7 cose da vedere a Spaccanapoli, una delle vie più suggestive e caratteristiche del mondo

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

Questa via, che costituiva il decumano inferiore dell’antica Neapolis, è ricca di attrazioni tra chiese, edifici storici, obelischi e palazzi nobiliari. Ecco le 5 cose da vedere a Spaccanapoli da non perdere assolutamente. 

5 cose da vedere a Spaccanapoli
(ph credit Gherardo Sava, Unsplash)

Visitare Spaccanapoli: principali attrazioni da non perdere assolutamente

La via che dai Quartieri Spagnoli arriva a Forcella si chiama Spaccanapoli e, incredibilmente con la sua perfetta linearità, taglia in due il centro storico della magnifica e strepitosa Città di Napoli.

Spaccanapoli è il più famoso dei tre decumani che costituiscono il centro antico di Napoli, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, le sue origini risalgono al VI secolo a.C. e visitarla significa scoprire il lato più autentico e verace della città partenopea.

Qui, dalle chiese, ai musei, ai palazzi storici ed alla caratteristiche abitazioni, tutto è meravigliosamente autentico e l’atmosfera viene resa ancor più preziosa dagli odori inconfondibili della cucina napoletana; insomma non c’è luogo migliore per scoprire l’anima di Napoli.

Fatta questa breve introduzione non ci resta che scoprire insieme quali sono le 6 cose da vedere a Spaccanapoli assolutamente.

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(ph credit Pixabay)

Piazza del Gesù Nuovo – Napoli

Piazza del Gesù Nuovo è senza alcun dubbio delle piazze più note di Napoli soprattutto grazie alla presenza della Chiesa Del Gesù Nuovo, della Basilica di Santa Chiara ed altri preziosissimi palazzi storici. Di origine medievale, al termine del XIII secolo era solo uno slargo tra gli orti e la sua fisionomia iniziò a delinearsi dopo la costruzione di Palazzo Sanseverino, cioè l’attuale Chiesa del Gesù. Al centro della piazza troviamo l’Obelisco dell’Immacolata. Secondo la tradizione, sembra che il volto della Madonna cambi con la luce del tramonto e dell’alba, diventando torvo e minaccioso.

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Museo Cappella Sansevero – Napoli

La Cappella Sansevero, oggi sconsacrata, è situata vicino al palazzo della famiglia dei principi di Sansevero.  Ospita il famoso Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, la Pudicizia di Antonio Corradini, il Disinganno di Francesco Queirolo e altre opere originali come le macchine anatomiche, due corpi cavi dove è possibile osservare il sistema circolatorio. La Cappella Sansevero è altresì nota per essere un tempio massonico ricco di simbologie. In questa veste fu voluta da Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero, colui che ideò l’intero apparato decorativo settecentesco della cappella.

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Piazza San Domenico Maggiore – Napoli

Situata a un’estremità di Spaccanapoli, Piazza San Domenico Maggiore è il crocevia dell’antico centro di Napoli. Da qui si va in Via San Gregorio Armeno, universalmente nota per i suoi presepi. Sulla piazza affacciano maestosi palazzi storici come quello dei Del Balzo, dei Casacalenda, dei Corigliano, dei Sansevero mentre al centro troviamo lo splendido Obelisco di San Domenico in stile brocco e fatto erigere dai napoletani nel 1656 come ex-voto per scongiurare la pestilenza che imperversava in quello stesso anno.

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Palazzo Carafa della Spina – Napoli

A due passi da Piazza San Domenico Maggiore è d’obbligo visitare il Palazzo Carafa della Spina. Costruito alla fine del XVI secolo, questo palazzo monumentale si distingue per l’imponente e raffinato portale barocco in piperno che dà vita a uno scenografico ingresso al cortile. Sugli stipiti ci sono due mostri marini le cui bocche spalancate fungono da spegnitorce.

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Ipogeo di Santa Luciella – Napoli

Situato nei sotterranei della trecentesca Chiesa di Santa Luciella, nell’ipogeo anticamente si praticava il culto delle anime pezzentelle, come si può notare dalla presenza di crani, risalenti a un’epoca che va dal 1600 al 1800. Tra questi crani ve n’è uno famoso, il teschio con le orecchie. Per la sua anomalia (le orecchie), le donne lo reputavano un ascoltatore migliore degli altri e tutte gli rivolgevano preghiere.

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Monastero di Santa Chiara – Napoli

Il Monastero di Santa Chiara è, senza alcun dubbio, uno degli edifici più famosi, importanti e significativi di Napoli e la sua costruzione iniziò nel 1310. Questo magnifico complesso monumentale fu edificato il stile gotico-angioino ma quello che appare oggi ai nostri occhi è una magnifica ristrutturazione in stile barocco. Il Chiostro di Santa Chiara con le sue antiche maioliche colorate è una vera meraviglia mentre il presepe artigianale collocato all’interno di ruderi di un monumento romano è straordinariamente particolare.

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Basilica di San Lorenzo Maggiore – Napoli

Altro luogo di culto davvero meraviglioso da non perdere durante un tour di Spaccanapoli è la Basilica di San Lorenzo Maggiore. Risalente al XII secolo, la Basilica di San Lorenzo Maggiore è, in effetti, complesso monumentale religioso che è stato realizzato in un prezioso ed inconfondibile stile gotico francese ed ospita l’interessantissimo Museo dell’Opera di San Lorenzo Maggiore che, inoltre, comprende anche l’accesso agli omonimi scavi archeologici.

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Spaccanapoli immagini e foto