradizioni locali, prendendo parte a una delle tantissime attività ed esperienze che si organizzano qui. Ne sono un esempio i laboratori di ceramica, i corsi di artigianato, i workshop di cucina tradizionale o un’esperienza di lavorazione dei tessuti. Durante tutto il weekend, poi, è consigliatissimo provare la squisita cucina locale, fatta di sapori decisi e particolari, perfetti per immergersi nelle più antiche tradizioni della Calabria. Altomonte è uno dei borghi più belli della Calabria, e si trova in un’area davvero ricca di possibilità per chi vuole esplorare il territorio circostante.
Dopo aver visitato il borgo, infatti, ci si può spingere al di fuori e scoprire un territorio perfetto per fare attività all’aria aperta nella natura. Qui si può esplorare il Parco Nazionale del Pollino, dove percorrere la strada panoramica del Serpentone, che affaccia sui monti dell’Orsomarso, ma anche fare escursioni a piedi o in bicicletta, attraversando sia frutteti che zone montuose.