Cosa vedere a Setúbal tra spiagge, attrazioni culturali e i magnifici paesaggi della Costa Azul portoghese
A pochi chilometri dalla capitale portoghese, Lisbona, troviamo una cittadina che non è ancora interessata dal turismo di massa. Questo rende le vacanze perfette tra spiagge tranquille, interessanti attrazioni storiche e culturali e i magnifici paesaggi costieri che regalano tramonti indimenticabili. In questa guida scopriremo cosa fare e cosa vedere a Setúbal, località balneare del Portogallo.

- Visitare Setúbal: guida turistica
- Setúbal: la storia
- Cosa vedere a Setúbal: attrazioni e luoghi di interesse
- Fortezza di Setúbal
- Le fortezze e le mura di Setúbal
- Chiesa di Santa Maria da Graça – Setúbal
- Le altre chiese – Setúbal
- I musei – Setúbal
- Siti archeologici – Setúbal
- Escursioni a Setúbal
- Setúbal immagini e foto
Visitare Setúbal: guida turistica
Setúbal è un importante porto dedicato alla pesca, un settore che traina anche tutto l’indotto industriale. Forse è per questo che la cittadina portoghese, situata sulla Costa Azul, si trova esclusa dai grandi circuiti turistici. La realtà è che Setúbal è sottovalutata dal punto di vista turistico, anche se dotata di splendide spiagge, tanto da poter essere considerata tra le località di mare più belle del Paese.
Ma non solo, perché Setúbal è ricca di attrazioni e monumenti storici e culturali. Le sue pittoresche strade sono letteralmente invase di arte. Dai murales di street art alle sculture contemporanee, il centro di Setúbal è un vero museo a cielo aperto. E la vivacità di Setúbal si rivela, non solo nella scena artistica, ma anche per quanto riguarda gli eventi e le manifestazioni. Per non parlare delle infinite possibilità di praticare sport. Insomma, a Setúbal c’è davvero tanto da fare e da vedere.

Setúbal: la storia
Situata a sud dall’estuario del fiume Sado,quella di Setúbal è da sempre una terra contesa tra fiume e mare. Proprio per la ricchezza di risorse, il suo territorio è stato frequentato dall’uomo fin dai tempi più remoti. Occupata da Fenici, Greci e Cartaginesi, il vero sviluppo di Setúbal avvenne durante l’epoca romana quando, da piccolo insediamento di pescatori, divenne un importante centro per la salatura del pesce e per la cottura della ceramica.
La caduta dell’Impero Romano, le invasioni barbariche e le continue incursioni dei pirati provocarono una situazione di grave stagnazione tra il VI e il XII secolo. La zona appariva praticamente abbandonata. Riconquistata dai Cristiani nel 1217 dopo l’occupazione araba, Setúbal tornò a crescere nuovamente. Durante i secoli crebbe anche la sua importanza militare, economica e geografica all’interno del Portogallo.

Cosa vedere a Setúbal: attrazioni e luoghi di interesse
Setúbal si trova a soli 50 chilometri dalle attrazioni della capitale Lisbona e confina con la regione dell’Alentejo, ponendosi come importante collegamento tra il nord e il sud del Portogallo. Per questo la città è ottimamente collegata al resto del Paese e dispone di soluzioni di trasporto stradale, ferroviario e fluviale. Ad esempio, l’aeroporto internazionale di Lisbona dista solo 40 minuti. Se a ciò aggiungiamo spiagge dalle atmosfere caraibiche e mite clima e soleggiato, ecco che è servita la ricetta per una vacanza perfetta.
Dopo questa breve introduzione, andiamo adesso a scoprire cosa fare e cosa vedere a Setúbal, le attrazioni e i siti di interesse da non perdere assolutamente.

Fortezza di Setúbal
La fortezza di Setúbal è nota come fortezza di São Filipe e si trova in posizione dominante a ovest del centro storico. Un tempo importante bastione difensivo a controllo della città, oggi il forte è, assieme alle spiagge, la principale attrazione turistica di Setúbal. Sorge su un sito che fu occupato dai Fenici, dai Cartaginesi e dai Romani e la sua costruzione risale alla fine del Cinquecento per volere di re Filippo II.
Presenta una pianta a stella a sei punte con sei baluardi, il lato sud affaccia su un ripido pendio sul mare mentre il lato nord è protetto da una linea murata. Secondo alcuni studiosi presenta una struttura molto simile al castello Sant’Elmo di Napoli. E’ possibile visitare gli interni dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 20:00, e dalle sue mura si gode una magnifica vista sul mare e sulla baia di Setúbal.

Le fortezze e le mura di Setúbal
La costa della baia di Setúbal fu interessata dalla costruzione di una linea difensiva contro le incursioni dei pirati di cui oggi rimangono numerosi forti. Il Forte di Albarquel risale alla metà del Seicento, quando fu costruito sulla spiaggia omonima a ovest del centro storico, per ordine del re D. João IV. Il Forte di Santiago do Outão si erge poco dopo lungo la medesima costa e risale alla fine del Quattrocento. Oggi ospita un ospedale.
Infine, abbiamo il forte di Santa Maria da Arrábida situato ai piedi della Serra da Arrábida. Questo castello risale alla fine del Seicento, quando fu edificato nel contesto della guerra per ripristinare l’indipendenza del Portogallo. Oggi ospita il Museo Oceanografico Luís Saldanha. Assieme ai forti, la città di Setúbal conserva tratti delle mura antiche che facevano capo al sistema difensivo della fortezza di São Filipe. Esse risalgono in parte al XIV secolo e, in parte, al XVII secolo. Si possono ammirare numerose porte di accesso come la medievale Porta do Sol e la Porta di S. Sebastiano tra Rua Arronches Junqueiro e Largo dos Defensores da República.

Chiesa di Santa Maria da Graça – Setúbal
In Rua de Santa Maria, nel centro storico della città, troviamo il principale edificio di culto di Setúbal, la Chiesa di Santa Maria da Graça. Essa risale originariamente al XIII secolo e attorno a essa si sviluppò il quartiere medievale della città. L’edificio oggi mostra uno stile tardo rinascimentale con un’imponente facciata manierista con due robuste torri che fiancheggiano il portale a serliana.
All’interno troviamo colonne di ordine tuscanico mirabilmente affrescate alla fine del XVIII secolo, il soffitto dipinto che risale alla seconda metà dello stesso secolo, la cappella maggiore che presenta intagli dorati e le formelle a maiolica del fine del XVIII secolo. In una strada laterale alla chiesa, vicino al Terreiro de Santa Maria, si può ammirare il portico gotico di un’antica locanda chiamata Hospital de João Palmeiro.

Le altre chiese – Setúbal
La Chiesa di São Julião si trova in Praça de Bocage e la sua fondazione risale al XIII secolo. Tuttavia, danneggiata dai vari terremoti, fu pesantemente modificata nel corso dei secoli XVI e XVIII. La prima ricostruzione avvenne nel 1513 per volontà del re Manuele I e di quell’epoca rimangono il portale principale, il portale laterale rivolto a nord e la porta del campanile. All’interno spiccano le piastrelle di fine Settecento, in stile rococò che raccontano la vita di São Julião e Santa Basilissa.
In Praça Miguel Bombarda incontriamo la Chiesa del Convento di Gesù, in stile gotico e uno dei primi esempi di stile manuelino. L’edificio fu progettato alla fine del Quattrocento per voto della nutrice del re Manuele I. Gli interni gotici sono molto suggestivi e presentano archi, colonne tortili in breccia di Arrábida che sorreggono le volte e le nervature a spirale del soffitto. Ai lati dell’altare maggiore fanno bella mostra i pannelli in ceramica azulejos.

I musei – Setúbal
All’interno del Convento di Gesù oggi si trova il Museo di Setúbal che conserva opere d’arte rappresentative di alcune collezioni civiche della città e reperti archeologici provenienti dal Convento di Gesù. Nel percorso sono incluse le visite al Coro Superiore e alle sale capitolari.
La Galleria Comunale della Banca del Portogallo è ospitata in un edificio in stile Liberty, accanto al Mercato Livramento. La collezione comprende opere del tardo Medioevo, del Rinascimento e del Barocco, in un itinerario cronologico che va dalla fine del XIV secolo fino al XX secolo. Tra i pezzi spiccano i 14 pannelli della Pala della Chiesa di Gesù, conosciuta come “Primitivos de Setúbal”, considerata una delle opere più rappresentative del periodo rinascimentale portoghese.
Tra le cose da vedere a Setúbal ci sono altri interessanti musei come il Museo del Lavoro Michel Giacometti, la Casa-museo Joana Luísa e Sebastião da Gama, la Casa delle Immagini Lauro Antonio, il Centro di Interpretazione del Tursiope dell’Estuario del Sado, il Museo Oceanografico, il Museo Archeologico ed Etnografico di Setúbal e la Casa-museo Bocage.

Siti archeologici – Setúbal
La Fabbrica di salatura romana si trova a Cetóbriga, insediamento di origine celtica, poi romanizzato, che oggi ricade nel centro storico di Setúbal. Nella Travessa de Frei Gaspar, vicino il lungomare, nel seminterrato dell’edificio che ospita i servizi della Regione Turistica Costa Azul, è stato rinvenuto questo complesso industriale romano, composto da quattordici vasche per la salatura del pesce. Il manufatto risale a un periodo di occupazione che va dal I al V/VI secolo.
Nella penisola di Troia, formata dall’estuario del fiume Sado e posizionata a breve distanza di fronte al centro storico di Setúbal troviano i resti di un insediamento romano, databile in un periodo tra il I e il VI secolo. Le rovine delle costruzioni sono legate alla presenza di una comunità dedita alla pesca e alla lavorazione di conserve di pesce. Oltre ai numerosi laboratori legati a queste attività, sono state scavate le “Casas da Princesa“, il nucleo residenziale dove sono state rinvenute pareti con pitture e pavimenti con mosaici. Gli scavi effettuati tra il 1948 e il 1967 hanno restituito i resti delle terme, di diverse necropoli e quelli di una basilica paleocristiana. Il sito è visitabile da aprile fino a ottobre.

Escursioni a Setúbal
I dintorni di Setúbal offrono numerose possibilità per fare escursioni in natura. A ovest della città si trova il Parco Naturale Serra da Arrábida che occupa un’area di circa 12mila ettari, tra i comuni di Palmela, Sesimbra e Setúbal, offrendo un magnifico paesaggio tra mare e monti, percorso da numerosi sentieri. La rete è composta da quattro piccoli percorsi (PR), che corrono lungo sentieri rurali, collegando punti di interesse naturali o storici, come villaggi tradizionali, spiagge e le cime più elevate della catena montuosa di Arrábida, come l’Alto do Formosinho e l’Alto da Vigia.
Invece, a est della città troviamo la Riserva naturale dell’Estuario del Sado, il secondo estuario più grande del Portogallo dopo il Tago e una delle zone umide portoghesi più importanti per gli uccelli acquatici che la popolano. Il paesaggio è vario e composito: si va dai cordoni di sabbia ai complessi dunali, dalla laguna ai campi coltivati, dalle saline alle risaie. Qui viene prodotta una delle prelibatezze della gastronomia di Setúbal: l’ostrica. Tra le attrazioni da non perdere c’è il Mulino di Mourisca, situato a Herdade da Mourisca, in una zona privilegiata per il birdwatching. E’ visitabile e da qui partono i percorsi a piedidi di Mourisca e Montado e la gite in barca sul Sado.
