Visitare Offida: cosa vedere nel borgo medievale low cost delle Marche
Offida, guida completa e consigli su cosa fare, cosa mangiare, cosa vedere assolutamente e come divertirsi. Ecco le principali attrazioni di questo magnifico borgo dalla chiara impronta medievale.
- Offida altitudine
- Offida attrazioni e luoghi di interesse
- Chiesa di Santa Maria della Rocca
- Monastero di San Marco
- Museo del merletto a tombolo
- Museo delle Tradizioni Popolari
- Teatro Serpente Aureo
- Cosa vedere nei dintorni di Offida
- Cammindivino da Offida ad Ascoli
- Cosa mangiare ad Offida
- Offida immagini e foto
Offida altitudine
Offida è un comune delle Marche, appartenente alla provincia di Ascoli Piceno, inserito nel 2008 nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Merito di caratteristiche, panorami, storia e tradizioni che lo rendono un luogo da visitare assolutamente anche perchè è una meta alquanto economica.
Offida sorge su uno sperone roccioso solcato dal torrente Lama e posto tra la valle del fiume Tesino e la valle del fiume Tronto ad una altitudine di 293 metri s.l.m. nell’entroterra Ascolano.
Il borgo è di dimensioni ridotte, conta infatti meno di 5000 abitanti e questo contribuisce a rendere il tutto ancor più autentico ed immersivo. Per visitarlo è sufficiente anche solo un weekend, ma chiaramente se si hanno più giorni a disposizione è possibile spostarsi per visitare luoghi e borghi nei dintorni altrettanto belli e suggestivi.
La storia di Offida affonda le proprie origini in un passato lontano ma di cui non si hanno testimonianze certe.
Nei dintorni sono state rinvenute delle necropoli che hanno portato all’ipotesi che i primi ad abitare questo luogo siano stati i Pelasgi, durante l’età della pietra.
Altre ipotesi sono state avanzate circa i popoli che si sono insediati in questa terra, tuttavia la prima testimonianza certa e datata con precisione risale al 1039 quando il castello di Offida (Ophida) venne ceduto all’Abbazia di Farfa da parte di Longino d’Azone.
Offida attrazioni e luoghi di interesse
Chiese, musei, tradizioni culinarie, eventi e teatri fanno sì che ci si possa completamente immergere nella storia e nel folklore locali, vivendo a pieno il borgo che, pur essendo piccolo, presenta tutta una serie di attività da svolgere e luoghi da visitare a misura di tutti.
Vediamo quali sono.
Chiesa di Santa Maria della Rocca
La Chiesa di Santa Maria della Rocca è una delle tappe obbligatorie per chi fa visita a Offida.
Costruita nel XIV secolo, la Chiesa di Santa Maria della Rocca sorge su quelli che erano i resti di una piccola chiesa benedettina preesistente, in una posizione strategica ed incantevole.
La struttura infatti si affaccia su tre lati su dirupi che ne esaltano la bellezza e l’imponenza, offrendo a chi la visita la possibilità di ammirare un panorama verde davvero sconfinato e mozzafiato sulle colline del piceno.
Lo stile della Chiesa è romanico-gotico e sul prospetto frontale presenta tre absidi percorse da lesene in travertino.
Dall’interno poi della Chiesa è possibile accedere alla cripta caratterizzata da tre navate nella parte anteriore e 5 nella parte centrale. Ci sono ancora dei meravigliosi affreschi sulle pareti anche se purtroppo una parte si è deteriorata co passare del tempo.
Monastero di San Marco
L’antico Monastero di San Marco è l’espressione di differenti stili e tempi di costruzione dilazionati che testimoniano in maniera chiara e vivida il passato storico ed artistico di Offida.
Venne fondato dai Francescani nel XIII secolo su una preesistente chiesa benedettina ed ospita oggi le monache benedettine.
Museo del merletto a tombolo
Una delle tradizione più radicate, antiche e conosciute a di Offida è quella della lavorazione del merletto a tombolo, una vera eccellenza di questo territorio.
Nel Museo del merletto a tombolo, allestito nello storico Palazzo De Castellotti-Pagnanelli è possibile ammirare splendidi merletti, pezzi unici realizzati con sapienza e dedizione attraverso l’antica tecnica della lavorazione a tombolo, tramandata da generazioni fino dal 1400.
Tra i manufatti esposti c’è anche un abito dello stilista stilista Antonio Berardi indossato ad una sfilata a Londra da Naomi Campbell nel 1997.
Museo delle Tradizioni Popolari
Sempre all’interno del Palazzo De Castellotti-Pagnanelli c’è il Museo delle Tradizioni Popolari. Si tratta di una raccolta di oggetti e strumenti di lavoro e vita quotidiana che rende perfettamente l’idea delle tradizioni di un tempo ad Offida. La mostra è suddivisa in 6 sezioni, ciascuna rappresentante un aspetto della vita come la cucina, le botteghe o l’abbigliamento.
Teatro Serpente Aureo
Dal porticato del Teatro Comunale si accede al Teatro Serpente Aureo, una struttura in stile barocco realizzata dall’architetto Pietro Maggi nel 1820 a forma di ferro cavallo, molto diffusa nei teatri del ‘700 e poi ristrutturata nel 1862.
In realtà l’idea di realizzare un teatro ad Offida nacque già nel 1768 in seguito ad una proposta avanzata da Paolo Cipolletti e Gaetano Castellotti, però la prima struttura si rivelò troppo piccola e presentava altre criticità.
Attualmente il teatro presenta tre ordini di palchi e loggione a balconata ed ha una capienza massima di 500 posti.
Cosa vedere nei dintorni di Offida
Chi desidera trascorrere qualche giorno in più ad Offida, può visitare dei borghi limitrofi molto suggestivi e caratteristici come Acquaviva Picena, Montalto delle Marche, Appignano del Tronto e Cossignano.
Cammindivino da Offida ad Ascoli
Anche tutti gli amanti delle escursioni nella natura non possono non visitare Offida. Qui infatti è possibile percorrere il Cammindivino che collega Offida ad Ascoli.
Si tratta di un percorso in due tappe, la prima da Offida a Capradosso lunga 15,7 Km e la seconda da Capradosso ad Ascoli lunga 21,5 km.
Cosa mangiare ad Offida
Offida è nota anche per il vino e per specialità culinarie tipiche del posto.
I vini sono il Rosso Piceno e l’Offida Pecorino DOCG ed è possibile assaggiarli, oltre che in giro per le locande del borgo, anche nell’Enoteca Regionale ospitata presso l’ex Convento di San Francesco.
Noti sono anche il Chichì, una focaccia rustica ripiena con tonno, alici, olive verdi e peperoni, rigorosamente cotta in forno ed i funghetti, dei dolci semplici ma gustosi a base di farina, acqua, zucchero, albume d’uovo e semi di anice.











