Appuntamento quest’estate in 230 città italiane con la “Settimana dell’Art Nouveau”
- Laurea in Storia Medioevale
E’ in arrivo l’Art Nouveau Week, festival che si terrà in contemporanea in 230 città italiane con l’apertura al pubblico di 500 edifici storici. Torino sarà la capolista.
Torna l’appuntamento con Art Nouveau Week, festival internazionale interamente dedicato alla corrente artistica che si sviluppò a inizio Novecento in tutta Europa. Il festival Art Nouveau Week giunge nel 2023 alla sua quinta edizione e offrirà un ricco calendario di iniziative ed eventi per scoprire e conoscere tutte le sfaccettature dello stile Liberty e floreale in Italia.
Tra visite guidate, mostre, performance, convegni e spettacoli, la Settimana dell’Art Nouveau 2023 si svolgerà in 230 città italiane, ma in contemporanea anche in tutta Europa. Torino sarà al centro della rassegna. Scopriamo adesso le date e il programma di festival Art Nouveau Week 2023.
Festival Art Nouveau Week 2023: date, programma e informazioni
Il festival Art Nouveau Week 2023, organizzato dall’associazione Italia Liberty e curato da Andrea Speziali, si svolgerà dall’8 al 14 luglio in contemporanea in 230 città italiane. Saranno oltre 500 gli edifici aperti al pubblico per essere ammirati, circa 300 i percorsi di visite guidate per conoscere e scoprire le architetture della Belle Époque. E poi grandi mostre per ammirare i capolavori di Klimt, Arthur Liberty al Museo del 900, Arrigo Minerbi, Hector Guimard e del pittore Galielo Chini, oltre tre convegni sulla corrente artistica dell’Art Nouveau a Torino, Modena, Ispica e Sassari.
Al cuore della manifestazione ci sono le visite guidate in edifici normalmente chiusi al pubblico. Ad esempio, in Lombardia apriranno le loro porte ville e palazzi della Belle Epoque come Villa Faccanoni, Palazzo Castiglioni, Casa Galimberti, Casa Campanini di Milano. E poi ancora le residenze sparse di Cernobbio sul lago di Como, a San Pellegrino visite esclusive al Casino e Grand Hotel, a Busto Arsizio apriranno le ville di Silvio Gambini fino a Sarnico dove sarà inaugurato il primo Museo del Liberty italiano.
A Roma si svolgeranno visite guidate da villa Torlonia fino a villa Ximenes, capolavoro Liberty di Basile. Ma si potranno visitare anche appartamenti privati caratterizzati da interni in stile Art Nouveau. Il 13 luglio alle ore 10 si potranno esplorare gli interni della Casina delle Civette nel parco di Villa Torlonia.
Ma è Torino a figurare come vera capitale del Liberty in Italia grazie alla concentrazione di testimonianze artistiche e architettoniche del periodo Art Nouveau. Nella città sabauda si potranno così percorrere dei veri itinerari Liberty e visitare capolavori d’architettura, frutto dei principali esponenti dell’Art Nouveau in Italia come Pietro Fenoglio, Giuseppe Velati Bellini, Antonio Vandone di Cortemiglia e molti altri.
Oltre alle visite guidate con ingressi esclusivi in edifici privati di Cit Turin-San Donato, ex Piazza d’Armi, corso Dante-Valentino, via P. Micca-Piazza Castello, sono in programma anche altri eventi: dall’incontro-concerto su note Art Nouveau al Conservatorio “G. Verdi”, alla Nursery Liberty sulla grafica torinese per l’infanzia a Palazzo Barolo con visita guidata al MUSLI, fino al ritrovo Belle Époque e ai Dolci Liberty, con degustazioni allo storico Caffè Baratti & Milano. Il programma completo e le modalità di partecipazione possono essere consultati sul sito italialiberty.it.
Cosa vedere a Torino: attrazioni e luoghi di interesse
Partecipare agli itinerari Liberty in programma per la Art Nouveau Week 2023 è anche un ottimo momento per scoprire le restanti attrazioni di Torino, tra le più iconiche e famose. Tra queste compaiono anche i migliori musei della città sabauda, tutti da visitare per conoscere la storia e gli aspetti culturali di Torino o dell’antichità, come il celebre Museo Egizio.
Se invece volete concentrarvi sullo stile Liberty vi consigliamo di visitare i seguenti quartieri: oltre al centro, in zona Crocetta si trovano molti edifici opera di Pietro Fenoglio; altri villini e case si trovano in zona San Donato, tra cui la residenza personale di Fenoglio stesso. Poi la zona San Salvario e Parco del Valentino. Infine da non trascurare l’ottocentesco quartiere operaio Villaggio Leumann, sempre progettato dal Fenoglio, a Collegno, alle porte di Torino.
