Visitare Belgrado: cosa vedere e cosa fare nella “Città dai mille stili architettonici”

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

É tra le città più antiche d’Europa, punto di incontro tra la parte ovest ed est del Vecchio Continente. Questa capitale stupisce per la stratificazione architettonica davvero sorprendente. In questa guida scopriremo cosa fare e cosa vedere a Belgrado, capitale della Serbia. 

Belgrado cosa vedere
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Belgrado: guida turistica

Sebbene qua e là Belgrado porti ancora i segni della guerra del 1999 che avviò la transizione da capitale della Jugoslavia a capitale della Serbia, oggi la città è un vivace centro dell’Est europeo. Visitata da tantissimi turisti, Belgrado offre i suoi mille volti che si rivelano anche nel proliferare di stili architettonici che caratterizzano il suo centro storico, ma non solo.

Infatti, oltre all’origine medievale della città, nel corso dei secoli qui hanno lavorato architetti e maestranze straniere, in particolare italiani, austriaci, tedeschi e cechi per sopperire alla mancanza di figure del settore in Serbia. Questi artisti hanno lasciato a Belgrado testimonianze degli stili dell’Europa occidentale. Si va dal Barocco al Classicismo, dal Neoclassicismo all’Art Nouveau, dall’Art pompier al Secessionismo, senza dimenticare il Romanticismo e lo stile neorinascimentale.

Visitare Belgrado
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Belgrado: la storia

Abitata fin dal 5000 a.C., la zona di Belgrado vide un susseguirsi continuo di popoli e stirpi, fino a che i celti Scordisci fondarono un insediamento nell’area corrispondente al centro storico. Con l’istituzione dell’Impero romano d’Oriente, nel 395, Belgrado ricadde nella sfera di potere di Costantinopoli.

Belgrado subì ripetute invasioni da parte degli Unni, Sarmati, Ostrogoti e Avari. Nel 630 arrivarono gli Slavi che furono i primi a chiamare la città con il termine di “Beograd”. Per secoli Belgrado fu contesa tra Bizantini e Ungheresi fino a che, intorno alla metà del Duecento, prevalsero i Serbi che iniziarono a costruire una nuova zona della città vicino alla fortezza.

Belgrado guida turistica
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Belgrado: attrazioni e luoghi di interesse

Belgrado è la città più popolosa della Serbia e sorge alla confluenza tra la Sava e il Danubio, dove troviamo anche due isolette che costituiscono un’oasi naturale protetta praticamente in città. Dal monte Avala, che rappresenta il punto più elevato della città e su cui si trova il Monumento al Milite Ignoto, si può godere di un meraviglioso panorama su Belgrado e sui suoi principali monumenti storici. La maggior parte delle attrazioni principali sono state realizzate a cavallo tra Otto e Novecento.

Dopo questa rapida introduzione, andiamo adesso a vedere nel dettaglio cosa fare e cosa vedere a Belgrado, le attrazioni e i luoghi di interesse da non perdere per nessun motivo.

cosa vedere Belgrado
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Centro storico – Belgrado

Il centro storico di Belgrado è adagiato sulla sponda destra dei fiumi Danubio e Sava e rappresenta la zona più visitata dai turisti. Esso corrisponde al quartiere di Stari Grad (Vecchia Città) che fu abitato già a partire dal VI secolo a.C. É delimitato sia dal Sava che dal Danubio. qui si trovano alcuni dei migliori ristoranti della città e negozi interessanti.

Nel centro storico si trova la maggior parte dei monumenti, dei musei e delle attrazioni come la Fortezza, le piazze Terazije e della Repubblica, il Palazzo Vecchio, il Palazzo del Parlamento, Kosančićev Venac che corrisponde alla parte più antica di Belgrado al di fuori delle mura e dove di trova la Cattedrale di San Michele. Ulica Knez Mihailova è una delle vie pedonali più frequentate del centro con tanti negozi per fare shopping, bar e ristoranti per una sosta di gusto.

centro storico Belgrado
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Fortezza – Belgrado

La fortezza di Belgrado si trova in posizione dominante sulla confluenza del fiume Sava nel Danubio. Essa è formata dalla Cittadella, suddivisa tra alta e bassa, e dal parco Kalemegdan. Si tratta di un’opera difensiva molto antica, tanto che l’inizio della sua realizzazione viene fatto risalire al 279 a.C. Le differenti pietre segnano le diverse epoche di costruzione: la pietra bianca è riferita al periodo bizantino e al periodo serbo, mentre la pietra rossa appartiene al periodo dell’occupazione ottomana e austriaca.

La Città bassa si estende sui pendii digradanti verso i corsi d’acqua. In questa zona troviamo la statua del Vincitore, la torre Nebojša, la cosiddetta “torre temeraria” oggi adibita a museo, la chiesa ortodossa Ružica e Sveta Petka, il planetario, lo zoo di Belgrado, il bagno turco e la porta Carlo VI. La Città alta è invece caratterizzata dal parco Kalemegdan e numerosi monumenti. Tra questi troviamo la polveriera con bastione dove si trovano anche molti reperti di età romana, il pozzo romano di epoca settecentesca, la porta dei Re, la türbe di Damat Ali Pascià, uno dei rari superstiti di architettura islamica a Belgrado, il bunker degli anni Quaranta, la porta e la torre del despota, la torre dell’orologio.

Fortezza di Belgrado
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Cattedrale di San Michele – Belgrado

La Cattedrale di San Michele Arcangelo è un edificio di culto ortodosso situato nel centro storico di Belgrado. La chiesa iniziò a comparire nelle fonti scritte nel XVI secolo ma l’edificio che possiamo ammirare oggi è il frutto dei lavori iniziati nel 1837. L’austera facciata in stile neoclassico è ingentilita da alcuni mosaici in stile neobizantino.

L’interno è invece un tripudio di decorazioni e dettagli, vetrate policrome, affreschi che richiamano lo stile di quelli barocchi italiani e tedeschi dei secoli XVII e XVIII. La Cattedrale conserva importanti reliquie di santi serbi e le tombe di diversi patriarchi della chiesa ortodossa serba e di re.

Cattedrale di San Michele Belgrado
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Tempio di San Sava – Belgrado

Il tempio di San Sava è il più grande edificio di culto ortodosso dell’area balcanica e con i suoi 70 metri di altezza domina il profilo della città. La sua storia è singolare: nel 1594, quando Belgrado si trovava sotto il dominio ottomano, il monastero ortodosso di Mileševa richiamava tutti i fedeli ortodossi per la presenza del corpo di san Sava, venerato in tutta l’Europa orientale.

I governanti turchi, gelosi per la grande popolarità del monastero, lo incendiarono e traslarono il corpo del santo sulla collina dove oggi sorge il tempio, dove lo bruciarono. Alcuni anni dopo la fine del potere turco, avvenuta nel 1885, si costruì il grande tempio di San Sava per rendere omaggio al luogo dove fu bruciato il corpo del santo.

Tempio di San Sava Belgrado
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Piazze – Belgrado

Terazije è la piazza principale del centro storico di Belgrado e da cui si raggiungono vari quartieri e il Bulevar Kralja Aleksandra, il più lungo viale della città. Un tempo qui sorgevano rigogliosi giardini con fontane, poi i turcgi vi costruirono un sistema di approvigionamento idrico caratterizzato da torri per pompare l’acqua. Attorno a una di queste torri si sviluppò la piazza. Affacciano su di essa palazzi storici, edifici commerciali e il teatro.

Dopo lontano sorge Piazza della Repubblica, cuore del centro della città. Da qui si può raggiungere il parco Kalemegdan e altri quartieri. La sua area corrisponde alla zona in cui sorgevano i centri del potere durante l’occupazione ottomana. Si affacciano su essa: il Teatro nazionale, il Museo nazionale di Serbia, il monumento al principe Mihailo III, il monumento a Vasa Čarapić.

Piazza della Repubblica Belgrado
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Musei – Belgrado

Il Museo Nazionale di Serbia contiene oltre 400 mila opere tra reperti archeologici, dipinti e sculture di tutte le epoche e il famoso Vangelo di Miroslav. Il Museo della Storia Militare ospita oltre 25 mila oggetti militari che vanno dall’epoca romana fino ai tempi moderni. La sezione archeologica del Museo della città di Belgrado espone oltre 300 reperti riferibili ai primi insediamenti di Belgrado.

Nel Museo dell’Aeronautica si trovano 200 tipi di aerei storici mentre nel Museo etnografico si possono ammirare più di 150mila oggetti che rappresentano la cultura della ex Jugoslavia. Il Museo di Arte Contemporanea è caratterizzato da quasi 9000 opere di artisti di tutta la ex Jugoslavia. Interessante il Museo Nikola Tesla che espone opere e documenti dello scienziato Nikola Tesla, nato in Serbia.

Museo Nazionale di Serbia Belgrado
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Quartieri Zemun e Skadarlija  – Belgrado

Zemun è un romantico quartiere situato a nord del centro storico di Belgrado, oltre la confluenza del Sava con il Danubio. É caratterizzato da antiche case ed edifici dalla tipica architettura austriaca. Le principali attrazioni sono la Torre del Millenni che sorge sul colle più elevato sui resti di una fortezza medievale; la settecentesca chiesa di San Nicola; il vecchio e il nuovo municpio, rispettivamente in stile neoclassico e neorinascimentale.

Skadarlija è un quartiere del centro storico ed è notoriamente considerato la zona più bohémien della città, grazie alla sua atmosfera particolare. É attraversato dalla strada acciottolata Skadarska ulica su cui affacciano numerosi ristoranti tipici e cafè. Un tempo questa area era la sede di baracche abitate da zingari, poi sostituite da bassi edifici dove si stabilirono artigiani, cuochi e modesti impiegati.

Skadarlija Belgrado
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Escursioni a Belgrado: la Grande isola della guerra

Belgrado è caratterizzato da vaste aree verdi che si prestano a escursioni per la grande quantità di sentieri. La Grande isola della guerra si trova in mezzo alla confluenza tra il fiume Sava e il Danubio. Si può accedere attraverso una passerella che parte dal quartiere Zemun.

Una volta arrivati sull’isola fluviale si possono percorrere i sentieri che si snodano nei boschi, le sponde del lungofiume e quelle del piccolo lago dove si trova anche il centro di ricerca ornitologico. In estate, nei pressi dell’arrivo della passerella, viene aperto il lido, la piccola spiaggia della città di Belgrado.

Grande isola della guerra Belgrado
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Belgrado immagini e foto