Visitare Asciano: le 5 cose da vedere nel borgo medievale incastonato nel cuore delle Crete Senesi
Cosa vedere nel borgo medievale di Asciano, in provincia di Siena. Passeggiata alla scoperta del centro storico e delle sue architetture civili e religiose. Visita ai musei, alla vicina Abbazia di Monte Oliveto Maggiore e al Castello di Gallico.
Asciano dove si trova ed informazioni
Siamo in Toscana a circa 20 chilometri a sud-est di Siena nella valle del fiume Ombrone.
Asciano è un piccolo centro di origine medievale apprezzato per l’atmosfera d’altri tempi lontana dal trambusto e dal traffico cittadino. Il borgo sorge su un’altura, sul tracciato dell’antica via Lauretana.
Asciano è una piccola perla da non trascurare, un luogo intriso di storia e di tradizioni secolari che si possono ancora oggi percepire e toccare con mano.
Il borgo conserva tutto il suo fascino antico. Consigliamo un weekend in questa zona della Toscana per rigenerarvi dalla frenesia della quotidianità.
Il fascino delle Crete Senesi
A fare da cornice al centro storico di Asciano è lo splendido paesaggio delle Crete Senesi nel quale la cittadina si colloca. Ci troviamo in una zona collinare molto suggestiva del versante sud-orientale di Siena dove si alternano calanchi e biancane.
D’inverno con il terreno arato, in primavera con i campi verdi e in estate con il grano maturo da mietere, in qualsiasi modo e in qualsiasi stagione decidiate di vederle, le Crete Senesi saranno per voi uno spettacolo.
Sembra quasi di trovarsi di fronte ad un paesaggio lunare di notevole bellezza. Questa zona fin dal Medioevo era conosciuta come “Deserto di Accona”, storicamente l’unico deserto del nostro Paese.
Lo sviluppo di importanti opere idrauliche ed impianti di irrigazione ha consentito la possibilità di coltivare grano e girasoli.
Asciano: attrazioni e luoghi di interesse
Le origini di Asciano risalgono agli Etruschi e ai Romani infatti in zona si trovano una necropoli etrusca risalente al V secolo a.C. e i resti di terme romane. In seguito alla contesa con Firenze, i senesi ne entrarono in possesso nel Medioevo e circondarono la cittadina di mura fortificate.
L’impianto medievale è ancora ben visibile, come mostra il reticolo di viuzze del paese con le case basse fatte di pietra e mattoni. Asciano va visitata a ritmo lento prendendosi il proprio tempo, lontano dai sentieri turistici più battuti.
La Collegiata di Sant’Agata
In Piazza della Basilica alla fine del corso principale pedonale di Asciano, troviamo la Collegiata di Sant’Agata. Non si può venire in zona senza visitarla. Da qui si possono ammirare i resti delle antiche mura perimetrali.
L’architettura in stile romanico attirerà subito la vostra attenzione. L’edificio ha subìto un restauro ma senza snaturarne l’identità originaria. Nella sua semplicità è un gioiellino del centro storico.
All’interno ospita un pregevole crocefisso del Quattrocento e alcune opere degne di nota tra cui una serie di affreschi del 1200 e 1300.
Nei pressi della Collegiata troviamo la Chiesa di San Bernardino, il Palazzo del Podestà ed il Museo Cassioli che conserva le opere di alcuni dei più importanti esponenti dell’arte pittorica senese.
Tra gli edifici sacri del borgo citiamo anche la Cappella dei Santi Fabiano e Sebastiano che ospita un prezioso affresco dell’Assunzione di Maria.
L’opera è stata attribuita al pittore Benvenuto di Giovanni e a suo figlio Girolamo, ma documenti giunti fino a noi testimoniano che anche altri artisti abbiano collaborato alla realizzazione di questo dipinto.
Il Museo Civico Archeologico d’Arte Sacra
Il museo d’Arte Sacra di Asciano è ospitato all’interno di Palazzo Corboli, edificio già di per sé ricco di affreschi di notevole bellezza. Conserva interessanti opere d’arte sacra e reperti di epoca etrusca.
È piccolo ma ben organizzato. Vi consigliamo di non trascurarlo, sia per il valore dei reperti esposti sia per la bellezza dell’edificio stesso.
L’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
Spostandosi di una decina di chilometri in auto, vale la pena fare tappa all’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore di Asciano. Il paesaggio è immerso nella campagna delle crete senesi con caratteristici cipressi che sembrano quasi accompagnare il visitatore al complesso abbaziale.
La storia racconta che un giovane nobile senese, Bernardo Tolomei, cercò la solitudine in questo luogo e fondò un ordine di Benedettini. Oggi l’Abbazia è ancora la casa di questa congregazione.
All’interno del chiostro è possibile ammirare un interessante ciclo di affreschi che racconta la vita di San Benedetto.
Il monumento Site Transitorie
Agli appassionati di scultura contemporanea consigliamo di raggiungere il monumento in pietra realizzato dall’artista Francese Jean Paul Philippe nel 1993.
Si trova nel cuore delle Crete Senesi su una collina tra Siena e Asciano, più precisamente tra le località Leonina e Mucigliani. L’opera è affascinante, sembra evocare il contatto ancestrale tra gli uomini e la natura.
Inoltre il panorama è incantevole, da immortalare. Il silenzio assoluto regala forti emozioni. Da questa prospettiva si può ammirare il paesaggio quasi lunare delle crete senesi.
Il Castello di Gallico
Infine non può mancare una tappa al vicino Castello di Gallico, ubicato nel territorio senese. Trattasi di una tipica “Grancia” cioè una fattoria fortificata che colpisce per la bella struttura esterna con le sue torri.
Si può ammirare solo dall’esterno ma merita comunque attenzione se si passa in zona.