Vacanze a Brusson: cosa vedere e cosa fare nella “Perla verde della Val d’Ayas”

Autore:
Sara Perazzo
  • Laurea in Storia Medioevale
Tempo di lettura: 7 minuti

Brusson, nella media Val d’Ayas, è un piccolo borgo adagiato intorno al suo lago, all’ombra del monte Zerbion. Un luogo ameno dove fare rilassanti passeggiate esplorando laghi, castelli e miniere abbandonate. In questa guida, andiamo alla scoperta di cosa fare e cosa vedere a Brusson, comune della Valle d’Aosta.

cosa-vedere-brusson

Brusson: guida turistica

Luogo ideale per vacanze relax, Brusson è un piccolo e caratteristico borgo situato al centro della Val d’Ayas, circondato da fitti boschi e verdi pascoli. Il paese è formato dall’unione di tre villaggi più piccoli detti Fontaine, La Pila e Pasquier. Per questo il capoluogo è chiamato Trois Villages. Nel resto del comune ci sono agglomerati sparsi tra cui Arcesaz che sorge ai margini di un pianoro di un antico lago.

Il paese è circondato dalle alte cime facenti parte del gruppo montuoso delle Alpi del Monte Rosa, l’alpe Salomon e le Dames de Challant. Il paesaggio tipicamente alpino, con fitti boschi di abeti e case baita in legni,  è arricchito dalla presenza del lago di Brusson.

visitare-brusson-cosa-vedere

Brusson: la storia

Nell’antichità il territorio di Brusson fu abitato dai Salassi, popolazione celtica che resistette alla colonizzazione dei Romani per oltre un secolo. Nel Medioevo il borgo fu annesso al feudo di Graines, dipendente dall’abbazia di Saint-Maurice d’Agaune nel Vallese. Alla metà del XIII secolo l’abbazia passò i suoi diritti feudali agli Challant, potente famiglia locale, che furono signori di Brusson fino al 1727.

La storia di Brusson è stata poi segnata dall’apertura della miniera aurifera di Chamousira, la più importante della Valle d’Aosta. Essa fu scoperta nel 1899 e fu sfruttata con successo dal 1903 al 1906 dalla compagnia inglese “The Evançon Gold Mining Company Limited”.

brusson-guida-turistica

Brusson attrazioni e luoghi di interesse

Brusson è una destinazione turistica frequentata tutto l’anno. In estate il paese attrae per i suoi ameni paesaggi e le innumerevoli possibilità di effettuare passeggiate a piedi o in mountain bike sui sentieri e trekking più impegnativi. In inverno qui si ritrovano gli appassionati di sci nordico grazie ai suoi 30 km di piste. Nella frazione di Estoul ci sono le piste di discesa che, solcando foreste di larici, giungono alla Punta Palasinaz, dove si può praticare anche sci alpinismo. Nella località di Extrepieraz sono situate pareti rocciose di 45 metri di altezza per l’arrampicata.

Dopo questi brevi notizie, scopriamo ora in dettaglio cosa fare e cosa vedere a Brusson, le attrazioni e i luoghi d’interesse da non perdere assolutamente. 

brusson-centro-storico

Paese e lago – Brusson

Brusson presenta il tipico aspetto alpino con le case in pietra al piano terra e in legno al piano superiore. In paese si trova la chiesa di San Maurizio del XV secolo ma ricostruita alla fine dell’Ottocento. L’interno conserva altari settecenteschi in legno intagliato, un reliquiario quattrocentesco e una statua della Pietà del XVI secolo. Vi è poi una cripta, protetta da un vetro, da cui è possibile ammirare i resti dell’antica chiesa preesistente. Ai margini di Brusson, presso il caseificio “Fromagerie Haut Val d’Ayas”, si possono visitare riproduzioni di scene di vita rurale e il percorso di trasformazione dal latte ai formaggi.

Ai margini di Brusson si trova un bel lago artificiale, costruito negli anni Venti per alimentare la centrale idroelettrica di Isollaz. Lungo le sue sponde si trovano sentieri per fare passeggiate, il parco comunale, il parco giochi, ampi prati e la diga. Accanto alla diga è situto l’Espace Herbet, il centro di documentazione della miniera, intitolato a Joseph Herbet, capitano del sito estrattivo. Vi si trova un’esposizione fotografica permanente.

brusson-lago

Borghi del comune – Brusson

Tra gli agglomerati sparsi del comune di Brusson ricordiamo il borgo di Arcesaz con le sue antiche abitazioni, pregevoli esempi di architettura rurale di montagna. Si ipotizza che il paese sorga su un piccolo bacino, ormai colmato. Estoul è un piccolo paese arroccato attorno alla sua cappella, il cui nucleo originario è detto La Croix. Da qui parte il sentiero per visitare le miniere ottocentesche di La Croix.

Extrepieraz si trova a monte di Vollon ed è meta degli appassionati dell’arrampicata per la sua palestra di roccia. Da qui parte inoltre il celebre sentiero 2 per Brusson via Salomon, non troppo impegnativo e della dura di 2 ore. Fenilliaz sorge in una conca ampia e protetta, circondato da boschi e pascoli, con abitazioni quasi tutte antiche. Infine citiamo il suggestivo villaggio di Bringuez, ormai abbandonato, che sorge a 1889 metri di quota sopra i lariceti che dominano Brusson, da cui è raggiungibile tramite sentiero.

brusson-arcesaz

Castello di Graines – Brusson

Le rovine del castello di Graines si trovano nell’omonima località, situate alla sommità di uno sperone roccioso, da cui dominano Brusson e la Val d’Ayas. La storia di Graines è molto antica e risale al 515 quando era un prospero feudo. Non so conosce precisamente l’anno di costruzione del castello, anche se è sicuramente anteriore al 1263 quando venne inglobato nei possedimenti dell’Abbazia di Saint-Maurice d’Agaune.

Quello di Graines è un tipico esempio di castello valdostano. Oggi si conservano tratti dell’ampia cinta muraria che racchiude all’interno la grande torre quadrata e una piccola cappella romanica dedicata a san Martino. Secondo un’antica leggenda, sotto il castello è sepolto un tesoro che nessuno è mai riuscito a trovare.

brusson-castello-di-graines

Miniere d’oro di Chamousira – Brusson

La miniera d’oro di Chamousira si trova in posizione dominante sull’abitato di Brusson ed ha un’estensione di circa 1.600 metri. Essa è visitabile, tramite guide, attraverso differenti percorsi. Questi affascinanti percorsi si snodano nelle viscere della montagna, seguendo il livello delle gallerie 6 e 7.

Da vedere è poi il Museo della Miniera di Chamousira, situato presso la struttura panoramica in parte sospesa sull’area esterna alla miniera, anticamente occupata dalla teleferica per il trasporto del minerale estratto. Questa architettura sospesa è il simbolo dell’audacia tecnica e ingegneristica che ha caratterizzato la storia dell’industrializzazione del mondo alpino.

brusson-cminiera-d-oro-Chamousira

Laghi naturali – Brusson

Il territorio di Brusson è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi alpini naturali, situati a varie altezze di quota sulle montagne dei dintorni. Tra i più noti ricordiamo i sei laghi di Palasina a monte della frazione Estoul, adagiati in una conca erbosa e raggiungibili con mulattiera e sentiero che partono dal parcheggio di Estoul.

Posto a 2519 metri di quota si trova il lago di Bringuez, al termine di una conca erbosa. Il lago è profondo e abbastanza ampio, circondato da pareti erbose e rocciose su tre lati. Esso è raggiungibile proseguendo sul sentiero 3B dai laghi Palasina e anche dal villaggio abbandonato di Bringuez, tramite sentiero che parte da Brusson.

brusson-lago-di-bringuez

Escursioni – Brusson

Da non perdere è l’escursione al Col de Joux, valico alpino boscoso tra i comuni di Saint-Vincent e Brusson. Il valico è raggiungibile con strada asfaltata RR33. Da qui partono diversi percorsi escursionistici di varia difficoltà. Oppure si può passeggiare lungo la poderale pianeggiante verso Sommarèse o verso il laghetto artificiale dove si trovano bar e ristorante.

Un’escursione semplice è quella diretta alle cascate di Isollaz, nel territorio di Challand-Saint-Victor, a un quarto d’ora di auto da Brusson. Si tratta di una delle cascate più belle della Valle d’Aosta, con un’altezza di 50 metri e collegate all’entrata all’antica miniera di Sache. Le cascate sono raggiungibili con sentiero di 20 minuti che parte da uno dei tornanti della strada tra il paese d’Isollaz e la frazione di Targnod.

brusson-col-de-jeux

Brusson immagini e foto